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30 Maggio 2025 17:26

E’ Prevost il nuovo Papa con il nome di Leone XIV: “La pace sia con voi”

Classe 1955, è nato a Chicago: "Vogliamo essere Chiesa missionaria che costruisce ponti e dialogo'". Boato in piazza San Pietro quando cita Bergoglio

Robert Francis Prevost è il 267esimo Papa. Il cardinale americano si chiamerà Leone XIV come ha annunciato dalla Loggia delle benedizioni, il card. protodiacono Dominique Mamberti. Classe 1955, Prevost è nato a Chicago. il “meno statunitense tra gli statunitensi”, agostiniano e missionario, che Francesco volle a capo dei dicastero dei Vescovi. Missionario in Perù per oltre un decennio, ha ricoperto per due mandati consecutivi alla guida dell’Ordine degli Agostiniani e ha servito come vescovo nella diocesi di Chiclayo. Papa Francesco lo ha nominato nel 2023 Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, conferendogli un ruolo cruciale nella selezione dei vescovi a livello globale. Nel settembre 2023, Prevost è stato creato cardinale da Papa Francesco, assumendo il titolo di Cardinale Vescovo di Albano.

Il cardinale Mamberti annuncia l’elezione di Leone XIV  

La pace sia con tutti voi’‘, sono state le prime parole pronunciate da Papa Leone XIV affacciato alla Loggia di San Pietro dopo l’elezione. Commosso, ha salutato con le mani la folla che lo acclamava e lo applaudiva. “Fratelli e sorelle carissimi questo è il primo saluto del Cristo risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anche io vorrei che questo saluto di pace raggiungesse le vostre famiglie, tutte le persone, a tutti i popoli, a tutta la terra, la pace sia con voi”, ha detto poi

Nel suo primo intervento, ha fatto riferimento a una “Chiesa missionaria, che costruisce ponti e dialogo, sempre aperta a ricevere tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del nostro dialogo, del nostro amore: una chiesa che cammina, che cerca sempre la pace, la carità e che cerca di essere sempre vicina a coloro che soffrono”.

Il cardinale Robert Prevost con Papa Francesco 

“Grazie a Papa Francesco”, ha detto poi Leone XIV e la folla in piazza San Pietro – circa 150mila persone – ha accolto l’omaggio con un lungo applauso e un boato. Prevost ha anche dedicato un omaggio in spagnolo alla diocesi del Perù. E ha ricordato il suo predecessore, Jorge Mario Bergoglio. “Ancora conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma”.Consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione: Dio ci vuole bene, Dio ci ama tutti e il male non prevarrà! Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi, andiamo avanti”, ha aggiunto rimarcando che “il mondo ha bisogno” della luce di Cristo. E quindi l’invito a costruire “ponti con il dialogo, con l’incontro. Unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace. Grazie a Papa Francesco!”.

“La pace sia con tutti voi!” . Il saluto del Papa ai fedeli

Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra. La pace sia con voi!

Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente. Ancora conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma!

Il Papa che benediva Roma dava la sua benedizione al mondo, al mondo intero, quella mattina del giorno di Pasqua. Consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione: Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti, e il male non prevarrà! Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di Lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace. Grazie a Papa Francesco!

Voglio ringraziare anche tutti i confratelli cardinali che hanno scelto me per essere Successore di Pietro e camminare insieme a voi, come Chiesa unita cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre di lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura, per proclamare il Vangelo, per essere missionari.

Sono un figlio di Sant’Agostino, agostiniano, che ha detto: “con voi sono cristiano e per voi vescovo”. In questo senso possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato.

Alla Chiesa di Roma un saluto speciale! Dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le braccia aperte. Tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo e l’amore.

150mila a San Pietro in meno di un’ora

Dal momento della fumata bianca, in poco meno di un’ora, uno straordinario afflusso di oltre 150.000 persone si è riversato in tutta l’area urbana limitrofa al Vaticano, facendo ingresso nei limiti della capienza all’interno di piazza San Pietro. Come pianificato, il dispositivo di sicurezza è stato rimodulato in progress, con un potenziamento di contingenti della forza pubblica e di personale degli uffici territoriali all’altezza dei varchi di prefiltraggio, con il potenziamento anche dei controlli presso i varchi di filtraggio a fine di agevolare l’ingresso all’interno della già richiamata Piazza San Pietro.

Elezione di Leone XIV tra le più brevi degli ultimi 150 anni

Il 267esimo Papa è stato eletto al quarto scrutino: si tratta di una delle elezioni più brevi degli ultimi 150 anni. L’ultimo Pontefice a essere eletto al quarto scrutinio è stato Benedetto XVI il 19 aprile del 2005. Con il successore di Francesco, salgono a tre nella storia della Chiesa i papi eletti da un conclave nel corso di maggio, il mese che la liturgia cattolica dedica alla Madonna. Nel cuore della cosiddetta “cattività avignonese”, con la Curia lontana da Roma, il conclave del 1342 si aprì il 5 maggio nella residenza papale in Provenza. Dopo appena due giorni, fu eletto Pierre Roger, cardinale e uomo di profonda cultura, che assunse il nome di Clemente VI. Dopo la brevissima esperienza di Papa Leone XI (morto dopo soli 27 giorni), il secondo conclave del 1605 si aprì l’8 maggio. I cardinali impiegarono ben ventisette scrutini per giungere all’elezione del cardinale Camillo Borghese, che divenne Paolo V.

Il nuovo Papa, Leone XIV

Il messaggio di Mattarella

Rapporti sempre più solidi con la Santa Sede, in una azione comune per la pace e la convivenza tra i popoli. È quanto scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio a Papa Leone XIV, appena eletto al Soglio. “Nel partecipare al “gaudium magnum” annunziato pochi momenti fa alla cristianità e al mondo dal cardinale protodiacono, desidero far giungere, anche a nome del popolo italiano, fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato, oltre che per il benessere spirituale e personale di Vostra Santità”, scrive Mattarella.

“Gli italiani hanno vissuto in spirito di spontanea e profonda adesione il dolore per la scomparsa di Papa Francesco. All’inizio di un nuovo cammino di servizio petrino all’unità della Chiesa, fin d’ora desideriamo accompagnare Vostra Santità, certi che a nessuna donna e a nessun uomo di buona volontà, mancheranno la preghiera e l’affettuosa vicinanza del Papa”. “Sono certo che la lunga esperienza nel sud del mondo che Vostra Santità ha maturato anche in veste di missionario manterrà accesso quel faro verso i più deboli e dimenticati che Papa Francesco aveva voluto illuminare fin dall’inizio del proprio pontificato”, dice ancora il Capo dello Stato.

“In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie, desidero assicurarLe l’impegno della Repubblica Italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa Sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone”, aggiunge Mattarella, “Quella pace che Vostra Santità ha evocato con forza nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro e che è la speranza dell’umanità intera”.Vostra Santità è chiamata a un compito imprescindibile e oggi ancor più necessario”, ricorda ancora il Presidente, “Le giungano i più fervidi e sinceri voti augurali miei personali e dell’intera Nazione italiana affinché attraverso la Sua alta missione possano prevalere sempre dialogo, giustizia e pace“.

La lettera della Meloni

Il messaggio del premier Giorgia Meloni:La nostra casa si fonda sulla sintesi straordinaria tra fede e ragione. Sintesi che ha permesso alla civiltà italiana ed europea di concepire un mondo nel quale la persona è centrale, la vita è sacra, gli uomini sono liberi e di eguale dignità, lo Stato e la Chiesa sono distinti ma si rispettano reciprocamente, e crescono insieme. Civiltà che rispetta le identità altrui senza però rinnegare la propria, e che costruisce pace laddove altri seminano morte e distruzione. Pace di cui il mondo ha disperato bisogno e che Lei, dalla Loggia della Benedizioni, ha invocato più volte, richiamando l’incessante e instancabile azione portata avanti dal compianto Papa Francesco“.

Esultano gli Stati Uniti e Trump

I media a stelle e strisce esaltano e festeggiano “il primo papa americano”. Salutano così l’elezione di Robert Francis Prevost al soglio di Pietro. Dalla Cnn al New York Times, al Washington Post, tutti i principali organi di informazione statunitensi. “Congratulazioni al Cardinale Robert Francis Prevost, appena nominato Papa“, scrive il presidente Usa Donald Trump. “È un grande onore sapere che è il primo Papa americano. Che emozione, e che grande onore per il nostro Paese. Non vedo l’ora di incontrare Papa Leone XIV. Sara’ un momento davvero significativo!”.

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