MENU
30 Giugno 2025 21:41

Continuano le diffamazioni “seriali” della Gazzetta del Mezzogiorno. Il direttore del giornale barese denunciato per diffamazione

ARTICOLO AGGIORNATO CON DOCUMENTI ESCLUSIVI Se i "fotocopiatori-diffamatori" della Gazzetta del Mezzogiorno ed il suo direttore credono di farci paura venendo ispirati e spalleggiati dal solito magistrato sinistrorso "esperto" come Mazza di attività sindacale ed associativa per fare carriera, poverini non hanno capito nulla.
di Antonello de Gennaro

Ancora una volta il giornale barese si conferma un organo diffamatorio (e non di stampa) attivando una macchina del fango diffamatoria nei miei confronti e del giornale da me diretto, non potendo competere sul piano giornalistico come i pietosi numeri di diffusione, i bilanci societari fortemente deficitari e l’ingente numero di dipendenti che hanno messo in cassa integrazione scaricando i loro costi nelle tasche dei contribuenti dimostrano senza alcuna obra di dubbio. Ed i numeri hanno sempre ragione !

Non entro nei particolari di quanto hanno falsamente scritto annunciando un processo che non c’è, così come non posso rivelarvi le illegalità procedurali, e le calunnie sostenute dal querelante Maurizio Carbone, ex procuratore aggiunto di Taranto ora consigliere del Csm dove è stato eletto grazie al meccanismo elettorale che premia il 1° dei non eletti (è stato questo il suo risultato elettorale nelle ultime votazioni interne alla magistratura) in quanto sono oggetto di querele-denuncia che i miei legali stanno predisponendo in queste ore, e che coinvolgeranno anche (per opportuna e dovuta competenza) la Procura Generale della Cassazione, la Sezione Disciplinare del Csm, e l’ Ispettorato del Ministero di Giustizia competenti sull’operato di qualche magistrato.

Se i “fotocopiatori-diffamatori” della Gazzetta del Mezzogiorno ed il suo direttore credono di farmi paura venendo ispirati e spallegiati da qualche magistrato sinistrorso “esperto” come Mazza di attività sindacale ed associativa per fare carriera, poverini non hanno capito nulla. E se ne accorgeranno molto presto. Non è chiaramente una minaccia, ma legittimamente una forma di legittima difesa per fare emergere e trionfare la verità.

Senztenza-TA-de-Gennaro_Mazza

La memoria corta… di Mimmo Mazza

Come mai il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno non ha pubblicato la notizia delle decisioni in mio favore adottate dalla giudice barese dr.ssa Flavia Lombardo Pijola del Tribunale di Taranto, che ha annullato i decreti penali di condanna che qualche incapace Pm della procura di Taranto (incompetente territorialmente) aveva richiesto contro di me, convalidati da qualche altrettanto incompetente giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Taranto, a seguito delle denunce presentate nei miei confronti a suo tempo alla procura di Taranto che non era competente, dal giornalista Mimmo Mazza e della sua gentile consorte Sabrina Brescia la quale, è bene ricordare è stata condannata con sentenza definitiva della Cassazione per diffamazione nei miei … vedere i coniugi Mazza e Carbone che sostengono le stesse teorie e presunte competenze territoriali addotte dal magistrato Maurizio Carbone, puntualmente smentite da ben tre giudici dei Tribunali di Taranto e di Potenza.

Sentenza-de-Gennaro_Brescia

Il giornalismo “comprato & svenduto”

Non è nel mio stile giornalistico intervistare politicanti condannati con sentenza definitiva per voto di scambio, o presenziare a festival musicali o fiere vinicole a ruota di qualche collaboratrice in gonnella. Preferisco occuparmi a livello nazionale di istituzioni, economia e politica di alto livello e frequentare solo persone per bene ed eventi delle più alte Istituzioni del Paese. Lo confesso, cari amici e lettori, a questo punto sono veramente curioso di vedere che spazio daranno giornalisticamente alla Gazzetta del Mezzogiorno ai processi (molto più importanti di una mia presunta diffamazione) in cui è coinvolto ed imputato il loro co-editore Antonio (Tonino) Albanese. Vorrei capire se come si mormora in giro sono giornalisti “comprati o svenduti” o se hanno ancora un barlume di etica professionale e deontologica, che sinora però non hanno manifestato, pur di compiacere il nuovo “padrone” che li mantiene a libro paga.

Posso garantire alle migliaia e migliaia di nostri lettori, che presto, non appena la Legge me lo consentirà, farò parlare e pubblicherò gli atti di giustizia anche su questa ultima pietosa vicenda con la quale un magistrato dalle infelici indagini vorrebbe mettere un “bavaglio” alla nostra libertà di stampa. Ma con noi non ci riuscirà. Purtroppo (per loro) alla Gazzetta del Mezzogiorno non riescono ad avere il nostro successo di lettori che abbiamo conseguito in questi dieci anni di giornalismo libero ed indipendente, data la pochezza e miseria dei contenuti che pubblicano e che li hanno portati al fallimento editoriale e quindi giornalistico, essendo troppo impegnati a fare i “confidenti” nei Palazzi della politica ed i “ventriloqui” della magistratura pugliese sinistrorsa. E negli ultimi tempi nascondere i processi in corso a carico del loro co-editore massafrese Tonino Albanese (noto anche come “Surgicchio“).

Statene pur certi, e ve lo garantisco personalmente che molto presto ci sarà da ridere e non poco, mentre qualcuno dovrà nuovamente mettere mano al portafoglio personale e pagare i danni e le spese legali. Ma questa volta senza alcuna concessione di rateizzazione….chi sbaglia paga e lo farà senza dilazioni mensili.

P.S. Quello che l’accoppiata Carbone-Gazzetta non racconta….

| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Collassa l'insegna Generali sulla Torre Hadid di Milano a 192 metri d'altezza
Si cerca l'agenda rossa di Paolo Borsellino: perquisizioni in tre abitazioni dell'ex procuratore Tinebra
Arrestati tre poliziotti a Roma, rubano 36mila euro durante perquisizione in casa
Battiti Live, Radio Norba e la Puglia al centro della musica
Inchiesta ultrà, tre condannati: 4 anni a Rosiello, ex bodyguard di Fedez
Riccardo, figlio di Umberto Bossi, condannato a 16 mesi per maltrattamenti alla madre
Cerca
Archivi
Stop alle telefonate moleste dei call center dal 19 agosto. L'ennesima speranza ?
Regioni, Corte dei Conti: migliorare tecniche di copertura leggi spesa
Collassa l'insegna Generali sulla Torre Hadid di Milano a 192 metri d'altezza
L'ultima Supermedia di YouTrend: FdI torna a 'quota 30', Pd sotto il 23%.
Matrimonio Bezos, top e flop: tutto quello che è successo

Cerca nel sito