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27 Aprile 2024 03:25
27 Aprile 2024 03:25

Paolo Ielo

Cronaca Giudiziaria | Cronaca Lazio |
Facile ipotizzare l’archiviazione del procedimento a seguito dell’affermazione chiarificatrice “Nessuna intercettazione è mai stata divulgata”. pronunciata dal ministro della Giustizia Carlo Nordio nel corso della sua informativa alla Camera sul caso Cospito
17 Febbraio 2023
Chi si aspettava qualche possibile colpo di scena è rimasto sicuramente a bocca asciutta. Stiamo parlando della testimonianza odierna di Piero Amara, l’ex avvocato esterno dell’Eni e ‘gola profonda’ di almeno 6 procure della Repubblica, svoltasi presso il Tribunale di Perugia nel processo nei confronti di Luca Palamara e Stefano Rocco Fava
7 Ottobre 2022
Come giustamente evidenzia il quotidiano La Verità né dalla Gedi, né dalle agenzie di stampa o da altri organi di informazione era stato diffuso alcun comunicato sulla vicenda resa nota dal quotidiano diretto da Belpietro. Legittimo chiedersi quali siano state le cause che hanno portato alla clamorosa autocensura
3 Gennaio 2022
Gli ultimi mesi della sua carriera sono stati segnati dalla sensazione circolante che i suoi sostituti non lo gradissero più. La quasi totalità di loro ha firmato persino un documento di solidarietà al suo “nemico” Paolo Storari il magistrato che ha consegnato dei verbali secretati all’allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo, accusando Greco di avere svolto delle indagini incomplete.
10 Novembre 2021
il ruolo della società Napag, la sua “cassaforte”, mai citata nelle fluviali dichiarazioni rese dall’avvocato siciliano alle Procure di mezza Italia. La Napag venne costituita a Gioia Tauro da Amara e dall’imprenditore Francesco Mazzagatti nel 2012 con un capitale di 10 mila euro. Inizialmente si dedica all’import-export di succhi di frutta; dopo due anni dopo cambia attività concentrandosi sugli idrocarburi. Nel 2017 ha ricavi record per 162 milioni. Come è stato possibile? È presto detto.
27 Agosto 2021
Questo nuovo scandalo calato sul Palazzo dei Marescialli, ha contorni ben poco definiti e si abbatte sulla credibilità del Consiglio Superiore della Magistratura, che adesso viene chiamato a ricostruire gli eventuali profili disciplinari di questa storia sperando capire e portare alla luce cosa sia realmente accaduto.
1 Maggio 2021
La sezione disciplinare lo ha condannato alla massima sanzione. Annunciata una conferenza stampa nel pomeriggio. La difesa: ‘Non è una sentenza politica” ed espresso “massimo rispetto” per la decisione. Una sentenza a nostro parere più mediatica che giuridica, per non portare alla luce e mettere in discussione antichi vizi, usi e costumi dell’intera magistratura, e delle sue varie rappresentanze correntizie, presenti nell’Anm e nel Csm
9 Ottobre 2020
La rimozione dall’ordine giudiziario. E’ la sanzione, la più grave prevista , chiesta dalla procura generale della Cassazione per Luca Palamara. A formulare la richiesta al collegio della sezione disciplinare del Csm è stato l’avvocato generale Pietro Gaeta. Nella sua arringa il magistrato Stefano Giaime Guizzi difensore di Luca Palamara, uno dei magistrati più qualificati ed esperti di questioni disciplinari al Csm ha chiesto di prosciogliere Luca Palamara da tutti gli addebiti contestati, o in alternativa “se si dovesse comminare una sanzione sia applicata la sospensione per due anni stante la pendenza del processo penale”
8 Ottobre 2020
L’ex braccio destro di Renzi all’ inizio dell’ estate è stato interrogato dai magistrati della Procura di Milano. In veste di testimone, ed ha ammesso di aver chiesto all’Eni documenti riservati da usare contro la toga romana. Il deputato Pd ha tira in ballo Palamara ed il collega Ferri, discolpando il manager Descalzi e l’Eni: alla fine da loro non ha ottenuto nulla, E’ molto probabile che adesso i verbali dell’interrogatorio di Lotti vengano trasferiti a Perugia, dove  i magistrati hanno chiesto una proroga dell’indagine che ha finito per devastare tutta la magistratura italiana.
29 Settembre 2019
Riccardo Fuzio, al telefono con il pm Palamara: “bisogna lavorare sui numeri” sul nuovo capo della procura di Roma . Il procuratore generale della Cassazione, svela all’ indagato Palamara, suo amico, delle notizie coperte dal segreto istruttorio sull’inchiesta di Perugia: “Ci stanno le cose con Adele…e il viaggio a Dubai…se favorivi Longo, ti arrestavano”. Lo tsunami che si è abbattuto sulla giustizia italiana, però, è pieno di paradossi. E così adesso lo stesso accusatore rischia di finire trascinato nello scandalo.
7 Luglio 2019
Le nuove intercettazioni sul caso Csm  portano nuovi scossoni nella magistratura italiana. Nel vertice di mercoledì prossimo a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno si parlerà di riforma della giustizia
16 Giugno 2019
Una  “cupola” con la toga per concordare la strategia per pilotare la nomina del nuovo procuratore della repubblica di Roma si riuniva di notte in una saletta riservata di un hotel romano per non essere visti da occhi indiscreti. Nella saletta erano presenti il magistrato Luca Palamara, due parlamentari del Pd Cosimo Ferri e Luca Lotti e cinque consiglieri del Consiglio Superiore della Magistratura
5 Giugno 2019
Si è dimesso dal CMS il consigliere Spina di Unicost. Coinvolti anche i membri “togati” Cartoni e Lepre presenti agli incontri con Lotti, Ferri e Palamara. Molte le nomine sospette, fra cui quella del procuratore di Matera Pietro Argentino
1 Giugno 2019
Iniziativa nel pieno rispetto dell’autonomia della magistratura che ha aperto un’inchiesta nei primi giorni di maggio, attivando l’Ispettorato di via Arenula per svolgere “accertamenti, valutazioni e proposte”.
31 Maggio 2019
La Guardia di Finanza ha perquisito la casa e gli uffici del pm Luca Palamara, indagato per corruzione, e gli appartamenti di persone a lui “vicine”. Avvisi di garanzia al consigliere del Csm Luigi Spina e al pm Stefano Fava. La vecchia stima e reputazione affidate dal Paese alle toghe nel dopoguerra, è ormai solo un flebile ricordo di un tempo che non c’è più
30 Maggio 2019
Il pm Luca Palamara indagato per corruzione. Esposti contro Giuseppe Pignatone e Paolo Ielo. Le lotte interne negli uffici giudiziari della Capitale hanno portato alla luce giochi di potere ed i retroscena nella guerra in corso fra le correnti di Palazzo dei Marescialli, a colpi di esposti, indagini, soffiate e accuse
29 Maggio 2019
Si è conclusa la prima udienza del procedimento disciplinare in corso che riguarda anche la pm Celestina Carrano. Ai pm di Napoli l’accusa contesta di aver violato i doveri professionali perché con “inescusabile negligenza” evitarono “l’immediata iscrizione nel registro delle notizie di reato di Filippo Vannoni, già consigliere della presidenza del Consiglio dei Ministri
19 Febbraio 2018
L’articolata attività investigativa ha consentito di provare l’esistenza di un gruppo criminale, costituitosi al fine di ottenere illecitamente finanziamenti pubblici attraverso la presentazione di richieste di finanziamento create ad hoc, stilate sulla base di indicazioni ricevute da uno degli indagati, pubblico dipendente di INVITALIA
12 Ottobre 2017
La nomina di Salvatore Romeo era certamente “viziata” da alcune irregolarità, dunque illegittima, ma poiché è stata seguita una prassi consolidata negli anni anche dai precedenti sindaci, Ignazio Marino e Gianni Alemanno, non è stato possibile per la Procura romana provare il dolo
30 Settembre 2017
Per violazione del segreto d’ufficio. Il magistrato potrebbe essere sentito nei prossimi giorni dalla procura di Roma che si occupa del fascicolo si difende: ‘Fugherò ogni ombra. Assoluta fiducia nei colleghi, rivendico mia correttezza’
28 Giugno 2017

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