MENU
29 Aprile 2024 16:51
29 Aprile 2024 16:51

GLI ANNUNCI “A VUOTO” DEL COMUNE DI TARANTO. IL TAR SCONFESSA L’OPERATO DELL’ AMMINISTRAZIONE MELUCCI

Dalla lettura della sentenza del TAR Puglia emerge ancora una volta l'"allergia" alla trasparenza degli uffici comunali, che puntualmente rifiutano le istanze di accesso agli atti amministrativi, nel vergognoso tentativo di nascondere le varie nefandezze ed illegalità dell'operato del Comune di Taranto .

di REDAZIONE CRONACHE

“Chi TAR ferisce, di Tar perisce” si potrebbe sintetizzare dopo l’ennesima pessima figura sopratutto sul piano istituzionale e della dovuta (mancata) trasparenza degli uffici comunali di Taranto. Appena 48 ore prima i soliti proni giornali locali, destinatari di tanta pubblicità dalla Giunta Melucci, annunciavano la “piena attività” del cantiere “per il restauro e la rifunzionalizzazione di Palazzo degli Uffici, oggi denominato Palazzo Archita”.

Peccato che dopo sole 24 ore è arrivata la “doccia fredda” dal TAR di Puglia, sezione di Lecce cioè lo stesso tribunale a cui il sindaco Rinaldo Melucci si era rivolto contro l’ ILVA ed Arcelor Mittal. Chiaramente i “giornaletti” locali ben si sono guardati dal darne notizia, e come sempre ci pensa il CORRIERE DEL GIORNO a ripristinare la verità per una corretta informazione su quanto accade nella città di Taranto, dove, come diceva anche il direttore del FATTO QUOTIDIANO, Marco Travaglio (in occasione del concertone del 1 maggio n.d.r.) la stampa a Taranto non è libera in quanto comprata dalla pubblicità !“. Dichiarazione pesante davanti alla quale nessuno fiatò, tutti zitti, compreso l’ Ordine pugliese dei Giornalisti e tantomeno quella “specie” di sindacato che si chiama Assostampa di Puglia !

sentenza-Archita

Dalla lettura della sentenza del TAR Puglia emerge ancora una volta l'”allergia” alla trasparenza degli uffici comunali, che puntualmente rifiutano le istanze di accesso agli atti amministrativi, nel vergognoso tentativo di nascondere le varie nefandezze ed illegalità dell’operato del Comune di Taranto . Altra circostanza altrettanto vergognosa è il silenzio e l’immobilismo della Procura di Taranto, all’interno della quale regnano (per quanto ancora ?) palesi imbarazzanti conflitti d’interesse causati da mogli e mariti di magistrati sul libro paga di enti ed aziende partecipate dall’ amministrazione comunale.

E’ proprio il caso di direTaranto capitale della monnezza” o meglio dell’illegalità. Ma fino a quando ?

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Ecco cosa non quadra nella versione di Fassino
Lello Falco il re delle rapine ai tir incontrò mentre era ai domiciliari l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri. Adesso è in carcere
Definitiva la condanna dalla Cassazione a 23 anni all’anarchico Cospito per il suo attentato alla ex caserma dei Carabinieri
Dietro le quinte della vicenda che vede coinvolto l' assessore regionale Lopane in Puglia: il nulla !
I Carabinieri di Bari mettono fine al racket estorsivo nel porto di S. Spirito
Sentenza della Cassazione cambia tutto sull' Autovelox: multe annullate se il dispositivo non è "omologato" ma solo "approvato"
Cerca
Archivi
Lucio Presta: "Amadeus mi ha scaricato e non mi ha pagato. Per la moglie ha preteso un'esclusiva"
Patto stabilità, partiti uniti nell' astensione ma in silenzio
Giorgia Meloni: "Mi candido alle Europee, mandiamo sinistra all'opposizione anche in Ue"
Avranno i magistrati "sinistrorsi" della procura di Taranto il coraggio di indagare Michele Riondino per "vilipendio a carica istituzionale" ?
La kermesse di Fratelli d'Italia a Pescara. Attesa l'annuncio della candidatura di Meloni alle Europee

Cerca nel sito