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13 Dicembre 2024 16:11

Umberto Bossi

Questo non è l’unico guaio giudiziario per Riccardo Bossi, già in passato condannato per aver acquistato gioielli e altri prodotti senza mai pagarli, e recentemente indagato per una presunta truffa ai danni dello Stato
8 Maggio 2024
Il vicepremier: «Sono contento che gli italiani nelle liste della Lega in tutti i collegi elettorali possano scegliere anche il nome del colonnello”
25 Aprile 2024
Il distacco odierno tra le due coalizioni è oggi di circa 15 punti: un dato che pesa in modo significativo sull’attribuzione dei seggi nella quota uninominale, prevista dall’attuale legge elettorale
18 Agosto 2022
19 gennaio 2020 venti anni fa moriva Bettino Craxi. Facciamoci un esame di coscienza. Cogliamo l’occasione della commemorazione della morte di Bettino Craxi per aprire una fase nuova: lasciamo il passo ad una riflessione più serena, alziamo lo sguardo oltre i confini del presente
26 Dicembre 2019
Le perquisizioni e verifiche delle Fiamme Gialle disposte dalla Procura della repubblica di Genova, riguardano Milano, Lecco e Monza ed in particolare l’ “Associazione Maroni presidente” presieduta dall’ assessore lombardo Stefano Bruno Galli, in dagato con  l’accusa ipotizzata di riciclaggio,  nella sua qualità di presidente dell’Associazione.
11 Dicembre 2019
Quella di non pagare i conti è una vecchia abitudine di Riccardo Bossi residente a Gallarate (Varese) il quale tre anni fa è stato condannato a dieci mesi per “truffa”, condanna che nei giorni scorsi è stata confermata  in appello. In quell’occasione il figlio del Senatur fece shopping di Natale a un gioielliere di Busto Arsizio, acquistando senza pagare dei gioielli per la fidanzata di allora ed un costosissimo Rolex per sè. Ma anche quella volta si “dimenticò” di passare a pagare.
25 Settembre 2019
Si arriva ad oggi, e si scopre che quello che è cambiato (grazie all’esperienza di governo) è proprio lui: Giuseppe Conte. Qualcuno potrebbe chiedergli cosa non rifarebbe di questi 14 mesi. Ma la vera domanda è: Conte che cosa ha fatto per 14 mesi? Conte era un illustre sconosciuto quando il primo giugno del 2018 venne nominato premier. Professore di diritto privato con più di qualche sospetto sulle cattedre ottenute e la conseguente accusa di essere un giovane “barone”. Un curriculum gonfiato (in perfetto stile M5S) a proposito dei suoi dichiarati studi alla New York University dove, giurano e smentiscono gli americani,
26 Agosto 2019
Il Senatùr e l’ex tesoriere del partito erano stati condannati in Appello per la vicenda dei fondi per i contributi elettorali non dovuti versati al Carroccio dal 2008 al 2010. Processo bis per Belisto per appropriazione indebita. Salvini: “Sono anni che vanno avanti con questi 49 milioni, a me non cambia niente. Non mi cambia la vita”
7 Agosto 2019
L’inchiesta di copertina del nuovo numero dell’Espresso in edicola domani svela il rapporto dell’Uif di via Nazionale sui pagamenti del partito di Matteo Salvini. E vengono confermati gli articoli del settimanale
4 Maggio 2019
Il peggio dell’informazione dai media, social network e televisione
26 Marzo 2019
Il primo test elettorale del 2019 per la maggioranza che sostiene il Governo Conte si risolve quindi a favore della Lega di Salvini, che ha deciso di presentarsi senza l’alleato di governo ma con l’alleanza di centrodestra ‘classica’, ovvero Forza Italia, Fratelli d’Italia e i centristi. Il Movimento 5 Stelle che alle politiche del 4 marzo 2018 conquistò largamente l’Abruzzo con il 39,8% e 303.006 voti, questa volta esce mortificato dalle urne,  dimezza i propri voti fermandosi al 20%.
11 Febbraio 2019
L’ordine di perquisizione è arrivata dalla Procura della repubblica di Genova, che è titolare del fascicolo d’indagine più pericoloso, e cioè quello sull’ipotesi di riciclaggio di parte dei 49 milioni di euro di rimborsi elettorali.
11 Dicembre 2018
Piazza del Popolo completamente gremita, 80 mila secondo gli organizzatori. Salvini ha invitato la piazza stracolma ad osservare un minuto di silenzio, rigorosamente rispettato in memoria delle vittime di Corinaldo: “Una festa non può essere una festa se stanotte ragazze e ragazzi che sono andati a divertirsi sono morte. Questa giornata è una giornata di affetto, riflessione e preghiera. Oggi ci stringiamo attorno alle famiglie marchigiane, a quei figli vittime del l’incapacità. A quei figli che non avranno più un minuto di abbraccio”
8 Dicembre 2018
Confermata dalla Corte Cassazione il sequestro dei 49 milioni di euro della Lega, così come deciso lo scorso 5 settembre dal Tribunale del riesame di Genova su indicazione della stessa suprema corte. Gli ermellini hanno appena respinto il ricorso dei legali della Lega contro il provvedimento di sequestro preventivo.
10 Novembre 2018
Soci fondatori, oltre a Matteo Salvini, il ministro Lorenzo Fontana, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, il tesoriere Giulio Centemero e Roberto Calderoli. La struttura pensata dalla “Lega per Salvini premier” ricorda incredibilmente  quella del Partito democratico, con un partito holding a cui poi si agganceranno le associazioni territoriali a livello regionale.
26 Ottobre 2018
Il peggio dell’informazione dai media, social network e televisione
22 Ottobre 2018
I 46 milioni di euro  (di cui tre già sono stati sequestrati un anno fa ) che la Lega deve restituire, dovranno essere versati in rate da centomila euro a bimestre, cioè cinquantamila euro al mese, per un totale di 600mila euro l’anno. Quindi per poter arrivare al totale della somma dovuta, insomma, occorreranno 76 anni !
18 Settembre 2018
L’attuale leader della Lega ed il suo predecessore Bobo Maroni hanno utilizzato una parte dei 48 milioni di euro frutto della truffa orchestrata dal Senatur e dall’ex tesoriere. Lo dimostrano le carte del partito tra la fine del 2011 e il 2014 consultate un anno fa dal settimanale L’ESPRESSO. Ma la Lega ed il M5S hanno la memoria corta….
9 Settembre 2018
Tutto il peggio della settimana raccontata dai media e sui socialnetwork
8 Luglio 2018
Tra i big recuperati, mezzo governo Gentiloni: Dario Franceschini, Roberta Pinotti, Valeria Fedeli, Andrea Orlando. Salvati anche tre dei principali esponenti di Liberi e Uguali: sconfitti all’uninominale conquistano un seggio Pietro Grasso, Laura Boldrini e Pier Luigi Bersani.Entrano, invece, dalla porta principale del collegio i ministri Pier Carlo Padoan, Graziano Delrio, Luca Lotti e Beatrice Lorenzin.
7 Marzo 2018

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