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3 Maggio 2024 18:58
3 Maggio 2024 18:58

Elezioni regionali Basilicata: Bardi riconfermato governatore. Sconfitto Marrese il candidato del centrosinistra e M5s

Piero Marrese, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Basilicata, ha telefonato a Vito Bardi - presidente uscente del centrodestra e ricandidato alla presidenza - congratulandosi per la sua vittoria nelle elezioni regionali.

Chiusi i seggi in Basilicata dove è in corso lo spoglio. I cittadini sono andati alle urne per l’elezione del presidente della giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio regionale. L’affluenza parziale è al 49,79%: è il dato relativo a 397 sezioni su 682, fornito dal Viminale dopo la chiusura dei seggi alle 15. Ieri, nella domenica del voto, l’affluenza è stata del 37,74% dei circa 568mila aventi diritto. “In attesa di un dato più vicino a quello definitivo, si delinea a ogni modo una vittoria chiara della nostra coalizione. Voglio ringraziare i lucani per la fiducia che mi hanno accordato, per la seconda volta. É una grande responsabilità che sento verso tutti loro, anche verso i lucani che non mi hanno votato o che non si sono recati alle urne. Continuerò ad essere il Presidente di tutti. Dedico pertanto a tutti i lucani questa vittoria”. ha scritto, in una nota, Vito Bardi (centrodestra), governatore lucano uscente, 

Bardi è stato riconfermato dagli elettori alla guida della Regione Basilicata, ed aggiunto nella sua nota di commento elettorale: “‘L’affluenza ha sicuramente penalizzato il centrosinistra, che ne è anche in parte la causa: gli elettori hanno sanzionato lo spettacolo triste che la sinistra ha messo in campo negli ultimi mesi. Hanno perso perché loro parlavano di Bardi mentre noi della Basilicata”. Il governatore riconfermato ha così concluso la sua nota :”Adesso di nuovo al lavoro per programmare le priorità dei prossimi 5 anni insieme a tutte le forze politiche della coalizione”, sottolinea riguardo all’esito elettorale. ”E’ stato un grande successo della nostra coalizione – aggiunge – voglio ringraziare i leader nazionali del centrodestra, di Italia Viva e di Azione, tutti i candidati, i militanti e i volontari che si sono impegnati senza riserve in questa campagna elettorale. Rivolgo un saluto a Piero Marrese ed Eustacchio Follia con cui mi sono confrontato’

Giuseppe Conte ed il candidato sconfitto Piero Marrese

Marrese si è congratulato con Bardi

Piero Marrese, candidato del centrosinistra con il M5s alla presidenza della Regione Basilicata, ha telefonato a Vito Bardi – presidente uscente del centrodestra e ricandidato alla presidenza – congratulandosi per la sua vittoria nelle elezioni regionali. Lo si è apprende a Potenza dallo staff dello stesso Marrese, nel suo comitato elettorale. “C’è un pezzo del centrosinistra che si è staccato da noi ed è andato a finire lì e gli ha dato la forza per vincere” ha commentato ai giornalisti il candidato del centrosinistra, Piero Marrese, nella lettura della sconfitta elettorale nel confronto con il governatore uscente del centrodestra, Vito Bardi riconfermato governatore della Basilicata.

Riferendo dei complimenti ricevuti a telefono da Elly Schlein , Marrese ha aggiunto:Sapevamo che era una sfida in salita ma abbiamo fatto un grande lavoro, siamo cresciuti e ora bisogna continuare il nostro impegno a favore dei lucani. Ho fatto gli auguri a Bardi, ricordandogli che farò un’opposizione dura ma leale. Non sarà facile per lui creare una giunta dato che avrà una maggioranza che raccoglie anche pezzi del centrosinistra“.

Marrese nel rispondere a una domanda sulla tardiva indicazione della sua candidatura, ha evidenziato che “le tensioni nel centrosinistra hanno comunque rappresentato una criticità. Io sono sceso in campagna elettorale da solo quattro settimane, mentre Bardi e la sua maggioranza che erano in campagna elettorale da mesi . Per questo motivo il nostro resta un bellissimo risultato“.

L’affluenza al voto

 L’affluenza definitiva è stata del 49,80%. Per province: in quella di Potenza ha votato il 47,92% degli aventi diritto, in quella di Matera il 54,08%. Nelle due città capoluogo a Potenza l’affluenza ha raggiunto il 63,28%, mentre nella città di Matera il 55,60%. Nonostante sia basso e sotto il 50 per cento, il dato definitivo di quest’anno non è un record negativo. Il 17 e 18 novembre del 2013 l’affluenza fu ancora più bassa, 47,6 per cento. Furono elezioni anticipate a seguito dello lo scandalo della “rimborsopoli” lucana.

Questi i dati ufficiali aggiornati dal Ministero dell’ Interno:

Questi i dati partito per partito

Lapidario il commento di Fratelli d’ Italia, partito della premier Giorgia Meloni, che ‘vede’ la vittoria di Vito Bardi in Basilicata, grazie soprattutto all’unità del centrodestra e al buon governo del presidente uscente sul territorio ma anche un po’ a causa delle divisioni del centrosinistra. Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione del partito di via della Scrofa e fedelissimo di Giorgia Meloni, preferisce attendere i ”dati ufficiali” ma non nasconde la sua soddisfazione: ”Bardi si avvia verso la riconferma grazie al suo buon governo sul territorio, al buon governo nazionale della Meloni e alla compattezza della coalizione di centrodestra, ma anche per merito delle polemiche della sinistra, che sono sempre lunari e fuori contesto”. ‘‘Il centrodestra è in salute”, è il commento condiviso in casa Fdi

Meloni: “Basilicata conferma sostegno alle nostre politiche”

Vittoria del centrodestra e di tutta la coalizione in Basilicata, con Vito Bardi riconfermato Presidente della Regione. Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno voluto confermare il loro sostegno alle nostre politiche. La vostra fiducia è il motore che ci spinge avanti”. ha scritto su X la premier Giorgia Meloni.I miei auguri di buon lavoro a Vito Bardi, alla giunta che si insedierà e ai consiglieri eletti. Avanti con impegno e determinazione”. 

Una prima analisi, anzi una fotografia del voto, che la presidente del Consiglio proietta in avanti, con una considerazione che va oltre la contesa in Basilicata, tappa che allunga la ‘striscia’ positiva del centrodestra in un periodo ricco di ‘partite di ritorno’ dopo la sconfitta in Sardegna, e in vista del confronto tutto proporzionale delle Europee. Intanto la coalizione saluta l’affermazione del ‘collettivo’, allargato stavolta ai ‘gemelli diversi Renzi e Calenda che insieme invece non erano riusciti a restare.

“In Basilicata ha vinto Vito Bardi. Ha vinto il candidato di Forza Italia” scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.Ha vinto il centrodestra unito. Hanno vinto i lucani che hanno scelto di sostenere il nostro Buon Governo per altri 5 anni. Congratulazioni al Presidente Bardi e a tutti gli eletti in Consiglio Regionale“.

Matteo Renzi e Carlo Calenda, ‘soci’ della maggioranza che lo scrutinio ha certificato vincitrice di sezione in sezione , festeggiano l’andamento del voto. “Nessun senso di colpa”, assicura il leader di Azione. “Se si fosse trovato un candidato abile come in Abruzzo certamente Azione sarebbe stata anche in Basilicata con Pd e M5s, ma Bardi aveva ben governato ed è un moderato e popolare europeista“, ribadisce manifestando il proprio doppiogiochismo elettorale, ricordando che su Azionec’è stato il veto di Conte”. “Grande soddisfazione” viene manifestata da Matteo Renzi che è stato il primo – sottolinea una nota – a sostenere Vito Bardi anche in virtù di un’antica amicizia. E soddisfazione – si legge ancora – anche per il bel risultato della lista composta da ragazzi giovani ma radicati. A riprova che il centro si dimostra determinante per vincere“. E “grande soddisfazione” arriva anche dalla Lega che evidenzia “l’ennesimo largo successo del centrodestra unito“.

I dati quando mancano solo pochi seggi da scrutinare vedono trionfare FdI (al 17,21%), seguito da Forza Italia al 13,04% che va in doppia cifra, mentre la Lega si ferma al (7,69%), tallonata alle spalle da Azione (7,60%): un sorpasso quello dei forzisti ai leghisti che rischia di infiammare il derby tra alleati da oggi alle Europee. Rispetto alle Politiche cala di circa due punti anche il Pd (14,03%), che paga gli errori di strategia e nei prossimi mesi dovrà fare i conti con il complicato rapporto con il M5stelle di Giuseppe Conte che si ferma soltanto al 7,58% .

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