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28 Aprile 2024 07:19
28 Aprile 2024 07:19

Sindacato

Imprese | Sindacato |
E’ stato doveroso introdurre l’immunità penale, al fine di garantire un bilanciamento tra le esigenze di continuità produttiva e la tutela della salute e dell’ambiente. Bilanciamento che si colloca nel senso indicato dalla Costituzione e dal giudice delle leggi: è così che perseguiremo l’obiettivo del rilancio dell’industria pesante e della qualità riconosciuta all’estero dell’acciaio made in Italy, la stabilità occupazionale e, non per ultimo, la serenità che Taranto aspetta da troppo tempo
22 Febbraio 2023
Una decisione quella della Castelli che arriva mentre attorno alla multiutility romana è polemica sulle accuse di presunti comportamenti sessisti e discriminatori sul luogo di lavoro da parte dell’amministratore delegato Fabrizio Palermo nei confronti di alcune hostess.
14 Febbraio 2023
Una “debacle” che conferma la crisi profonda economica della Edime, la nuova società editrice della Gazzetta con perdite mensili che oscillano fra le 400-500mila euro al mese, creando non poche preoccupazioni fra i circa 140 dipendenti del giornale che esce da un fallimento che l’ha tenuta lontano dalle edicola per circa 7 mesi.
10 Febbraio 2023
Con 87 punti su 100 nel Corporate Sustainability Assessment 2022, Poste Italiane conferma il valore della sua strategia ESG
10 Febbraio 2023
E’ arrivata l’ora di mettere fine alla scellerata gestione della Morselli supportata dalle precedenti decisioni politiche adottate dai due ministri dello sviluppo economico dei rispetti governi Conte 1 e Conte 2, cioè Patuanelli e Di Maio. Qualcuno lo spieghi al ministro Urso.
7 Febbraio 2023
“Questo stabilimento è un pezzo importante della storia industriale di questo Paese, tutti noi speriamo che il piano industriale presentato da Acciaierie d’Italia a Roma possa dare gli sbocchi che vorremmo, cioè un ritorno alla crescita dell’occupazione, un futuro di lungo periodo e un piano industriale ampio e articolato, che passa dalla riaccensione dell’altoforno cinque di Taranto, da un recupero di produzione e da una trasformazione in senso ambientale, che però richiederà anni”
24 Gennaio 2023
Sono tutte imprese dell’indotto ex Ilva, sinora aderenti a Confindustria Taranto che lavorano anche con altre importanti aziende dell’area industriale tarantina, e che hanno abbandonato l’ associazione confindustriale jonica si sono costituite in un’altra nuova associazione che verrà ufficializzata nei prossimi giorni.
23 Gennaio 2023
Il ministro Urso ha affermato che nelle scelte industriali di Acciaierie d’Italia, il Governo desidera un clima di partecipazione con tutti gli attori, inclusi i sindacati. Il confronto con gli stakeholders è aperto, avrebbe affermato il ministro, per l’attuazione di un programma per il rilancio green del polo industriale e del porto di Taranto.
20 Gennaio 2023
Il Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante conferma la sua leadership per la qualità delle politiche in tema di organizzazione e valorizzazione delle risorse umane
17 Gennaio 2023
Emiliano alla manifestazione a Roma: “Il Parlamento ascolti i lavoratori e le istituzioni locali. L’intervento statale serva anche a cambiare il management dell’ azienda”
11 Gennaio 2023
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato per il 18 gennaio i sindacati. Gli argomenti da affrontare sono molti: Fim, Fiom e Uilm, oltre alle singole vertenze, chiederanno risposte sulla strategia da delineare per i prossimi anni
8 Gennaio 2023
“Per il piano di riconversione di Taranto sono disponibili 2,750 miliardi: i 750 milioni di finanziamento degli azionisti a cui si aggiungono il miliardo del Decreto Aiuti bis e quello previsto nel Pnrr, destinato a Invitalia per sviluppare la società del Dri, il pre ridotto di ferro. Tutte risorse di cui beneficeranno Taranto, Genova e Novi ma soprattutto Taranto che ha una cultura industriale che va preservata e fatta crescere in funzione dello sviluppo della tecnologia verde con l’idrogeno e le rinnovabili. I soldi per la conversione di Taranto ci sono e tutto quello che provoca ritardo crea notevole danno
3 Gennaio 2023
Il ministro Urso : “La statalizzazione dell’impresa era stata concordata nel precedente accordo che non consentiva allo Stato alcuna mossa. Mani legate. Sarebbe dovuta avvenire appunto nel maggio del 2024 in condizioni palesemente svantaggiose. Abbiamo ottenuto condizioni di reciprocità che prima non esistevano”.
30 Dicembre 2022
Per realizzare questi obiettivi, le parti hanno convenuto “di modificare i patti parasociali incidendo su aspetti cruciali come la partecipazione azionaria e la futura governance e determinando gli impegni finanziari dei soci, con rispettivi impegni proporzionali alla quota azionaria”.
28 Dicembre 2022
Adesso resta da attendere la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Dpcm del 21 dicembre scorso sulle modalità della cessione da parte del Tesoro
28 Dicembre 2022
Secondo fonti informate fra i due soci azionisti della Gazzetta ci sarebbero delle frizioni e dei contrasti sulla gestione editoriale e la voglia di qualcuno di uscire dalla compagine societaria. Ma chi comprerebbe mai un giornale così sindacalizzato con 140 dipendenti a busta paga e poche migliaia di copie vendute e senza una concessionaria nazionale di pubblicità
13 Dicembre 2022
L’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo collegamento di circa 6,2 chilometri tra la stazione di Brindisi Centrale e l’Aeroporto del Salento, che si dirama dalla linea ferroviaria Brindisi – Bari/Taranto, della nuova stazione Aeroporto dotata di due binari di stazionamento e di due raccordi a binario singolo per garantire i collegamenti verso Taranto e Bari.
4 Dicembre 2022
L’Istat calcola che il tasso di occupazione sia al 60,5%, mentre la disoccupazione scende al 7,8% e il tasso di inattività scende al 34,3 per cento.
2 Dicembre 2022
Nella lunga e tormentata storia dell’Ilva, post partecipazioni statali, costellata di scelte poco lungimiranti, a partire dalla vendita ai Riva, si sono succedute decisioni condizionate dall’ideologia, errori di gestione. Interventi a gamba tesa della magistratura, quella di Taranto, un pò troppo politicizzata ed alla ricerca della ribalta nazionale, così generando di fatto una vera e propria guerra dello Stato allo Stato.
1 Dicembre 2022

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