MENU
19 Marzo 2024 08:34
19 Marzo 2024 08:34

Poste Italiane per il 3° anno consecutivo è “Top Employer Italia”

Il Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante conferma la sua leadership nelle politiche per le risorse umane ottenendo la certificazione dal Top Employers Institute per il 2022

di Redazione Economia

Poste Italiane si conferma per il terzo anno consecutivoTop Employer Italia”, ribadendo la propria leadership nelle politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane. Il Gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha ottenuto nuovamente la certificazione per il 2022 dal Top Employers Institute, l’ente certificatore internazionale attivo dal 1991 nella valutazione delle aziende che si distinguono nel mondo per la capacità di garantire ai dipendenti le migliori condizioni di lavoro.

Matteo Del Fante, Ad di Poste Italiane

L’analisi del Top Employers Institute si concentra su aree come la qualità delle politiche per le risorse umane, la qualità dell’ambiente di lavoro, la formazione del personale, la capacità di attrazione dei talenti, l’attenzione alle esigenze familiari e sociali dei dipendenti e, infine, le politiche di cura delle diversità e capacità di inclusione. Le 1857 aziende certificate quest’anno in 123 Paesi producono grazie alle loro best practice un impatto positivo su circa 8 milioni di donne e uomini al lavoro.

Il certificato di Top Employer riconosce inoltre a Poste Italiane – il primo datore di lavoro del Paese – il merito di aver continuato a investire creando nuova occupazione qualificata e giovanile, anche in una fase resa molto difficile dall’emergenza pandemica e dai suoi pesanti riflessi sullo sviluppo economico e il mercato del lavoro. Il Gruppo ha potenziato i programmi di formazione del personale e i progetti di welfare aziendale, garantendo i servizi essenziali in piena sicurezza e salvaguardia della salute dei dipendenti e dei cittadini, con uno sguardo sempre attento alle esigenze e alla tutela delle fasce più fragili.

Inoltre, il riconoscimento del Top Employers Institute valorizza l’impegno di Poste Italiane nell’adozione strutturale delle politiche ambientali, sociali e di governo d’impresa (Esg) all’interno dei suoi piani e delle sue strategie aziendali. Promuovere una cultura di impresa inclusiva, impegnarsi per tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti, investire in formazione, favorire la conciliazione tra lavoro e vita familiare è essenziale per assicurare uno sviluppo economico sostenibile e affrontare con successo le sfide del mercato creando al tempo stesso valore per l’azienda e il Paese.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La classifica delle 100 città dove si vive meglio in Europa: due italiane nella "Top 10"
Ecco il piano taglia-arretrati. Rateizzazione delle cartelle esattoriali, fino a 10 anni: come e chi può ottenerla.
Gli affari e le speculazioni incrociate fra Albanese, Miccolis e Ladisa sul patrimonio della Gazzetta del Mezzogiorno finiscono in Parlamento.
Poste Italiane: Giuseppe Lasco nominato direttore generale
E' finita l'arroganza di Lucia Morselli ed Arcelor Mittal. La siderurgia è liberata.
Ex Ilva, scontro con Arcelor Mittal. In arrivo i commissari di governo della nuova amministrazione straordinaria
Cerca
Archivi
Meloni-von der Leyen blindano l’Egitto sui migranti: "Fermare gli sbarchi"
L’opinione del Direttore
Nuovo incidente mortale in Puglia: 3 morti e 3 feriti
Basilicata, non è altro Ohio, voto locale non indica destino Paese
Massimo Casanova, la denuncia dell' eurodeputato e patron del Papeete: "Hanno provato a investirmi"

Cerca nel sito