MENU
4 Maggio 2024 00:37
4 Maggio 2024 00:37

Sanzioni varate da Bruxelles contro Mosca in cinque obiettivi

Si tratta di un "pacchetto massiccio" che però lascia fuori quelli che erano ritenute le misure più pesanti: l'esclusione di Mosca dal sistema Swift per la transazioni nazionali e il settore energetico

Si riuniranno oggi alle 15 a Bruxelles i ministri degli Esteri dell’Unione europea per adottare formalmente il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, concordato nella tra i capi di Stato e di Governo dell’Unione. Si tratta di un “pacchetto massiccio” che però lascia fuori quelli che erano ritenute le misure più pesanti: l’esclusione di Mosca dal sistema Swift per la transazioni nazionali e il settore energetico.

Un risultato dettato, secondo le fonti di Bruxelles, dalle pressioni dei Governi di Italia, Francia e Germania. Si lavora tuttavia già a un terzo pacchetto che potrebbe includere anche questi elementi. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è detta convinta che il pacchetto “avrà il massimo impatto sull’economia russa e sull’élite politica”.

Si basa su cinque pilastri: il primo è il settore finanziario; secondo, il settore energetico; il terzo è il settore dei trasporti; quarto sono i controlli sulle esportazioni e il divieto di finanziamento delle esportazioni; e, infine, la politica dei visti.

In primo luogo, questo pacchetto include sanzioni finanziarie che riducono l’accesso della Russia ai più importanti mercati dei capitali. Vuol dire il 70% del mercato bancario russo, ma anche alle principali società statali, compreso il settore della difesa. Queste sanzioni aumenteranno gli oneri finanziari della Russia, aumenteranno l’inflazione ed eroderanno gradualmente la base industriale russa. Stiamo anche prendendo di mira l’élite russa limitando i loro depositi in modo che non possano più nascondere i loro soldi in rifugi sicuri in Europa”, ha spiegato von der Leyen al termine del Consiglio europeo straordinario sull’Ucraina.

“Il secondo pilastro principale riguarda il settore energetico, un’area economica chiave, che avvantaggia soprattutto lo Stato russo. Il nostro divieto di esportazione colpirà il petrolio rendendo impossibile per la Russia aggiornare le sue raffinerie di petrolio, il che ha portato effettivamente alla Russia un fatturato di 24 miliardi di euro nel 2019“.

Il terzo ramo è il “divieto di vendita di tutti gli aerei, pezzi di ricambio e attrezzature alle compagnie aeree russe. Ciò degraderà il settore chiave dell’economia russa e la connettività del Paese. Tre quarti dell’attuale flotta aerea commerciale russa sono stati costruiti nell’Unione europea, negli Stati Uniti e in Canada. E quindi, dipendono massicciamente da questo”, ha evidenziato la leader Ue.

Il quarto punto è che stiamo limitando l’accesso della Russia alla tecnologia cruciale. Colpiremo l’accesso di Mosca a importanti tecnologie di cui ha bisogno per costruire un futuro prospero, come i semiconduttori o le tecnologie all’avanguardia. E, infine, sui visti. Diplomatici, gruppi affini e uomini d’affari non avranno piu’ accesso privilegiato all’Unione europea”, ha concluso la von der Leyen

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Fissata la convocazione per il governatore Emiliano ed il procuratore Rossi innanzi alla Commissione Parlamentare Antimafia
Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega
Inchiesta su Instagram e Facebook: violazioni su lotta a disinformazione per le Europee 2024
Avranno i magistrati "sinistrorsi" della procura di Taranto il coraggio di indagare Michele Riondino per "vilipendio a carica istituzionale" ?
La kermesse di Fratelli d'Italia a Pescara. Attesa l'annuncio della candidatura di Meloni alle Europee
Il distacco "fuorilegge" a trazione leghista dell'ex sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti
Cerca
Archivi
La procura Milano chiede rinvio a giudizio della Santanchè per truffa Covid
Si è dimesso De Marzo presidente di AMGAS-ReteGas Bari. Lo sostituirà Sergio Salomone
Fissata la convocazione per il governatore Emiliano ed il procuratore Rossi innanzi alla Commissione Parlamentare Antimafia
Continuano le diffamazioni "seriali" della Gazzetta del Mezzogiorno. Il direttore del giornale barese denunciato per diffamazione
Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega

Cerca nel sito