MENU
20 Novembre 2025 01:51

Taranto. Truffa alle compagnie assicurative: “Quei tre non vanno arrestati”. La Corte di Cassazione accoglie il ricorso della difesa

Ancora una volta la Cassazione ha confermando il giudicato dei giudici del tribunale di Taranto, smentendo le tesi accusatorie delle procura tarantina, e quello che è ancora più grave, una certa propensione eccessiva alle manette, e quindi alla conseguente privazione della libertà

ROMA –  I giudici della Cassazione hanno accolto il ricorso presentato dagli avvocati Giuseppe Campanelli,  Giancarlo Catapano e Salvatore Maggio contro la richiesta di arresto di altri tre indagati nella operazione che ha sgominato un’organizzazione truffaldina che organizzava falsi incidenti e che girava intorno alla famiglia Tortorella.  Il Gip del Tribunale  di Taranto dr. Tommasino aveva accolto parzialmente la richiesta del pubblico ministero Marina Mannu di arrestare altri ventitrè indagati nella operazione sui falsi incidenti, disponendo gli arresti domiciliari solo per il carabiniere (in pensione) e due donne, mentre gli altri venti indagati tra i quali figurano anche avvocati, medici e fisioterapisti non andavano arrestati.

La decisione non era andata giù alla Procura di Taranto che aveva fatto ricorso in Cassazione contro la decisione del Gip,  ma la Suprema Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la decisione presa a febbraio scorso dal tribunale dell’Appello di Taranto e pertanto per gli ermellini il carabiniere in pensione e le due donne non devono andare ai domiciliari.
Ed ancora una volta la Cassazione ha confermato la valutazione del Gip del Tribunale di Taranto, smentendo le tesi accusatorie della procura tarantina, e quello che è ancora più grave, una certa propensione eccessiva alle manette, e quindi alla conseguente privazione della libertà

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Roma, sgominata una rete di sfruttamento della prostituzione gestita da rumeni
Regolamentazione slot in Italia: differenze tra online e macchinette dal vivo
Meloni al Quirinale, concluso l'incontro con il capo dello Stato
Telemarketing aggressivo addio, da oggi il blocco alle chiamate moleste dai finti cellulari
Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia
Arrestato in Marocco il latitante Patrizio Forniti, il "capo dei capi" del clan di Aprilia
Cerca
Archivi
Roma, sgominata una rete di sfruttamento della prostituzione gestita da rumeni
Regolamentazione slot in Italia: differenze tra online e macchinette dal vivo
Meloni al Quirinale, concluso l'incontro con il capo dello Stato
Telemarketing aggressivo addio, da oggi il blocco alle chiamate moleste dai finti cellulari
Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia

Cerca nel sito