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28 Aprile 2024 20:58
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Italia Viva

Nazionale |
Il calo del partito di Salvini e la crescita di quello di Berlusconi fanno ancor più “rumore” se si considera che tutte le altre forze politiche, comprese quelle di maggioranza, fanno registrare scostamenti minimi, frutto quasi certamente più di fluttuazioni statistiche. Fratelli d’Italia, è diventato ormai da un mese il terzo partito italiano dopo aver sorpassato il Movimento 5 Stelle
27 Novembre 2020
Raggiungendo il 16% il partito guidato da Giorgia Meloni sorpassa i pentastellati (15,9%). La Lega resta il primo partito in Italia col 24,5% ma sarebbe in calo del 0,9%. e tocca un nuovo record negativo (24,3%) tornando a livelli che aveva fino a un attimo prima di stipulare il “Contratto di governo” con il M5S con il quale diede vita al primo Governo Conte. Cresce il Pd (20,9%) che mantiene la seconda posizione
12 Ottobre 2020
i due candidati più “forti” in competizione sono già stati entrambi presidenti della Giunta Regionale, e si ricandidano, e quindi i cittadini hanno già degli indicatori e strumenti per poter valutare se hanno amministrato la Regione pugliese, bene o male
20 Settembre 2020
Luca Palamara come prevedibile con una memoria va all’attacco del Csm. L’ex-consigliere contesta la serenità degli attuali membri di palazzo dei Marescialli che lo dovrebbero giudicare, chiede conto delle fughe di notizie ma, soprattutto, fa quello che tutti temevano: mette in pratica il famoso detto “muoia Sansone con tutti i Filistei”. E cerca di tirarsi appresso, nel gorgo, il vicepresidente del Csm, Stefano Ermini, ex deputato del PD. Ma non solo lui….
15 Settembre 2020
I disastri economici e sociali, comprese le mille bugie sul Covid-19, stanno logorando il premier, avendogli già fatto perdere, nelle ultime settimane, gran parte dei suoi supporter. Perfino quella frangia di Vaticano che per un attimo aveva sperato in un partito cattolico intorno a lui, ma soprattutto gli Usa e le cancellerie europee che ormai implorano un capo del Governo italiano con esperienza e grandi rapporti internazionali
6 Settembre 2020
Il centrodestra è in vantaggio. Ma c’è di più: circola sensazione di ribaltone al prossimo round elettorale del 20 settembre: Salvini, Meloni e Berlusconi sono pronti a vincere 4-2 . prendendo in considerazione anche lo 0,8 di Cambiamo! il movimento di Giovanni Toti, la coalizione del centrodestra tocca il 47,5 per cento delle intenzioni di voto dimostrando che per il centrosinistra non c’è partita. Cattive notizie, invece, per il Movimento 5 Stelle che perde sette decimi di punto in quattro settimane, passando dal 16 al 15,3% dei consensi.
1 Settembre 2020
La tempistica con la quale è stata diffusa anonimamente la notizia ha sollevato più di qualche dubbio, e la sensazione che ci sia dietro le quinte in realtà qualcosa di programmato e studiato a tavolino, è molto forte in virtù della circostanza che il primo a scagliarsi contro i 5 deputati sia stato il ministro degli Esteri Di Maio “protettore” del presidente grillino dell’ INPS.
12 Agosto 2020
Lo rivela il quotidiano La Repubblica, giornale che ha sollevato il caso. Tre dei deputati “accattoni” sarebbero della Lega, uno del Movimento 5 Stelle ed uno di Italia Viva
10 Agosto 2020
” Per me l’errore più grave di Emiliano è stato quello di non aver nominato l’assessore alla Sanità. Che non è neppure un errore, ma una sgrammaticatura politica. Altre cose sono più di stile che di sostanza, invece quella scelta la trovo criticabile”
18 Luglio 2020
Il pm romano attraverso il suo legale chiede di convocare non solo chi può conoscere i fatti al centro dell’inchiesta di Perugia ma persino ex ministri della Giustizia, politici, ex consiglieri del Csm. Tutto ciò per dire “Io non ho inventato niente” per dimostrare al Csm che “così fan tutti” e sopratutto che “così hanno sempre fatto” in particolare coloro che ambivano ad un incarico direttivo prendevano qualche contatto con i togati del Csm prima che l’iter di nomina prendesse piede.
15 Luglio 2020
“Il nostro problema politico, si chiama Michele Emiliano e quello che rappresenta. Con un altro candidato sarebbe stato diverso. Poi: Italia Viva è il partito più piccolo della coalizione. Non mi pare che Pd e Movimento 5 Stelle vadano insieme”
21 Giugno 2020
Semaforo verde della maggioranza a una legge elettorale in due turni. Salvini invece chiede lo scioglimento, mentre la proposta sulla separazione delle carriere andrà in aula alla Camera il 29 giugno
29 Maggio 2020
“Il no al processo a Salvini è una svolta significativa per riaffermare il primato della politica e il fatto che la politica migratoria spetta ai governi e non ai magistrati. – dichiara in una nota Anna Maria Bernini presidente dei senatori di Forza Italia – La decisione di Italia Viva di non partecipare al voto della Giunta per le Immunità del Senato sul caso Open Arms ha però aperto un nuovo vulnus nella maggioranza, e la motivazione addotta ne ha determinato un altro ancora più grande, perché ha riconosciuto la corresponsabilità di tutto il governo gialloverde, compreso il premier Conte, nel reato contestato dalla magistratura al solo Salvini”
27 Maggio 2020
Il vero obiettivo della politica sembra essere quello di riconquistare il controllo sul sistema giudiziario italiano che viene gestito ormai da tempo da un’associazione di magistrati all’interno della quale si continuano a verificare scontri e guerre intestine senza esclusioni di colpi, al cui confronto la battaglia politica sembra un gioco per educande..
25 Maggio 2020
L’incontro fra la Boschi ed il premier Conte ha sbloccato la situazione che stava diventando pericolosa di ora in ora. Il premier per salvare il Governo cede e si apre la partita sulle presidenze di Commissione, con all’orizzonte rimane il tema di un terzo ministero per Italia Viva
20 Maggio 2020
Questo intervento è stato scritto insieme a Marco Rasconi, presidente dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, e Francesco Schlitzer, Managing partner di VERA
12 Maggio 2020
Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede traballa dopo le accuse in tv del pm antimafia Nino Di Matteo, molto amato dal popolo del M5S
6 Maggio 2020
L’intesa della maggioranza nella partita sulle nomine nelle grandi aziende pubbliche ha spaccato però il M5s. Ad accendere la miccia nel weekend è stato l’ex deputato grillino, ma sempre tra le figure più influenti all’interno del movimento, Alessandro Di Battista, che ha sollecitato i 5s a bloccare “la nomina a qualsiasi livello, di coloro che, sulla base delle nostre regole, non potrebbero neanche essere candidati al consiglio di circoscrizione”
21 Aprile 2020
Il varo del provvedimento ha causato polemiche da parte delle opposizioni. Con una nota la Lega ha criticato l’intervento straordinario: “Il governo ha scelto la strada del solito provvedimento omnibus, di una manovra vecchia maniera. Un decreto confuso, forse per accontentare le molte anime della maggioranza. Riconosciamo all’esecutivo di aver ascoltato le nostre proposte, ma è poi mancata vera condivisione”. 
16 Marzo 2020

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