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19 Aprile 2024 12:39
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ROS dei Carabinieri

Cronaca Giudiziaria | Cronaca Lazio |
Il capitano di fregata era già stato condannato dal tribunale militare a una pena di 30 anni di carcere. Era stato arrestato nel marzo del 2021 in un parcheggio di un centro commerciale della Capitale mentre era intento a cedere notizie coperte da segreto a funzionari dell’ambasciata russa
19 Gennaio 2024
Assoluzioni definitive anche per De Donno e Subranni . Il primo a parlare di “trattativa” tra Stato e mafia fu l’ex boss di San Giuseppe Jato, il boia di Capaci, Giovanni Brusca
27 Aprile 2023
Nell’ultimo covo del boss mafioso arrestato lo scorso 16 gennaio dagli uomini del ROS dei Carabinieri sono state rinvenute 5 carte di identità intestate ad altrettanti incensurati, tutti in vita, residenti a Campobello di Mazara
2 Febbraio 2023
L’operazione costituisce la prosecuzione dell’indagine “RINASCITA-SCOTT” che aveva consentito di ricostruire gli assetti della ‘ndrangheta presenti nel vibonese, arrestando 334 indagati
25 Gennaio 2023
Ecco cosa scriveva il Boss prima dell’arresto: “Non andrò mai via. Lo devo a tanti amici che sono rinchiusi e che hanno ancora bisogno, lo devo a mio padre, e a me stesso per tutto quello in cui ho creduto e per tutto quello che sono stato”
21 Gennaio 2023
“In sostanza la sollecitazione rivolta a Ciancimino di sondare la possibilità – scrivono i giudici – di allacciare un dialogo con ‘quella gente’ voleva essere, nelle intenzioni degli ufficiali del Ros, solo un escamotage per guadagnarsi la sua fiducia e per prendere tempo, portandolo gradatamente dalla loro parte, poiché non si poteva a muso duro intimargli di collaborare se voleva alleviare la sua posizione processuale”.
6 Agosto 2022
La sua cattura da parte dei Carabinieri dopo decenni di latitanza. Il 55enne è uno dei massimi ricercati in Italia e fra i principali broker internazionali della cocaina, è atterrato nella notte all’ aeroporto romano di Ciampino sotto scorta. All’interno il video dell’ estradizione in Italia
6 Luglio 2022
La sentenza conferma che i mafiosi credevano per davvero di trattare, ma i Carabinieri hanno sempre affermato di non avere mai ricevuto sulle “papello”. Adesso bisognerà attendere fra 90 giorni le motivazioni della decisione, per avere un quadro chiaro del ragioni elaborate dai giudici della Corte d’appello. Ma una cosa è certa, per l’attività svolta dai Carabinieri “il fatto non costituisce reato”
24 Settembre 2021
Il provvedimento è stato adottato a valle di una vasta, articolata e complessa attività d’indagine che ha permesso di fare luce sull’esistenza e sul forte radicamento nel territorio del clan mafioso dei Riviezzi di Pignola ma, di fatto, operativo su tutta la provincia di Potenza, anche grazie ad alleanze e sinergie con altre organizzazioni mafiose . ALL’INTERNO L’ORDINANZA CAUTELARE E TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI ED INDAGATI
27 Aprile 2021
L’operazione coordinata da quattro diverse procure Antimafia ha portato anche al sequestro di circa 1 miliardo di euro. ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’OPERAZIONE. L’accusa a carico della Bettozzi è di essere a capo del sodalizio criminale. La donna si occupava praticamente di tutto. Stringeva accordi con i “clan” di camorra dei Moccia, Formicola e dei Casalesi e progettava modifiche societarie per “tenere indenni da indagini i componenti del sodalizio” .
9 Aprile 2021
L’ex parlamentare potrebbe finire in cella almeno per i prossimi mesi, in quanto compie 70 anni l’8 maggio 2021, e da quel giorno potrà chiedere di scontare la condanna agli arresti domiciliari. A dare il via all’indagine fu la relazione dei commissari di Bankitalia che avevano portato alla luce gravissime criticità denunciandole : il Credito Cooperativo Fiorentino venne commissariato nel 2010, e successivamente dichiarato insolvente, venendo assorbito da Chianti Banca
3 Novembre 2020
Le decisioni della Corte di Appello di Roma sono andate ben oltre la richiesta del procuratore generale Pietro Catalani, che aveva invece richiesto una riduzione di pena a 3 anni e 6 mesi, chiedendo di applicare il solo reato di “corruzione”.
24 Ottobre 2020
Il colonnello dei Carabinieri Giorgio Naselli è accusato di rivelazione del segreto d’ufficio e di abuso in atti d’ufficio. Avrebbe fornito all’avvocato Giancarlo Pittelli, ex deputato di Forza Italia, informazioni riservate su inchieste che riguardavano i suoi clienti, fra i quali un affiliato della cosca di Gioia Tauro.
22 Dicembre 2019
Il presidente del Consiglio e i ministri componenti del Comitato hanno espresso, all’unanimità, il grato pensiero ai direttori uscenti Alessandro Pansa e Alberto Manenti che hanno ricoperto i loro rispettivi incarichi con piena dedizione professionale e con elevato spirito di servizio, garantendo, attraverso un’ampia efficacia operativa, la sicurezza nazionale.  
22 Novembre 2018
La Gazzetta del Mezzogiorno è  quindi libera di uscire, i giornalisti di scrivere e lavorare, e nessun magistrato o commissario giudiziario potrebbe mai influire sulla gestione giornalistica, ma solo su quella societaria, quindi queste preoccupazioni onestamente ci fanno ridere.
26 Settembre 2018
Una crisi editoriale quella della Gazzetta del Mezzogiorno, che avevamo segnalato in tempi non sospetti ai nostri lettori, verificando (dai dati ufficiali dell’ ADS) l’emorragia continua di copie invendute del giornale barese (ma di proprietà  sicula) , che crolla di circa il 10% di anno in anno. Mentre nel frattempo lo scorso giovedì 31 maggio  è iniziato a Catania il processo a carico di Mario Ciancio Sanfilippo per “concorso esterno” con la mafia
11 Giugno 2018
Dopo le celebrazioni fastose del venticinquesimo anniversario del 2017 per commemorare le vittime di Capaci e di via D’Amelio, un anno dopo ricordiamo Giovanni Falcone attraverso voci che portano memoria diretta del giudice, del suo talento investigativo, della sua passione civile, della forza delle sue idee
14 Maggio 2018
Nelle intercettazioni contenute dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip emerge il malaffare : “Deve venire qua questo materiale. Ci sono dieci, dodici viaggi al giorno”, Adesso resta da capire anche chi siano i responsabili dell’ ILVA che avevano affidato questi trasporti e smaltimenti alla ‘ndrangheta, e su questo sono al lavoro gli investigatori del ROS dei Carabinieri.
10 Gennaio 2018
Adesso, il giorno dopo la morte di Totà Riina a 87 anni, il colonnello dell’ Arma Sergio De Caprio che gli mise le manette e lo arrestò emette una sentenza giusta e spietata, che condividiamo: “La sua morte è una questione che riguarda lui, la sua famiglia e Dio. Riina non era solo cattivo, ma soprattutto un vigliacco”.
18 Novembre 2017
Il Ministro dell’ Interno del Viminale a Foggia dopo l’agguato in cui hanno perso la vita quattro persone, fra i quali due contadini uccisi solo perchè avevano visto i killer dell’agguato : “Lo Stato deve rispondere quando muoiono persone inermi e innocenti, “
11 Agosto 2017

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