MENU
16 Giugno 2024 18:07
16 Giugno 2024 18:07

L’ Ussi, Unione stampa sportiva italiana condanna il comportamento degli editori della Gazzetta del Mezzogiorno

Il Consiglio nazionale Ussi, nel sottolineare la piena solidarietà ai colleghi e alle colleghe della ‘Gazzetta del Mezzogiorno’, evidenzia, altresì, il fatto che Edime ha beneficiato di un finanziamento pubblico di un milione e 800 mila euro a partire dal 2024, somma auspicabilmente da destinare a chi, ogni giorno, garantisce l’uscita del giornale. Così non è accaduto e non rappresenta un corretto atteggiamento da parte dell’editore

In cassa integrazione a zero ore dall’8 gennaio: 24 giornalisti e giornaliste delle redazioni decentrate di Lecce, Taranto, Foggia, Bat e Potenza della ‘Gazzetta del Mezzogiorno’ vivono da oltre quattro mesi una situazione occupazionale pesante e senza prospettive. I colleghi e le colleghe, tutti con contratto a tempo indeterminato, sono stati assunti dalla Edime srl, proprietaria della testata, a gennaio 2022 e dopo meno di due anni di fatto ‘espulsi’ e umiliati dalla proposta di trasformare la loro posizione contrattuale in co.co.co.

Il Consiglio Nazionale dell’Ussi, riunito oggi a Roma, presenti anche i presidenti dei gruppi regionali, con la partecipazione del presidente della Fnsi Vittorio Di Trapani, condanna il comportamento di un editore interessato solo al taglio del costo del lavoro, scaricato sulla pelle dei giornalisti, togliendo loro tutte le tutele. I territori hanno bisogno di narratori qualificati, che non possono essere demansionati, imponendo loro gli stessi carichi.

gli ex “sindacalisti” Mazza e Martellotta, “sistematisi” come direttore e vice, sulla pelle delle redazioni periferiche

Il Consiglio nazionale Ussi, nel sottolineare la piena solidarietà ai colleghi e alle colleghe della ‘Gazzetta del Mezzogiorno’, evidenzia, altresì, il fatto che Edime ha beneficiato di un finanziamento pubblico di un milione e 800 mila euro a partire dal 2024, somma auspicabilmente da destinare a chi, ogni giorno, garantisce l’uscita del giornale. Così non è accaduto e non rappresenta un corretto atteggiamento da parte dell’editore l’aver salvato la sola redazione di Bari, a fronte di cinque chiusure, con la penalizzazione di chi lavora nelle sedi periferiche e che, fra pochi mesi, rischia di trovarsi senza occupazione.

| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Imu, ecco per chi sarà più caro il conto finale
Le "fake news" di Briatore. Dichiara che il Twiga paga 3 milioni di tasse ed invece sono 165mila euro! I dipendenti? Solo 53 e non 150
L' "indiana" Morselli ed il "fido" Ponzio dopo i loro disastri nell' ex-Ilva pretendono anche 8milioni di euro !
Il Messaggero, via il direttore Barbano: alla guida arriva Boffo. Alla Gazzetta del Mezzogiorno invece gli editori non hanno lo stesso coraggio: tanto paga lo Stato !
Bollette luce e gas: l’Antitrust avvia azione nei confronti di 13 società energetiche
L’Antitrust sanziona il cartello di 14 aziende nella navalmeccanica all’Arsenale di Taranto.
Cerca
Archivi
G7, Meloni incassa il successo e punta all'Europa: "Italia abbia il ruolo che le spetta"
Clima estivo nel weekend con qualche temporale al nord
Il Papa: "Nessuna macchina tolga la vita umana". La premier Meloni: "Le sue parole sono d'ispirazione per tutti"
Sguardi gelidi e il baciamano fra Macron e la Meloni : lo smacco francese senza precedenti
Il video del presunto stupro di gruppo nella villa di Beppe Grillo proiettato in aula. "La studentessa non era partecipe del rapporto"

Cerca nel sito