MENU
7 Novembre 2025 21:16

4 europarlamentari dissidenti del M5S lasciano la delegazione al Parlamento Europeo

"La giravolta sul Mes" è il "dulcis in fundo" che ha convinto l'europarlamentare 5 Stelle Ignazio Corrao ad abbandonare il Movimento. In una lunga lettera di addio pubblicata sul suo profilo Corrao parla infatti di "presa in giro"

di REDAZIONE POLITICA

“La frangia ambientalista del M5S al Parlamento europeo, costituita da Piernicola Pedicini, Rosa D’Amato, Ignazio Corrao ed Eleonora Evi, si separa formalmente dalla delegazione pentastallata presente in Europa per proseguire un percorso politico autonomo”. E’ quanto si legge in una diffusa dall’europarlamentare Piernicola Pedicini

l’europarlamentare tarantina Rosa D’ Amato

“La giravolta sul Mes” è il “dulcis in fundo” che ha convinto l’europarlamentare 5 Stelle Ignazio Corrao ad abbandonare il Movimento. In una lunga lettera di addio pubblicata sul suo profilo Corrao parla infatti di “presa in giro“. “Dire lo avalliamo ma ‘non lo attiveremo’ è una clamorosa offesa a chiunque possiede un cervello e anche una incredibile violazione del programma elettorale. Il nostro impegno con i cittadini era di fare il massimo per smantellare, liquidare il fondo salva stati e altri strumenti di austerity“.

“Questa vostra scelta mi dispiace” e “per me è un errore”. Così Alessandro Di Battista commenta la decisione di 4 europarlamentari europei del Movimento di lasciare il gruppo. Di Battista scrive sotto il commiato di Ignazio Corrao su Fb dove gli ricorda di aver “tante volte” espresso la sua contrarietà ad abbandonare : “Sei una persona per bene e sei un amico e per me l’amicizia così come la riconoscenza è un grande valore. É stato un onore aver fatto battaglie e migliaia di km insieme a te… Ad ogni modo è la tua vita. In bocca al lupo“.

il ministro guardasigilli Alfonso Bonafede

Nessun rischio per la tenuta del Governo. Parola del ministro della Giustizia e capo delegazione del M5S nell’esecutivo di Conte, Alfonso Buonafede, il quale commenta a Radio 24 la decisione di 16 senatori e 42 deputati pentastellati di scrivere una lettera ai vertici del movimento contro la riforma del Mes.

“Basta leggere la lettera per constatare che non c’è questo rischio. Gli stessi parlamentari che l’hanno scritta precisano che non c’è un problema di maggioranza“, sostiene il Guardasigilli, che ha anche espresso ‘massimo sostegno‘ al premier Conte.  Il gruppo ‘dissidente’, che punterebbe alla fine ad ottenere un impegno formale del governo a non usare il Fondo salva Stati, si muove anche per raccogliere adesioni contro il Decreto Sicurezza.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

L’ Anm propaganda il NO al referendum usando aule giudiziarie in giro per l’Italia: “Questa è casa nostra”
Sondaggio Ipsos | FdI al 28% e Pd al 20,9: in testa il distacco non cambia. Forza Italia supera la Lega
Riforma della giustizia via libera definitivo
Ecco come i magistrati "schierati" dell'Anm hanno sinora ostacolato la riforma della giustizia
Marina Berlusconi contro le "due facce" della giustizia. L'intervento della figlia dell'ex premier dopo la Cassazione
Nino Di Matteo magistrato della Dna lascia l' Anm -Associazione Nazionale Magistrati
Cerca
Archivi
Mattarella: "Droga, tragedia che richiede impegno corale e costante"
La paura della felicità: quando il cervello si prepara al peggio
Scambio elettorale politico-mafioso travolge la politica pugliese nella provincia di Bari
Il Consiglio di Stato consente la prosecuzione attività di Acciarie d' Italia (ex-Ilva).
Crollo Torre dei Conti, l'operaio estratto sotto le macerie dopo 11 ore non ce l'ha fatta

Cerca nel sito