MENU
27 Luglio 2024 03:17
27 Luglio 2024 03:17

La DIA di Bari confisca beni per 6 milioni di euro ad un pluripregiudicato foggiano

Il provvedimento della Procura di Bari emesso dopo complesse investigazioni patrimoniali svolte dalla DIA su un traffico di oltre 300mila tonnellate di rifiuti tossici. In passato erano già stati sequestrati beni per 20 milioni

ROMA – La Direzione Investigativa Antimafia di Bari ha confiscato beni e disponibilità finanziarie, per 6 milioni di euro,  nei confronti di Gerio Ciaffa pluripregiudicato foggiano residente in Ordona (FG), già coinvolto nell’ambito dell’operazione “Black Land”. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Foggia – Seconda Sezione Penale Ufficio Misure di Prevenzione, su proposta del Procuratore Aggiunto di Bari, dott. Roberto Rossi ed i Sostituti Procuratori, Dott. Renato Nitti e Dott. Giuseppe Gatti, della Procura della Repubblica di Bari, a seguito di complesse investigazioni patrimoniali svolte dalla DIA.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Foggia, Seconda Sezione Penale Ufficio Misure di Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Bari, a seguito di complesse investigazioni patrimoniali svolte dalla Dia su un traffico di oltre 300mila tonnellate di rifiuti tossici dalla Campania. La confisca odierna è relativa al precedente sequestro dell’ ottobre 2016  di beni del valore di oltre 5,4 milioni di euro  eseguito dalla Dia di Bari, nei confronti del pregiudicato foggiano Gerio Ciaffa, coinvolto  e già condannato in appello a tre anni, nove mesi e dieci giorni di reclusione – nell’operazione ‘Black land’ a seguito di investigazioni patrimoniali, svolte dal Centro Operativo DIA di Bari, che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati da lui e dal suo nucleo familiare, ai limiti della normale sopravvivenza, rispetto agli ingenti investimenti effettuati nel periodo oggetto di accertamento, risultati essere frutto di proventi illeciti.

La confisca ha riguardato, nello specifico:

  • la “Edil C. s.r.l.”, con sede in Ordona (FG), contrada Cavallerizza snc, esercente l’attività di trattamento e smaltimento rifiuti;
  • la “P.L. trasporti s.r.l.”, con sede in Ordona (FG),contrada Cacciaguerra snc, esercente l’attività di trasporto merci su strada;
  • la “Ciaffa Bioagri società semplice agricola”, con sede in Ordona (FG), proprietaria di enormi appezzamenti di terreno coltivati principalmente ad ortaggi e cereali;
  • 79 appezzamenti di terreno ubicati in Ordona (FG), Orta Nova (FG) e Cerignola (FG), per un totale di circa 179 ettari, di proprietà della “Ciaffa Bioagri società semplice agricola”;
  • 3 fabbricati rurali della “Ciaffa Bioagri società semplice agricola”, ubicati nell’agro di Ordona (FG);
  • 2 immobili in Castelluccio dei Sauri (FG);
  • 61 mezzi, la maggior parte dei quali escavatori, pale meccaniche, mezzi agricoli e camion;
  • disponibilità finanziarie, consistenti in conti correnti, libretti di deposito e polizze assicurative.

Nell’ambito della precedente inchiesta penale sul traffico di rifiuti nei territori di Orta Nova e Ordona erano già stati sottoposti a sequestro preventivo per equivalente beni del valore di oltre 20 milioni di euro. La Dia coordinata dall’ufficio misure di prevenzione della Direzione Distrettuale Antimafia barese in altre due diverse operazioni avevano  eseguite altrettante confische di beni per oltre 200mila euro nei confronti dei pregiudicati Arcangelo Brandonisio elemento di vertice della criminalità organizzata cerignolana (già condannato alla pena della reclusione di otto anni)  e Luigi Nardino (di San Severo) pregiudicato per aver reati in violazioni delle direttive comunitarie relative ai rifiuti, coinvolti in due distinti procedimenti per traffico di droga.

Il Tribunale di Foggia – Seconda Sezione Penale Ufficio Misure di Prevenzione, ha disposto, inoltre, nei confronti del Ciaffa la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per 4 anni, con obbligo di soggiorno nel comune di Ordona (FG).

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

D.I.A., Polizia e Guardia di Finanza confiscano beni per circa 30 milioni di euro ad imprenditore casertano contiguo al clan Belforte
Il Tribunale Fallimentare di Bari concede il concordato alla Costruzioni Generali della famiglia Mazzitelli
Condannati a 3 anni e 2 mesi i genitori di Matteo Renzi per false fatturazioni
Taranto, arrestato avvocato: ha sottratto 270mila euro da conti correnti intestati a procedure esecutive del Tribunale
La Guardia di Finanza sequestra 121 milioni ad Amazon Italia. Indagati tre manager
Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale
Cerca
Archivi
Inchiesta Genova: dimissioni del governatore Toti. La magistratura condiziona la politica regionale
L'allerta di Israele: per lo Shin Bet rischio di attacchi terroristici iraniani ai Giochi di Parigi 2024
D.I.A., Polizia e Guardia di Finanza confiscano beni per circa 30 milioni di euro ad imprenditore casertano contiguo al clan Belforte
Corte dei Conti: XX Giochi del Mediterraneo tra criticità’ e segnali di miglioramento per le infrastrutture
Il Tribunale Fallimentare di Bari concede il concordato alla Costruzioni Generali della famiglia Mazzitelli

Cerca nel sito