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L’ Arzanese, si conferma squadra “quadrata” ed ha rimediato una sola sconfitta nelle ultime dieci gare, riuscendo a fermare l’Andria e sfiorando l’impresa in casa del Potenza. Ed anche il Taranto ha tremato.

Il Taranto dopo la brillante prova contro il Brindisi cerca e trova conferme a Scafati dove l’allenatore Battistini conferma gli stessi titolari del derby ad eccezione dello squalificato Ibojo sostituito da Pambianchi

«Il montepremi era di un miliardo di lire. In questi anni ho perso tutto: moglie, casa e lavoro». Una sentenza del 2012 condanna l’ente sportivo a pagare, ma tutto tace…

Vanificate le speranze del Taranto di aggiudicarsi la quarta vittoria consecutiva contro il Manfredonia. A nulla sono valsi gli acquisti e l’ennesimo turn over dei titolati mandati in campo dall’ allenatore rossoblù Favo. E’ bastato un buon portiere avversario per vanificare i sogni e le ambizioni della squadra di casa, che vede allontanarsi sempre di più le speranze di promozione

Il Taranto termina l’anno al quarto posto con 30 punti, a -9 dalla vetta.

La tifoseria diserta lo stadio Iacovone e non accoglie l’ appello del presidente Campitiello nella ridicola conferenza stampa di sabato. Come anticipato nel comunicato ufficiale diffuso dai tifosi in settimana , solo 1.500 tifosi silenziosi per tutta la durata del 1° tempo nonostante il Taranto vada in gol per due volte grazie al suo unico vero attaccante Beppe Genchi, dinnanzi ad una tifoseria impassibile e distaccata .