MENU
25 Novembre 2025 20:12

Giorgetti (Lega) lancia la proposta di un tavolo “costituente”

"Sediamoci a un tavolo per cambiare 3-4 regole del gioco e per dare un governo decente a questo Paese.Ci si mette d’accordo per cambiare le 4-5 cose necessarie, magari anche la legge elettorale per dare la possibilità a chi governa di decidere

ROMA – Una legislatura costituente. Per Giancarlo Giorgetti l’unica possibilità per evitare il totale immobilismo del paese era quella, il 20 agosto, “di mettersi attorno a un tavolo e fare quattro o cinque cose tutti insieme, per il bene del paese, e poi tornare al voto”. Il “regista” della Lega guidata da Matteo Salvini ha lanciato la sua proposta in occasione di un convegno organizzato alla Fondazione Feltrinelli a Milano.

“Dovevamo aprire un tavolo per le riforme istituzionali – ribadisce l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio – Era l’unica cosa che dovevamo fare”. La finestra si è forse chiusa, ma non del tutto: “Leggo che il governo vuole cambiare la legge elettorale. Ecco, se facciamo il proporzionale questo paese è spacciato”. Ed ecco l’apertura al dialogo: “Sediamoci a un tavolo per cambiare 3-4 regole del gioco e per dare un governo decente a questo Paese”. “Ci si mette d’accordo per cambiare le 4-5 cose necessarie, magari anche la legge elettorale per dare la possibilità a chi governa di decidere”.

Per Giorgetti la formula giallorossa (Pd-M5S) è dannosa per il Paese,  e metterebbe carburante nel serbatoio della Lega : “Un governo che avesse un progetto e una visione, che pur io non condividerei, sarebbe una cosa. Ma all’orizzonte ci sono tre anni di immobilismo per impedire a Salvini di non andare al potere. E questo non ce la possiamo permettere, anche se noi prenderemo volentieri i consensi che ci arriveranno per disgusto. Se continuiamo a vincere le amministrative li rafforziamo, perché non siamo in una situazione normale”.

Giorgetti ha fatto anche una robusta autocritica sui quattordici mesi di governo trascorsi insieme al Movimento 5 Stelle: “È stato un tentativo doveroso alla luce dei risultati elettorali. Non abbiamo curato le relazioni internazionali, abbiamo trascurato dati fondamentali della politica. È una lezione che abbiamo ben compreso e su cui dobbiamo migliorare”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne
Tutti gli eletti in consiglio regionale in Puglia
Elezioni regionali , Decaro nuovo governatore in Puglia col 64% delle preferenze, votato dal 26,6% dei pugliesi
Roma. Arrestata banda di zingari autori di 46 rapine con la violenza ad anziani, sale giochi e bar
Il "regno" di Michele Emiliano giunge al termine
Ornella Vanoni, oltre 5.000 milanesi alla camera ardente
Cerca
Archivi
25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne
Tutti gli eletti in consiglio regionale in Puglia
Elezioni regionali , Decaro nuovo governatore in Puglia col 64% delle preferenze, votato dal 26,6% dei pugliesi
Roma. Arrestata banda di zingari autori di 46 rapine con la violenza ad anziani, sale giochi e bar
Il "regno" di Michele Emiliano giunge al termine

Cerca nel sito