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6 Maggio 2024 03:44
6 Maggio 2024 03:44

La Regione Puglia smentisce Perrini: “il cantiere del San Cataldo di Taranto non subirà stop”

“La Giunta Regionale è impegnata da mesi per evitare il blocco del cantiere del Nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto”. Così l’assessore regionale alla Salute replica alle critiche e speculazioni elettorali del consigliere regionale Perrini (Fratelli d' Italia)

Nell’ultimo semestre la Giunta Regionale ha proposto due documenti programmatici al Ministero della Salute, il primo approvato con Deliberazione n.762 dello scorso maggio 2022 per n.17 interventi ed un valore complessivo di € 153.235.914,50, quota parte delle risorse assegnate con delibera CIPE n. 97 e 98/2008, il secondo sarà approvato nella prossima Giunta del corrente mese di settembre 2022.

Ma ciò nonostante Perrini (FDI) pur di conquistare qualche foto sui giornali locali ha contestato l’operato della Regione Puglia: “Oggi in sede di audizione nella seduta congiunta delle Commissioni bilancio e sanità, abbiamo avuto conferma delle perplessità da me espresse già da tempo in merito alla certezza della copertura di spesa ai fini del completamento dell’ospedale San Cataldo di Taranto. Le stesse perplessità sono state espresse anche dall’Asl di Taranto, in considerazione del paventato rischio che il termine dei lavori previsto per il 18 novembre prossimo non potrà essere rispettato, soprattutto alla luce della notizia appresa da parte dell’Asl di Taranto, relativamente al fatto che la delibera di Giunta regionale a valere della delibera Cipe 51 per il reperimento degli ulteriori 105 milioni di euro, è ritenuta non idonea all’assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti. Quindi le mie perplessità sono
In più, un’altra certezza che abbiamo assunto oggi è che nessuna gara potrà mai essere bandita in mancanza della disponibilità delle risorse, visto che non vi è alcuna certezza della somma da impegnare pur se individuata. È opportuno quindi fare subito chiarezza”
.

Alle accuse di Perrini ha fatto seguito una nota dell’ Assessore alla Sanità on. Rocco Palese che lo ha smentito e reso noto che in data odierna è stato, infatti, acquisito lo studio di fattibilità per il completamento del Nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto, approvato con Deliberazione del Direttore Generale il 1° settembre 2022. Tale provvedimento “consentirà di procedere all’approvazione della MEXA da trasmettere al Ministero della Salute, con il quale si è costantemente in contatto per accelerare ogni passaggio nel lungo iter amministrativo. Le risorse sono già state iscritte nel bilancio regionale con Deliberazione n. 1084 del 27 luglio 2022“. Lo comunica l’assessore regionale alla sanità Rocco Palese noto chirurgo, che in passato è stato assessore regionale con Fitto e ha ricoperto i ruoli di consigliere regionale e parlamentare con Forza Italia, prima di essere nominato da Emiliano alla guida della sanità pugliese. Un politico esperto e competente che quando parla almeno sa di cosa parla.

Rocco Palese, nuovo assessore alla Sanità

La nuova Mexa, finalizzata alla sottoscrizione di un terzo accordo stralcio, sarà finanziata dal residuo delle somme di cui alla deliberazione CIPE 98/2008 e quota parte della Deliberazione n. 51/2019 per i seguenti interventi:

Codice  Intervento e importo complessivo

1        Completamento Nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto             105.000.000,00

2      Nuovo Ospedale del “Nord Barese”                                                     192.500.000,00

 TOTALE                                                                                                         297.500.000,00

“Nelle more abbiamo nuovamente chiarito che l’Azienda Sanitaria di Taranto potrà indire le procedure di gara, nel rispetto delle regole previste per l’utilizzo dei finanziamenti erogati ex Art. 20, Legge 67/88” ha spiegato l’assessore regionale Rocco Palese, smentendo le teorie di Perrini che nella sua esperienza politica non ha mai fatto l’amministratore e quindi questo evidente limite gli impedisce di capire ed interpretare le procedure amministrative previste dalla Legge.

Ma spiegare tutto questo ad un consigliere regionale come Renato Perrini che passa il suo tempo a farsi selfie sui social network e fare “terrorismo psicologico” sulla sanità pubblica invece di studiarsi le norme, leggi, regolamenti e delibere, probabilmente è tempo perso. Anche perchè per poter parlare a ragion veduta bisogna necessariamente informarsi e documentarsi. Tornare sui banchi di scuola gli farebbe non poco bene.

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