MENU
4 Maggio 2025 10:22

L’ambasciata della Georgia si attiva per la mamma del neonato partorito e abbandonato a Taranto da una giovane georgiana

La giovane mamma 23enne che è ricoverata in osservazione finora non ha chiesto di vedere il piccolo Lorenzo Si cerca di capire come intervenire per fornirle assistenza alla ragazza.

L’ambasciata georgiana, venuta a conoscenza del caso, sta analizzando come aiutare la giovanissima donna georgiana, 24anni che da poco tempo era arrivata a Taranto, avrebbe un compagno della stessa nazionalità, giovane anch’egli, che sembrerebbe risieda nella stessa zona dove è stato salvato ieri il piccolo Lorenzo.  Gli investigatori della Polizia hanno ricostruito la sua storia. Divorziata, è partita in bus dalla Georgia in direzione Istanbul, da dove in aereo ha raggiunto prima Budapest e quindi Bari dove è presente una folta comunità georgiana, e da qui è arrivata a Taranto, dove lavorava come badante e viveva da circa un mese nell’appartamento di un’anziana signora tarantina.

La Squadra Mobile di Taranto è risalita alla ragazza georgiana, grazie ad un paziente e meticoloso lavoro di analisi delle immagini estratte delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area del ritrovamento del neonato abbandonato. Gli agenti della Polizia di Stato si sono quindi recati a casa della giovanissima donna, dove l’hanno prelevata nel tardo pomeriggio ed accompagnata all’ Ospedale SS. Annunziata per i necessari accertamenti sanitari., e non come ipotizzato che si fosse recata all’ospedale Moscati nel quartiere Paolo VI a nord di Taranto. Attualmente si trova ancora sotto osservazione, e sia lei che il piccolo Lorenzo sono in buone condizioni di salute. 

E’ molto probabile che la ragazza georgiana non fosse informata delle leggi italiane che, da tempo, consentono di poter partorire in ospedale in assoluta libertà e sicurezza, cosi’ come ignorasse che uno degli accessi dell’ospedale SS. Annunziata di Taranto è munito da anni della cosiddetta “culla della vita” dove i neonati possono essere lasciati.

La giovane donna georgiana che ha abbandonato il piccolo Lorenzo vicino un cassonetto, nella serata di sabato scorso al termine dell’interrogatorio avvenuto in ospedale, assistita da un avvocato d’ufficio, è stata iscritta nel registro degli indagati dal pm di turno della procura dei minori di Taranto per abbandono di minori e tentato omicidio. L’indagine è seguita dal procuratore capo Pina Montanaro. La giovane georgiana ha ammesso di non aver mai pensato di interrompere la propria gravidanza, sperando di tenere con sé il bimbo e durante l’interrogatorio in alcuni momenti è scoppiata a piangere, ed ha spiegato di aver dato alla luce il figlio nell’abitazione dove lavorava da circa un mese, partorendo nel bagno di casa, e di aver reciso da sè il proprio cordone ombelicale utilizzando delle forbici da cucina, e che presa dalla disperazione successivamente dopo averlo nutrito, lavato e profumato, avvolgendolo in una coperta ha abbandonato il bimbo, mettendolo in una borsa di tela lasciata vicino ad un cassonetto in strada.

Adesso la legge concede dieci giorni di tempo per decidere se riconoscere suo figlio ch è ancora ricoverato e sotto controllo, oppure rinunciare in via definitiva al suo ruolo di madre e genitore nel cui caso il Tribunale dei minori di Taranto, presieduto dal giudice Ciro Fiore, avvierà le procedure per il pre-affidamento per arrivare al termine dell’iter ad affidare il neonato a una delle tante coppie già in lista di attesa.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Il magistrato Michele Prestipino indagato per rivelazione di segreto d'ufficio
Arrestato il cassiere di Messina Denaro. Nei pizzini il rancore del boss e dell'amante : "Ci ha distrutti"
Prete arrestato a Bari per omicidio stradale: investì motociclista e poi si dileguò
Genova, sindacalista Cgil denunciò falsa aggressione fascista: indagato per simulazione di reato
La moglie del consigliere dem Caracciolo, vincitrice del bando di Aeroporti di Puglia aveva presentato un diploma di laurea "ritoccato"
Visibilia, processo rinviato a maggio. Il pm dovrà riscrivere l'accusa
Cerca
Archivi
Referendum, possibile presentare domande anche il 5 maggio per votare 'fuori sede' a Roma
La Meloni attiva una task force di FdI per scegliere i candidati: obiettivo elezioni
Jannik Sinner prepara le partite utilizzando un software da Formula1
Leclerc finisce contro il muro durante il giro di ricognizione! Hamilton terzo
Conclave, da Pechino a Parigi: le Potenze mondiali in campo per il nuovo Papa

Cerca nel sito