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18 Maggio 2024 07:35
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Sindacato

Imprese | Sindacato |
A “Porta a Porta” nessuno ha chiesto ad Arcelor Mittal come mai non paga i suoi fornitori locali. Ma cosa aspettarsi da Bruno Vespa e da Lucia Morselli se non delle indegne comparsate da “teatrino” di piazza ? Mancavano solo Michele Emiliano e Rinaldo Melucci !!!
21 Giugno 2020
L’ AD di Arcelor Mittal ieri sera a Porta a Porta ha manifestato la volontà di rispettare gli accordi di marzo aggiungendo: “Ilva si salverà di sicuro, l’Ilva è già salva”. Dal Governo il viceministro Misiani smentisce e e rettifica : “Non erano previsti esuberi”
18 Giugno 2020
A poche ore dall’incontro agli Stati generali, il nuovo presidente di Confindustria torna a “picconare” Conte. E propone la “democrazia negoziale”, una sorta di riedizione della concertazione di memoria ciampiana.
16 Giugno 2020
Prende sempre più piede nel Governo l’intenzione di un intervento statale nello stabilimento siderurgico di Taranto siderurgico. La prossima settimana è previsto un nuovo incontro annunciato dal Governo sulla vertenza Ilva , che si è dichiarato disponibile a co-investire nella nuova compagine societaria
11 Giugno 2020
Ferrucci direttore del personale ARCELOR MITTAL ha dichiarato che l’azienda “non era pronta” e che la presenza di un gruppo ispettivo di una quindicina di persone, accampando una squallida strumentale giustificazione e cioè che l’accesso richiesto costituiva un problema “causa Covid”.
1 Giugno 2020
Il Gruppo franco-indiano chiede altra cassa integrazione Covid. I lavoratori protestano per l’assenza di un piano industriale reale ed avanza l’incubo della chiusura. Il Governo Conte bis minaccia di alzare la penale. Nelle prossime ore gli operai preparano proteste e blocchi stradali.
21 Maggio 2020
L’operaio dopo il malore iniziale aveva lasciato la fabbrica ed è stato riaccompagnato a casa in taxi. Dopo ore di isolamento domiciliare durante le quali ha avvertito uno stato febbrile, è stato trasportato nel reparto Malattie Infettive dove ha effettuato il test del tampone al Centro Covid 19 dell’Ospedale Moscati di Taranto, che è risultato positivo
29 Marzo 2020
Probabilmente non conveniva a nessuno delegare ai giudici l’accertamento delle rispettive buone ragioni, ma ne esce comunque sconfitto il Governo.  In ogni caso quanto accaduto dimostra che l’aggiudicazione del 2018,  evidentemente non era immune da valutazioni errate e “leggere”.
4 Marzo 2020
Con l’ accordo che dovrebbe essere firmato domani , viene modificato il contratto che le due società avevano stipulato in precedenza che prevede che il nuovo piano industriale si articoli per il periodo 2020-2025. contenendo il completamento delle attività Aia e il “completo rifacimento dell’altoforno 5”. 
3 Marzo 2020
Slitta incontro tra commissari e Mittal. La formalizzazione dell’accordo, dunque, salvo ulteriori ennesimi rinvii, dovrebbe arrivare settimana prossima e comunque entro il 6 marzo, data della prossima udienza dinnanzi al giudice Claudio Marangoni  del Tribunale Civile di Milano. Ufficialmente, la ragione dell’ennesimo slittamento sarebbe soltanto “tecnica” e dovuta alla mancata acquisizione delle firme dei ministri interessati.
28 Febbraio 2020
E’ incredibile leggere i dati pubblici di diffusione e verificare che la Gazzetta del Mezzogiorno a dicembre 2018 ha venduto appena 14.244  copie in una bacino di lettori (Puglia e Basilicata) di oltre 5 milioni di persone
16 Febbraio 2020
L’ad Lucia Morselli ha partecipato al tavolo questa mattina in prefettura tra l’azienda, Confindustria e i sindacati. : “Continuiamo il confronto, noi siamo pronti a dare risposte”
13 Febbraio 2020
Un tavolo di crisi attivato presso la Prefettura di Taranto, che riunisca da una parte tutti i soggetti istituzionali del territorio, Confindustria e sindacati, e dall’altra i referenti di Arcelor Mittal Italia.
3 Febbraio 2020
Quanto sta accadendo conferma che la costituzione nel novembre scorso di un coordinamento con la partecipazione anche di Regione, Comune e Confindustria per vigilare su modalità e tempi di pagamento delle fatture, è stata l’ennesima pagliacciata a scopo “passerella elettorale” dei soliti ben noti politici-fantocci pugliesi.
29 Gennaio 2020
Secondo gli operai l’incidente è avvenuto alla vigilia della fermata dell’Acciaieria 1 con diversi squarci alle tubazioni della condotta di aspirazione del recupero gas Le deflagrazioni hanno squarciato le tubature di una condotta di aspirazione: per i sindacalisti è la prova che non si può chiudere lʼAcciaieria 1 riversando il carico di lavoro sullʼAcciaieria 2
22 Gennaio 2020
La legittima preoccupazione dei sindacati di Taranto: 250 operai in cig. La decisione già comunicata ai sindacati: i nuovi assetti produttivi sono dovuti a “uno scarso approvvigionamento di materie prime e all’attuale capacità produttiva legata alle commesse”. Questa mattina è stata depositata la memoria della Procura di Milano, intervenuta nella causa intercorrente fra ILVA in Amministrazione Straordinaria ed Arcelor Mittal Italia, con la quale i magistrati milanesi rispondono a quanto sostenuto dal gruppo franco indiano che aveva chiesto di estrometterla dal procedimento.
20 Gennaio 2020
Intesa tra le parti nel giorno dell’udienza al tribunale di Milano: “Tempo fino al 31 gennaio per rivedere il contratto”. Udienza rinviata al 7 febbraio. Critiche dai sindacati: “Noi non coinvolti”. Arcelor Mittal: “Previsti anche investimenti in tecnologia verde anche con l’intervento pubblico, il governo garantirà  i livelli di occupazione”.  
20 Dicembre 2019
La partita è ancora tutta aperta e come sempre si gioca sulla pelle dei dipendenti, e delle società dell’ indotto, che si vedono sempre più schiacciate dalla pretese, spesso arroganti,  del gruppo Arcelor Mittal. Sarebbe il caso di ricordare a tutti che se lo stabilimento è ancora in piedi e funzionante è proprio grazie alle aziende locali dell’indotto ed i dipendenti che hanno continuato a lavorare in una precarietà che non ha uguali al mondo.
8 Dicembre 2019
Il presidente di Assoporti Daniele Rossi intervistato dal quotidiano IL TEMPO di Roma, commenta la situazione dell’Ilva di Taranto: “L’80% del traffico legato all’acciaieria”, dimenticando che il Porto di Taranto ha usufruito di oltre 400milioni di euro di finanziamenti pubblici, con il risultato di aver perso molto traffico merci e container (che sono finiti a Livorno) lasciando a casa disoccupati oltre 500 lavoratori che ora vivono da due anni sostenuti dai soldi pubblici
25 Novembre 2019

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