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29 Marzo 2024 12:43
29 Marzo 2024 12:43

Elezioni CSM. Tutti gli eletti (ed i ripescati): ecco come sarà composto il prossimo plenum “togato”

Un dato incredibile nel secondo collegio dei pm, è stato il numero di schede bianche, 461 e quelle delle schede annullate 104, per un totale di 565 magistrati che hanno così voluto manifestare il proprio disagio e la voglia di contestare e rompere con le logiche correntizie. TUTTI I DATI UFFICIALI DELLE ELEZIONI AL CSM

Come raccontavamo ieri si è svolto questa mattina lo spoglio per il secondo collegio dei pm, terminato alle h. 11:24 che ha assegnato altri due seggi, che ha visto smentite le previsioni dei soliti giornali “vicini” alla sinistra giudiziarie, che davano per scontata l’elezione dell’attuale procuratore aggiunto di Taranto, Maurizio Carbone esponente di Area nel prossimo plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, che invece è stato il “grande bocciato” riuscendo ad entrare solo come primo dei non eletti. Primo degli eletti nel secondo collegio è stato il pm Marco Bisogni della corrente di Unicost, attualmente in servizio presso la DDA di Catania che ha ricevuto 974 preferenze, seguito dal pm antimafia di Palermo Dario Scaletta, esponente di Magistratura Indipendente, suffragato da 729 preferenze.

Soltanto terzo e primo dei non eletti Maurizio Carbone procuratore aggiunto di Taranto , ex segretario dell’ Anm (presidenza Sabelli), una carriera prevalentemente spesa nell’attivismo correntizio, candidatosi nelle liste di Area, il quale ricevendo 686 preferenze ha prevalso per 65 voti sul collega (e compagno anche di corrente) Mario Palazzi pm della Procura di Roma che ha ricevuto 621 voti , ed è quindi entrato dalla porta di servizio del Csm come primo dei terzi non eletti. Non a caso infatti lo stesso Carbone, si era candidato oltre che al Csm, anche per la guida della procura di Matera.

Un dato incredibile nel secondo collegio dei pm, è stato il numero di schede bianche, 461 e quelle delle schede annullate 104, per un totale di 565 magistrati che hanno così voluto manifestare il proprio disagio e la voglia di contestare e rompere con le logiche correntizie !

La commissione elettorale centrale procederà quindi all’assegnazione dei 5 posti rimanenti per i giudici di merito, con un meccanismo proporzionale su base nazionale, e del quinto pm attraverso il ripescaggio del miglior terzo. Al momento i cinque giudici di merito eletti sono Tullio Morello, giudice a Napoli (Area) artefice dell’esternazione “Palamara è un pezzo di merda…“, Domenica Miele giudice a Napoli (Magistratura Democratica), Maria Vittoria Marchiarò giudice a Crotone (Magistratura Indipendente), Michele Forziati giudice a Roma (Unicost) ed Andrea Mirenda giudice di sorveglianza a Verona (un ex esponente di MD) candidatosi come “indipendente” con Altra proposta,  il quale per una strana coincidenza è stato sorteggiato per correre proprio grazie al meccanismo previsto dalla riforma Cartabia per assicurare la parità di genere.

l’aula del plenum del Csm

Nei collegi binominali, che eleggevano 8 giudici, sono stati eletti Francesca Abenavoli (giudice del tribunale di Torino),  Marcello Basilico (presidente della sezione lavoro al Tribunale di Genova), Genantonio Chiarelli (giudice del tribunale di Brindisi) di Area, Edoardo Cilenti (giudice presso la Corte d’Appello di Napoli) di Magistratura indipendenteRoberto D’Auria (giudice al Tribunale di Napoli) ed Antonino Laganà (giudice in corte d’Appello a Reggio Calabria) entrambi di Unicost, Maria Luisa Mazzola (gip/gup a Bergamo), Bernadette Nicotra (giudice al tribunale di Roma).

Nel parlamento dei togati del nuovo plenum del Csm, la sinistra perde eleggendo solo 6 consiglieri di Area e 2 di Magistratura Democratica per un totale di 8, mentre Magistratura Indipendente elegge 7 consiglieri ed Unicost ne elegge 4 per un totale di 11, oltre ad un indipendente per un totale di 20 consiglieri togati. Ora bisognerà solo aspettare la comunicazione ufficiale dell’ ufficio centrale della Cassazione al Csm che pubblicherà la comunicazione ufficiale. E dopodichè la “palla” passerà alle nuove camere parlamentari che dovranno eleggere i componenti “laici” del Csm, che passano da 8 a 10.

Grandi sconfitti i due “vecchi” (si fa per dire) Piercamillo Davigo e Cosimo Maria Ferri, che non hanno eletto nessun candidato a loro vicino .

Questi i risultati ufficiali pervenuti al Csm

COMPONENTI TOGATI ELETTI

COLLEGIO NAZIONALE

D’OVIDIO Paola

COSENTINO Antonello

COLLEGIO 1 PM

PAOLINI Eligio

FONTANA Roberto

COLLEGIO 2 PM

BISOGNI Marco

SCALETTA Dario

ULTERIORE PM ELETTO

CARBONE Maurizio

COLLEGIO  1 GIUDICANTI

MAZZOLA Maria Luisa

ABENAVOLI Maria Francesca

COLLEGIO 2 GIUDICANTI

NICOTRA Bernadette

BASILICO Marcello

COLLEGIO 3 GIUDICANTI

CILENTI Edoardo

D’AURIA Roberto

COLLEGIO 4 GIUDICANTI

CHIARELLI Genantonio

LAGANA’ Antonio

COLLEGIO UNICO NAZIONALE DI MERITO

MARCHIANO’ Maria Vittoria

FORZIATI Michele

MORELLO Tullio

MIRENDA Andrea

MIELE Domenica

P.S. Permetteteci di ringraziare gli uffici stampa della Corte di Cassazione e del Consiglio Superiore della Magistratura per la preziosa collaborazione prestata per fornire ai lettori un’informazione completa ed autorevole

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