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19 Aprile 2024 02:46
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Guardia di Finanza Bari

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La Procura ha chiesto al Gip di Bari una proroga di sei mesi Al vaglio le mail e i Whatsapp del governatore. Gli inquirenti cercano riscontri alle loro ipotesi investigative accusatorie, spulciando fra gli appunti, le agende, le conversazioni telefoniche e le mail acquisite, potendo contare ancora su sei mesi grazie alla proroga notificata agli indagati, concessa su richiesta della procura dal Gip dr.ssa Cafagna del Tribunale di Bari,
12 Aprile 2019
Il gruppo che si diramava dal quartiere San Girolamo esercitava un ferreo controllo su decine di baresi, in particolare imprenditori che versavano in difficoltà economiche. Domenico Capodiferro il capo dell’organizzazione
19 Ottobre 2018
Avrebbe sottratto beni alla società Finpoweer per un valore di 3,4 milioni di euro.
27 Settembre 2018
Sequestrata a Terlizzi (Bari) una vera e propria discarica abusiva di rifiuti inerti derivanti da demolizione nonché da rifiuti pericolosi costituiti da materiale cementizio, plastica, ferro e residui di guaina bituminosa. Rifiuti già pronti per essere interrati come precedentemente accaduto e ricoperti da materiale di terra e roccia
25 Settembre 2018
 Gli indagati rispondevano delle accuse di aver praticato, secondo l’accusa, tassi e interessi usurari sui finanziamenti concessi, dal 2005 al 2012, ad alcuni imprenditori del Nord Barese.  I dirigenti di Bankitalia e del ministero rispondevano, invece, del concorso morale nel reato contestato.
3 Agosto 2018
E’ salita di livello l’inchiesta della Procura barese sulla spoliazione delle Ferrovie Sud Est con il decreto di perquisizione eseguito nelle scorse settimane a Roma nella sede centrale della Banca nazionale del lavoro, la Bnl,. Il nuovo filone di indagine, è stato affidato nuovamente ai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria, e costituisce lo sviluppo della maxinchiesta conclusasi giovedì con l’arresto dell’ex amministratore unico Luigi Fiorillo e altre dieci persone coinvolte, ritenute responsabili  della bancarotta fraudolenta
3 Febbraio 2018
Fra i soggetti beneficiari delle malefatte degli amministratori delle Ferrovie Sud Est, compare lo Studio Legale Vernola di Bari, cioè gli avvocati a cui la Regione Puglia (quindi Emiliano) ed il Comune di Taranto hanno affidato il ricorso al Tar contro il decreto di Palazzo Chigi sull’ ILVA. Chissà come mai su queste circostanze Emiliano ed il suo adepto Melucci non parlano, non fanno dichiarazioni di sdegno…ma in realtà lo sdegno è dei pugliesi nei confronti dei due politicanti pugliesi e dei faccendieri di cui si circondano !
2 Febbraio 2018
Al termine dell’operazione il corriere che per superare la fitta “rete” dei controlli, aveva nascsto lo stupefacente in alcune anonime confezioni di crema corpo trasportate in valigia. è stato tratto in arreso ed associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso approfondimenti investigativi per individuare i destinatari dello stupefacente
23 Gennaio 2018
Le mirate indagini economico-patrimoniali effettuate hanno permesso di dimostrare da un lato la pericolosità sociale del soggetto, dall’altro la sproporzione tra le fonti di reddito “ufficiali” e la reale capacità economica allo stesso riconducibile anche a mezzo dei propri affiliati e prestanome.
30 Novembre 2017
Le indagini svolte dal GICO del Nucleo di Polizia Tributaria Bari, coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno consentito di disarticolare un’organizzazione criminale estremamente ramificata della quale facevano parte cittadini italiani e spagnoli, capace di far giungere in Italia, attraverso Portogallo, Spagna e Francia, tonnellate di hashish provenienti dal Marocco.
7 Novembre 2017
Sarà processato per i servizi di vigilanza notturna sotto casa. Nell’ambito di questo procedimento, su disposizione della magistratura barese, la Guardia di Finanza ha eseguito un anno fa un sequestro di beni nei confronti dei due imputati per 253mila euro.
24 Ottobre 2017
Nell’inchiesta della Procura barese risultano indagate altre 18 persone. La Guardia di Finanza ha smascherato un meccanismo per costituire liquidità occulta utilizzata da un un gruppo di imprenditori.
18 Ottobre 2017
Le Fiamme Gialle hanno scoperto un meccanismo di scatole “cinesi” creato ed utilizzato per distrarre profitti. La Procura barese nell’ambito della stessa indagine un anno fa eseguì un sequestro preventivo di beni per quasi 5 milioni di euro, ponendo i sigilli all’opificio industriale con annessa palazzina per uffici, sede della società, oltre al terreno di oltre 12mila metri quadrati.
26 Settembre 2017
L’attività ha interessato sia i principali centri balneari della costa barese sia i centri dell’alta Murgia, ormai da tempo oggetto di crescente interesse da parte dei flussi di turisti nazionali e stranieri. Sono state altresì oggetto di “verifica” strutture qualificate come “Bed & Breakfast” . Due fratelli per anni hanno occultato al Fisco i redditi da locazione di quasi 30 appartamenti ereditati dai genitori.
12 Settembre 2017
Sotto inchiesta il presidente Marco Jacobini con i due figli Gianluca e Luigi. Anni di gestione irregolare, bilanci in perdita, prestiti anomali, aggravati dall’acquisizione di Tercas. E dietro le quinte una vicenda di maltrattamenti ed estorsione ai danni di un funzionario troppo ligio al suo dovere, “premiato”…. con il licenziamento in tronco
30 Agosto 2017
Continua l’impegno dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza a tutela dell’economia lecita e legale.
22 Luglio 2017
Sequestrati terreni per 9 milioni di euro: tra le accuse c’è anche la corruzione. Fra Manfredonia e San Severo interrate enormi quantità di immondizia. Pericolo inquinamento della falda. I NOMI DEGLI ARRESTATI ED IL VIDEO DELL’OPERAZIONE
7 Giugno 2017
Emiliano vuole riformare il PD con i soldi dei contribuenti pugliesi e con il sostegno dell’estrema destra . I fatti dicono questo.
3 Maggio 2017
La particolarità dell’ingegnoso doppio fondo era costituito dalla sua schermatura con lastre di piombo, al fine di eludere eventuali controlli radiogeni. Sono in corso accertamenti per individuare ulteriore responsabilità ed i destinatari dello stupefacente.
18 Marzo 2017
La prof.ssa Marina Musti , dipendente pubblica con qualifica di docente universitario era già indagata dalla Procura della Repubblica di Bari per i reati di “truffa aggravata” e “falso” a seguito della quale aveva già ricevuto una misura interdittiva della professione emessa nel dicembre 2015.
23 Febbraio 2017

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