La Camera dei Deputati ha dato semaforo verde al decreto sport con 153 sì, 85 no e 6 astenuti. Il testo, tornato a Montecitorio in terza lettura dopo la soppressione di alcune norme al Senato, ora è è legge. Riguarda, in particolare, l’organizzazione di una serie di grandi eventi sportivi, dalle Olimpiadi invernali Milano-Cortina all’America’s Cup di Napoli ai Giochi del Mediterraneo di Taranto, passando per le Atp Finals e l’Europeo di calcio 2032. È stato un iter complesso, soprattutto dopo le perplessità del Quirinale su alcune norme (tre, per l’esattezza) contenute e passate in prima lettura alla Camera, ma poi modificate al Senato.
Il provvedimento ha molto fatto discutere soprattutto per il braccio di ferro dietro le quinte tra governo e Colle su una serie di norme introdotte in corso di conversione e messe nel mirino in quanto non urgenti o disomogenee rispetto al provvedimento. Alla fine, nella seconda lettura a Palazzo Madama, l’esecutivo si è visto costretto a stralciare tre misure: due riguardanti la commissione per il controllo dei conti delle società sportive professionistiche di calcio e basket e uno, il più discusso, riguardante la gestione, da parte di Sport e Salute, di grandi eventi con contributi statali oltre i 5 milioni. Norme che il governo promette, comunque, di ripresentare in un successivo disegno di legge.
Una, in particolare, ha scatenato le polemiche delle opposizioni: l’articolo 9 quater che prevedeva, nei casi di concessione di un contributo statale superiore a 5 milioni di euro a favore dell’organizzatore di un evento sportivo di rilevanza nazionale o internazionale, che il Governo indicasse la società Sport e Salute S.p.A. per la gestione e l’organizzazione dell’evento. Norma poi soppressa al Senato e ha quindi consentito il sì per alzata di mano col rinvio alla Camera di stamattina, dove il testo è stato approvato. Resta la firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che non dovrebbe a questo punto mancare.

“L’approvazione di questo decreto rappresenta un’opportunità non solo per il mondo dello sport, ma per l’intera Nazione. Un passaggio fondamentale soprattutto in vista dei prossimi grandi appuntamenti a partire dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, i Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026 e l’America’s Cup del 2027 a Napoli, con uno sguardo che va oltre il singolo evento e punta a una eredità positiva per la crescita del movimento sportivo italiano. – dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi – Queste manifestazioni metteranno ‘l’Italia al centro del mondo’, come recita la campagna istituzionale dei prossimi Giochi invernali”.
Il Decreto introduce importanti novità: dalla sicurezza sugli sci all’inserimento, all’interno del Codice penale, dell’impianto sanzionatorio già previsto dalla legge 401 del 1989, che estende agli arbitri lo stesso livello di protezione che il diritto penale assicura agli agenti di polizia; dalla rappresentanza di genere nella governance e nei comitati organizzativi degli eventi sportivi ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento degli studenti in occasione dell’America’s Cup; fino all’istituzione di un significativo fondo per borse di studio universitarie dedicate ad atleti per alto merito sportivo, misura prevista nel programma di Governo. Gli importanti fondi stanziati per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina guardano non solo alla sicurezza, all’ordine pubblico, al supporto logistico e alla vigilanza, ma anche alla riuscita sportiva dell’evento paralimpico. Allo stesso tempo, il Commissario per gli Europei Uefa 2032 lavorerà in stretto coordinamento con gli enti locali per riqualificare e modernizzare gli stadi, vere e proprie infrastrutture sociali strategiche, recependo le istanze delle amministrazioni territoriali affinché la Figc possa consegnare alla Uefa, entro ottobre 2026, la lista definitiva degli impianti selezionati.
“Con questo decretoabbiamo dato risposte concrete e urgenti – prosegue Abodi – per fare in modo che l’Italia non solo sia pronta ad affrontare i grandi appuntamenti che la vedranno protagonista nei prossimi mesi, ma possa anche garantire la tutela di atleti, arbitri e appassionati, affinché la pratica sportiva si svolga in luoghi sicuri e accessibili. È una priorità per questo Governo, così come lo è la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate all’organizzazione di eventi sportivi. Ribadisco che il mio obiettivo è quello di creare un modello organizzativo trasparente, una vera e propria ‘casa di vetro’, dove tutto sia visibile e accessibile”.

L’articolo 1 sulla Milano-Cortina regolamenta “l’assegnazione e l’uso delle frequenze da utilizzare per la trasmissione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali” e prevede una autorizzazione di spesa di oltre un miliardo in due anni per le attività di vigilanza e controllo delle frequenze radioelettriche. Arriva poi lo stanziamento di 30 milioni di euro per assicurare misure di sicurezza e soccorso pubblico durante lo svolgimento delle gare e una autorizzazione di spesa in favore del Comune di Milano per la funzionalità dell”Arena Pala Italia S. Giulia’. E ancora: per quanto riguarda l’America’s cup di Napoli 2027, a Sport e salute Spa vengono affidate l’organizzazione e tutte le attività funzionali alla realizzazione dell’evento con un stanziamento di 7,5 milioni. I cinque rappresentanti del Paese ospitante nel comitato tecnico di gestione dell’evento vengono espressi dal governo (3), 1 dalla società Sport e Salute ed 1 dal Comune di Napoli. Polemica per il no agli emendamenti di opposizione che chiedevano la presenza anche di un rappresentante della Regione Campania nel comitato.
L’articolo 8 destina al nuovo comitato organizzatore della XX edizione dei Giochi del mediterraneo di Taranto 2026 una quota fino a 25 milioni di euro dell’eccedenza del gettito fiscale destinato al finanziamento del movimento sportivo nazionale. Anche questo comitato potrà avvalersi di personale della società Sport e Salute. Il provvedimento definisce inoltre il Comitato per le Finali ATP 2026-2030 composto da: un rappresentante nominato dall’Autorità politica competente in materia di sport; un rappresentante nominato dal Sindaco della città ospitante; un rappresentante nominato dal Presidente della regione ospitante; un rappresentante della Federazione italiana tennis e padel; un rappresentante di Sport e salute Spa. Arriva un commissario straordinario per gli stadi in vista di Euro 2032. Norme anche per la parità: nella governance degli eventi va “rispettata e garantita la presenza di entrambi i generi”