MENU
6 Maggio 2024 22:06
6 Maggio 2024 22:06

Ex-Ilva: la legge è cambiata. La Consulta restituisce gli atti al Gip Ruberto

Decisa la restituzione degli atti al Gip, il quale, considerato che nel frattempo il legislatore è intervenuto due volte dovrà valutare se permangono la rilevanza delle questioni e i dubbi di legittimità costituzionale.

ROMA – La Corte Costituzionale si è riunita oggi in camera di consiglio per discutere la questione sollevata dal dr. Benedetto Ruberto, Gip presso il Tribunale di Taranto su due norme del 2015 (più volte modificate), che hanno consentito la prosecuzione dell’attività dello stabilimento ILVA ed esonerato da responsabilità penale i soggetti che hanno dato e danno attuazione al piano di risanamento, in quanto non rispettose di vari principi costituzionali, tra cui, anzitutto, quelli relativi alla tutela della salute e dell’ambiente.

In attesa del deposito dell’ordinanza, l’Ufficio stampa della Corte ha reso noto che al termine della discussione è stata decisa la restituzione degli atti al Gip, il quale, considerato che nel frattempo il legislatore è intervenuto due volte (Dl n. 34 del 2019 e, successivamente, Dl n.101 del 2019, in corso di conversione in legge), dovrà valutare se permangono la rilevanza delle questioni e i dubbi di legittimità costituzionale.

La Corte Costituzionale ha accolto di fatto la richiesta avanzata in mattinata sia dal Governo che dalla società ArcelorMittal, che avevano insistito per la restituzione degli atti al giudice per le indagini preliminari di Taranto, affinchè rivaluti l’intera questione alla luce della nuova normativa. La Regione Puglia, unica parte offesa che si era costituita davanti alla Consulta, aveva insistito affinchè la Corte si esprimesse nel merito, dichiarando incostituzionali le previsioni normative di proroga del piano ambientale, e delle cause di non punibilità per i gestori dello stabilimento siderurgico di Taranto.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Fissata la convocazione per il governatore Emiliano ed il procuratore Rossi innanzi alla Commissione Parlamentare Antimafia
Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega
Inchiesta su Instagram e Facebook: violazioni su lotta a disinformazione per le Europee 2024
“Informò Emiliano di un’inchiesta a suo carico” giornalista barese (ex Gazzetta del Mezzogiorno) a processo per rivelazione di segreti di ufficio
Avranno i magistrati "sinistrorsi" della procura di Taranto il coraggio di indagare Michele Riondino per "vilipendio a carica istituzionale" ?
La kermesse di Fratelli d'Italia a Pescara. Attesa l'annuncio della candidatura di Meloni alle Europee
Cerca
Archivi
Elezioni Europee: campagna provinciale e Usa dimenticati
Il trionfo di Paola Cortellesi: 6 statuette al Premio David di Donatello 2024
Contropensiero: Palazzina Laf ed il "trionfo" per gli imbecilli
I media in Israele: "Hamas ha accettato l'accordo di tregua"
Il CdR della Gazzetta del Mezzogiorno dimissionario, ma per il vertice va tutto bene

Cerca nel sito