MENU
12 Novembre 2025 06:22

Un secolo di Intelligence italiana: da 100 anni al servizio del Paese

Per celebrare questo secolo di storia e di servizio al Paese è stato realizzato un francobollo appartenente alla serie tematica “Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”, emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con Poste Italiane

Nel 1925 nasceva il primo Servizio di intelligence: il Servizio Informazioni Militare (SIM), istituito per unificare le strutture informative di Esercito, Marina e Aeronautica, e porre le basi per la costruzione di un sistema informativo coordinato a tutela della sicurezza dello Stato. Da allora, l’Intelligence italiana ha attraversato guerre, ricostruzioni e riforme, evolvendo insieme al Paese senza mai smettere di essere una presenza vigile e silenziosa dello Stato. Nel corso di 100 anni, infatti, i Servizi di informazione italiani hanno accompagnato il Paese attraverso le fasi più complesse della nostra storia, contribuendo a difenderne la stabilità e le Istituzioni democratiche: nel 1949 nasce il Servizio Informazioni Forze Armate (SIFAR), nel 1966 il SIFAR viene riorganizzato nel SID (Servizio Informazioni Difesa), sciolto nel 1977 e sostituito da due strutture distinte: il SISMI (Servizio per le informazioni e la sicurezza militare) e il SISDE (Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica). Da allora, l’Intelligence italiana ha attraversato guerre, ricostruzioni e riforme, evolvendo insieme al Paese senza mai smettere di essere una presenza vigile e silenziosa dello Stato.

Nasce inoltre il CESIS (Comitato esecutivo per i servizi di informazione e sicurezza). Da ultimo, la riforma del 2007 che istituisce il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e la nascita del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), con funzioni di coordinamento, e delle Agenzie AISE (per la sicurezza esterna) e AISI (per la sicurezza interna) ad assicurare, grazie a una fisionomia moderna, un sistema civile, democratico, coordinato e trasparente in cui operare in sinergia per un obiettivo comune: proteggere gli interessi del Paese nel rispetto dei valori costituzionali.

Nel corso di 100 anni, infatti, i Servizi di informazione italiani hanno accompagnato il Paese attraverso le fasi più complesse della nostra storia, contribuendo a difenderne la stabilità e le Istituzioni democratiche: nel 1949 nasce il Servizio Informazioni Forze Armate (SIFAR), nel 1966 il SIFAR viene riorganizzato nel SID (Servizio Informazioni Difesa), sciolto nel 1977 e sostituito da due strutture distinte: il SISMI (Servizio per le informazioni e la sicurezza militare) e il SISDE (Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica). Nasce inoltre il CESIS (Comitato esecutivo per i servizi di informazione e sicurezza).

Da ultimo, la riforma del 2007 che istituisce il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e la nascita del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), con funzioni di coordinamento, e delle Agenzie AISE (per la sicurezza esterna) e AISI (per la sicurezza interna) ad assicurare, grazie a una fisionomia moderna, un sistema civile, democratico, coordinato e trasparente in cui operare in sinergia per un obiettivo comune: proteggere gli interessi del Paese nel rispetto dei valori costituzionali.

Per celebrare questo secolo di storia e di servizio al Paese è stato realizzato un francobollo appartenente alla serie tematica “Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”, emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con Poste Italiane, unitamente ad una moneta commemorativa da 5 euro in argento, finitura Proof, emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

All’annullo filatelico e alla consegna della moneta sono intervenuti il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, il Direttore generale del DIS-Dipartimento delle informazioni per la sicurezzaVittorio Rizzi, il Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello StatoPaolo Perrone, e il responsabile filatelia di Poste ItalianeGiovanni Machetti. Hanno inoltre preso parte il Sottosegretario del MIMIT con delega alla filatelia, Fausta Bergamotto, il Direttore dell’AISE Giovanni Caravelli, dell’AISI Bruno Valensise, i membri del Copasir, e i Rappresentanti delle Forze Armate e di Polizia.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Presentato il Calendario Storico dei Carabinieri 2026 insieme agli altri prodotti editoriali dell’Arma
Sequestrati a Cuffaro 80 mila euro in contanti per appalti pilotati in Sicilia
Maccanico ex Ad di Cinecittà rischia il processo
Oggi il vertice chiave sull'ex-Ilva a Palazzo Chigi
D’Alema non si traveste, la sua tenacia merita rispetto
La Polizia di Stato presenta il Calendario 2026
Cerca
Archivi
Presentato il Calendario Storico dei Carabinieri 2026 insieme agli altri prodotti editoriali dell’Arma
Sequestrati a Cuffaro 80 mila euro in contanti per appalti pilotati in Sicilia
Maccanico ex Ad di Cinecittà rischia il processo
Oggi il vertice chiave sull'ex-Ilva a Palazzo Chigi
D’Alema non si traveste, la sua tenacia merita rispetto

Cerca nel sito