MENU
19 Settembre 2025 08:37

Per la CISL è un azzardo incomprensibile la scelta di spegnere due altiforni

A rischio il blocco della produzione dello stabilimento siderurgico ILVA di Taranto

CdG ilva_stabilimento tarantoLo stabilimento ILVA di Taranto non può permettersi di fermare contemporaneamente gli altiforni 1 e 5. La produzione con i soli Afo 2 e 4 ( che hanno ridotta capacità ) manterrebbe la produzione dell’impianto al lumicino, con costi sociali, industriali e finanziari altissimi. Lo sostiene in una dichiarazione Marco Bentivogli segretario generale  della Fim Cisl , preannunciando la richiesta di un incontro urgente ai commissari.

Il cronoprogramma AIA prevedeva lo spegnimento dell’Afo 5 in serie all’Afo 1, ovvero solo dopo i lavori di rifacimento di quest’ultimo. Anche i commissari avevano confermato questa sequenza; ritardi e carenza di risorse per il rifacimento dell’Afo 1 vanno immediatamente recuperati

L’improvviso cambio di rotta da parte della gestione aziendale – aggiunge Bentivogli – rappresenta un azzardo che sicuramente non porta lontano, specie se si considera che la contemporanea fermata di Afo 1 e 5 porterà, inevitabilmente, al blocco dell’acciaieria. Non sappiamo nel frattempo cosa è cambiato. Siamo fortemente preoccupati e per questo chiediamo un incontro urgente ai commissari, perché ripristinino le modalità più utili a scongiurare il blocco dell’impianto, il recupero dei ritardi di ambientalizzazione e il suo rilancio produttivo“.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Nessun accordo su cigs per l' ex-Ilva: per i sindacati non ci sono le condizioni
La Regione Puglia investe in digitalizzazione per l’export 
Oggi le dimissioni del cda Mediobanca
Oggi il voto definitivo alla Camera sulla riforma della giustizia. Meloni-Tajani: "La chiudiamo con il referendum"
Bova sentito in procura per gli audio rubati. Indagato il pr Monzino
Michele Cicala e Pietro Buscicchio condannati a 3 anni per la truffa sul gasolio. Esclusa l'aggravante mafiosa
Cerca
Archivi
Nessun accordo su cigs per l' ex-Ilva: per i sindacati non ci sono le condizioni
Rai e Comune siglano intesa per il Festival di Sanremo
La Regione Puglia investe in digitalizzazione per l’export 
Oggi le dimissioni del cda Mediobanca
Oggi il voto definitivo alla Camera sulla riforma della giustizia. Meloni-Tajani: "La chiudiamo con il referendum"

Cerca nel sito