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22 Novembre 2025 06:46

Csm & Giustizia

La rimozione dall’ordine giudiziario. E’ la sanzione, la più grave prevista , chiesta dalla procura generale della Cassazione per Luca Palamara. A formulare la richiesta al collegio della sezione disciplinare del Csm è stato l’avvocato generale Pietro Gaeta. Nella sua arringa il magistrato Stefano Giaime Guizzi difensore di Luca Palamara, uno dei magistrati più qualificati ed esperti di questioni disciplinari al Csm ha chiesto di prosciogliere Luca Palamara da tutti gli addebiti contestati, o in alternativa “se si dovesse comminare una sanzione sia applicata la sospensione per due anni stante la pendenza del processo penale”
8 Ottobre 2020
Dopo la denuncia di alcuni candidati per presunte irregolarità nella correzione degli elaborati la richiesta è stata avanzata dall’ avv . Stefano Cavanna consigliere laico del Csm , dopo la denuncia arrivata il 14 settembre scorso con un un corposo dossier per presunte irregolarità nella correzione degli elaborati, che era pervenuto a Palazzo dei Marescialli da parte di due candidati che erano stati bocciati alle prove scritte.
28 Settembre 2020
Secondo il Csm “provvedimenti adottati dal Russo sono abnormi e comunque fondati su gravi violazioni di legge determinate da ignoranza o negligenza. Al riguardo , va evidenziato che i provvedimenti in questione recano lunghe ed abbondanti motivazioni in parte scarsamente comprensibili, fondate su argomentazioni giuridiche di assoluta superficialità”
16 Settembre 2020
Luca Palamara come prevedibile con una memoria va all’attacco del Csm. L’ex-consigliere contesta la serenità degli attuali membri di palazzo dei Marescialli che lo dovrebbero giudicare, chiede conto delle fughe di notizie ma, soprattutto, fa quello che tutti temevano: mette in pratica il famoso detto “muoia Sansone con tutti i Filistei”. E cerca di tirarsi appresso, nel gorgo, il vicepresidente del Csm, Stefano Ermini, ex deputato del PD. Ma non solo lui….
15 Settembre 2020
Il membro togato del Consiglio superiore della magistratura, Marco Mancinetti (Unicost), si è dimesso dopo a seguito del ricevimento della notifica di avvio dell’azione disciplinare da parte della Procura generale della Cassazione, in conseguenza di quanto emerso dall’analisi delle chat con Luca Palamara.
9 Settembre 2020
Il capo del governo ed il governo, cui quel ministro apparteneva, nonché la parte politica che lo sosteneva, hanno dapprima approvato, per tacito comportamento concludente, quell’azione, mentre poi l’hanno clamorosamente rinnegata, quando si è trattato di decidere sull’autorizzazione procedere. Se nemmeno i senatori ne hanno discusso, di quale autorizzazione a procedere stiamo parlando?
2 Agosto 2020
“Matteo Messina Denaro è certamente custode di segreti di quel periodo, di quella campagna stragista del 1993 che lo rendono in grado ancora di esercitare un potere di ricatto nei confronti delle istituzioni”, ha detto ancora Di Matteo aggiungendo: “Ecco perché sarebbe veramente un segnale bello se finalmente venisse rintracciato, arrestato”.
17 Luglio 2020
Fra i vari posti direttivi messi a bando anche quello di Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Lecce, Catania, Napoli e Sassari, di Presidente del Tribunale di Locri, e di Procuratore della Repubblica a Palmi, due incarichi delicati e difficili nel difficile contesto giudiziario calabrese.
15 Luglio 2020
Presentato il rapporto sullo stato dei sistemi giudiziari Ue. La giustizia italiana demolita dall’Ue. Al nostro Paese il commissario Reynders riserva speciali raccomandazioni: “Oggi più che mai abbiamo bisogno di buone riforme”. Secondo le stime della Commissione Ue sono pochissime le persone che ritengono che l’indipendenza della magistratura italiana sia molto elevata. Una larga percentuale di cittadini italiani mostra scetticismo e diffidenza
11 Luglio 2020
Il procuratore generale Salvi ha illustrato In Cassazione i criteri delle prossime incolpazioni spiegando che “rischiano le sanzioni più gravi”. Per il deputato renziano Ferri (ex Pd e magistrato in aspettativa) è stata chiesta per il tramite del CSM alla Camera l’autorizzazione a usare le intercettazioni
25 Giugno 2020
Caso Csm – Contro Prestipino già depositata al Tar l’istanza del pm di Firenze Creazzo, in arrivo quella del pg Viola, Lo Voi non la farà. Per le chat a rischio anche altri uffici
23 Giugno 2020
Il magistrato Luca Palamara, attualmente sospeso dalle funzioni e dallo stipendio dal Csm, è stato già giudicato “colpevole” dai suo colleghi dell’ Anm, ed espulso dal sindacato dei giudici di cui è stato presidente tra il 2008 al 2012.
20 Giugno 2020
il magistrato Nino Di Matteo, attuale componente del CSM ripete e conferma le accuse in Antimafia, dove adesso probabilmente verrà convocato ed ascoltato anche il Guardasigilli Bonafede.
19 Giugno 2020
Ieri sera il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho ha telefonato in diretta da Gilletti, ma oggi nessuno ha protestato e gridato allo scandalo come invece accadde quando giustamente Di Matteo telefonò per precisare che lui non aveva mai condotto alcuna trattativa con il Ministro Bonafede come falsamente affermato dall’esponente grillino Gianrusso, nonostante Cafiero De Raho abbia citato a sostegno delle sue presuntyebragioni, un atto segretato dal CSM come è la sua lettera di protesta per l’intervista rilasciata da Di Matteo, che ha riferito di aver ricevuto da un Procuratore Capo
15 Giugno 2020
Il rapporto tra politica e magistratura è tornato al centro del dibattito, purtroppo non sempre con toni adeguati all’importanza della questione. Lo scorso Csm è stato quello con la quota più alta di politici nazionali (29%) e il secondo con i passaggi più veloci dalla politica al consiglio.
11 Giugno 2020
Diventa definitiva la sentenza di condanna di Michele Nardi alla pena di un anno e mesi sei di reclusione. Una squallida storia di magistrati ex-amanti finita nelle aule di giustizia
9 Giugno 2020
La lettera aperta a Luca Palamara, pubblicata su Facebook da Silvana Ferriero, giudice calabrese che con l’ex-capo dell’Anm indagato a Perugia per corruzione ha condiviso il periodo del tirocinio per magistrati a Roma negli anni ’90.
9 Giugno 2020
Nelle chat spuntano le richieste del Prefetto Alessandro Pansa ex capo della Polizia di Stato e del Dis in relaione a una pratica per l’adozione di un bambino. Il procuratore capo di Firenze: «Ho parlato con Ferri. Devo scegliere tra due di Magistratura indipendente». Il gip di Roma Sturzo prima si auto-promuove per un posto e poi, quando il pm viene indagato a Perugia dopo l’inchiesta dei suoi colleghi di Roma gli scrive: «Sono certo che ne uscirai a testa alta»
1 Giugno 2020
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