MENU
19 Ottobre 2025 02:54

Un tarantino, Cosimo Appeso arrestato dall’ Antimafia di Roma ad Ostia

I provvedimenti sono stati attuati su richiesta della DDA ed emessi dal Gip di Roma Alessandra Boffi.“ con le accuse di di "abuso d'ufficio", "turbata libertà degli incanti", "falsità ideologica", "concussione e corruzione" in merito alla vicenda relativa all'affidamento dello  stabilimento balneare  l' "Orsa Maggiore" ad Ostia (Roma)

CdG Spiaggia generica-2ROMA – Un militare tarantino Cosimo  (Mimmo) Appeso, 49 anni, luogotenente della Marina Militare,  è  tra gli arrestati nell’ambito dell’inchiesta condotta da Polizia, Carabinieri e Guardia costiera, coordinata dalla locale Direzione distrettuale antimafia,  I provvedimenti sono stati attuati su richiesta della DDA ed emessi dal Gip di Roma Alessandra Boffi.“ con le accuse di di “abuso d’ufficio“, “turbata libertà degli incanti“, “falsità ideologica”, “concussione e corruzione” in merito alla vicenda relativa all’affidamento dello  stabilimento balneare  l’ “Orsa Maggiore” molto noto ad Ostia, per molto tempo del Cral delle Poste e poi affidato in men che non si dica ad una azienda costituita ad arte. Gli inquirenti, che contestano anche l’aggravante del metodo mafioso, ritengono che gli indagati finiti in carcere o ai domiciliari hanno realizzato le loro condotte criminose “per agevolare il clan Spada, federato ai Fasciani, ed egemone nel territorio di Ostia”.

Insieme ad Appeso, sono finiti in carcere Aldo Papalini, 66 anni, già direttore dell’ufficio tecnico e dell’unità operativa ambiente del XIII municipio del Comune di Roma Ostia; Armando Spada, 47 anni, ritenuto punto di riferimento del clan e chiamato ‘capo mafia’ nelle intercettazioni. L’assegnazione dell’Orsa Maggiore ad Ostia – secondo gli investigatori della Procura della repubblica di Roma – “è stata condotta da Papalini in concorso con Damiano Facioni, Ferdinando Colloca (fratello dell’allora consigliere Salvatore, del XIII municipio)” e Matilde Magni, questi ultimi nella qualità di soci formali. Appeso e Spada sono ritenuti “soci di fatto” della Blu Dream srl, società costituita solo il giorno prima dell’assegnazione.

 

Secondo il procuratore aggiunto Michele Prestipino e i pm Ilaria Calò e Mario Palazzi questa vicenda “è emblematica poiché si inserisce in un ampio contesto che vede il territorio lidense oggetto di appetiti criminali da parte delle locali consorterie mafiose dedite specialmente” ad accaparrarsi “aree demaniali e stabilimenti balneari”. Agli arresti domiciliari sono andati: Giovanni Recchia, 49 anni; Antonio Amore, 81; Damiano Falcioni, 30; Ferdinando Colloca, 48; Matilde Magni, 56; Angelo Salzano, 53. Gli investigatori ricordano come il boss Carmine Spada è stato arrestato arrestato nel luglio 2013 durante l’operazione ‘Nuova Alba‘.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Anm Taranto il pm Sansobrino eletto presidente all'unanimità
America's Cup è già arrivata a Napoli. Boom Immobiliare e commerciale primi effetti reali sul territorio: +30 %
Bomba distrugge l'auto del giornalista RAI Sigfrido Ranucci e quella della figlia
Assegno di inclusione non-stop per 750 mila famiglie
Eni-Nigeria, la Corte di appello di Brescia conferma la condanna a 8 mesi a pm De Pasquale e Spadaro
Gianluca Soncin resta in carcere per l'omicidio di Pamela Genini: "Premeditazione e crudeltà"
Cerca
Archivi
Il post-scandalo dell'ospedale Covid alla Fiera del Levante costato 28 milioni, diventato covo di animali rifiuti ed infiltrazioni nel silenzio della Fiera e della Regione
Anm Taranto il pm Sansobrino eletto presidente all'unanimità
Dopamina in tilt: come il piacere istantaneo ci sta rubando la vita
America's Cup è già arrivata a Napoli. Boom Immobiliare e commerciale primi effetti reali sul territorio: +30 %
Bomba distrugge l'auto del giornalista RAI Sigfrido Ranucci e quella della figlia

Cerca nel sito