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2 Novembre 2025 06:58

Contrasto al fenomeno dei furti di autovetture e riciclaggio a Barletta e Cerignola

Durante le perquisizioni eseguite in sei diversi siti, ubicati anche nel comune di Cerignola, sono stati rinvenuti 5 veicoli di provenienza illecita in quanto oggetto di altrettanti furti perpetrati tra febbraio e maggio 2025

La Procura della Repubblica di Trani, nell’ambito di indagini preliminari per il reato di riciclaggio commesso in Barletta e Cerignola ha disposto con proprio decreto la perquisizione personale e locale di numerosi obiettivi attestati anche nell’area rurale del Comune di Cerignola (FG) con conseguente sequestro.

Alle prime luci dell’alba oltre 70 Carabinieri (Carabinieri dei Comandi Provinciali di Barletta Andria Trani e di Foggia, supportati in fase esecutiva dal 6° Nucleo Elicotteri e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia) hanno dato esecuzione al decreto di perquisizione e sequestro, finalizzato alla ricerca di parti di carrozzeria e motori di autovetture di provenienza illecita nonche’ di pezzi di veicoli c.d.  “cannibalizzati”.

L’attività si inserisce nell’ambito di indagini preliminari coordinate dal P.M. della Procura tranese e svolte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei CC di Barletta Andria Trani, finalizzate a contrastare il dilagante fenomeno dei furti di autovetture e delle ulteriori attività poste in essere per ostacolarne l’identificazione della provenienza delittuosa.

Durante le perquisizioni eseguite in sei diversi siti, ubicati anche nel comune di Cerignola, sono stati rinvenuti 5 veicoli di provenienza illecita in quanto oggetto di altrettanti furti perpetrati tra febbraio e maggio 2025 in diverse località della provincia di Barletta-Andria-Trani, Foggia, Bari e Matera.

L’azione di contrasto attuata da Autorità Giudiziara e Forze di Polizia ha portato alla scoperta anche di diverse migliaia di parti di autovetture, già imballate e pronte per essere immesse nel mercato illecito. In molti casi all’interno dei depositi erano presenti anche veri e propri cataloghi e legende degli ambienti al fine di consentire la rapida individuazione dei pezzi. Tutto pensato per facilitare il recupero rapido dei componenti, in un sistema organizzato e strutturato. Si tratta di refurtiva di ingentissimo valore economico, la cui quantificazione è ancora in corso di valutazione. Il materiale sequestrato, di valore ancora in fase di stima, è stato affidato in custodia giudiziale. 

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