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27 Aprile 2024 13:33
27 Aprile 2024 13:33

Stupro Caivano, Giorgia Meloni in visita alla scuola del Parco Verde

Il Parco Verde dopo le minacce al premier Meloni è stato verificata e blindato dall'alba. Le strade del quartiere sono state transennate e gli accessi al quartiere sono presidiate da decine di uomini delle forze dell'ordine. Tanti i giornalisti presenti al Parco verde, molti anche di testate internazionali, mentre colpisce la scarsa presenza di abitanti del quartiere, come era già avvenuto martedì scorso, in occasione della manifestazione organizzata dai comitati civici
di Valentina Rito

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata nella chiesa di San Paolo Apostolo, nel Parco Verde di Caivano. Il premier, è entrata da un ingresso laterale ed è stato accolta da un coro di persone che la acclamavano: “Giorgia, Giorgia“. Ma anche da chi protesta: “Vogliamo lavoro”. In chiesa ad attenderla c’erano il parroco don Maurizio Patriciello e il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo oltre al prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Don Patriciello ha commentato a caldo l’incontro che ha avuto con la presidente del Consiglio Meloni nella chiesa del Parco Verde a Caivano. “E’ andata benissimo, il presidente ci ha dato una data: ha detto che entro la primavera del 2024 il centro sportivo tornerà ad essere un centro sportivo. Insomma, ci vogliono pochi mesi per arrivare a questa data“” ha detto il sacerdote.

“Meglio di così non poteva andare – aggiunge il parroco – noi glielo abbiamo detto con grande serietà e anche con una punta di ironia: abbiamo un desiderio grande si applaudire il presidente del Consiglio che per la prima volta in Italia è una donna. Però, se le promesse come avvenuto in passato non dovessero realizzarsi, sappiamo anche fischiare. Ma penso che non ce ne sarà bisogno“.

“Dobbiamo continuare a sperare e ad osare – conclude don Maurizio Patriciello -. C’è stata una risposta, e devo ringraziare il presidente del Consiglio che si è portato dietro tre ministri. Non è che succede tutti i giorni… La cosa importante ora è arrivare a qualche risultato concreto per la nostra gente, per Parco Verde e Caivano“.

Dopo l’incontro in chiesa, la Meloni ha raggiunto l’Istituto superiore Francesco Morano, la scuola di Caivano sul quale si affacciano i casermoni del rione Parco Verde, dove si sono consumati gli abusi ai danni delle due ragazzine di 11 e 12 anni. A riceverla, la dirigente Eugenia Carfora, donna simbolo di Caivano e del contrasto all’abbandono scolastico, che le ha donato un mazzo di fiori.

Il Parco Verde dopo le minacce al premier Meloni è stato verificata e blindato dall’alba. Le strade del quartiere sono state transennate e gli accessi al quartiere sono presidiate da decine di uomini delle forze dell’ordine. Tanti i giornalisti presenti al Parco verde, molti anche di testate internazionali, mentre colpisce la scarsa presenza di abitanti del quartiere, come era già avvenuto martedì scorso, in occasione della manifestazione organizzata dai comitati civici. L’area intorno alla chiesa è stata interamente transennata. 

Il Presidente Meloni con Don Patriciello nella Chiesa di San Paolo Apostolo, insieme ai Ministri dell’Interno Matteo Piantedosi, dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, al Sottosegretario Alfredo Mantovano e al Capo della Polizia Pisani. 

Presso la scuola è stata convocata la riunione del comitato provinciale di Napoli sull’ordine e la sicurezza pubblica dopo la vicenda degli stupri nei confronti di due cuginette di meno di 14 anni. Al tavolo presenti, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, il capo di Gabinetto del ministero dell’Interno, Maria Teresa Sempreviva, il capo della Polizia, Vittorio Pisani, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, il sindaco di Napoli e della città metropolitana, Gaetano Manfredi, il Commissario Straordinario di Caivano, il presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il procuratore presso il Tribunale di Napoli Sergio Ferrigno, il presidente del Tribunale di Napoli Nord Luigi Picardi, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone, il presidente del Tribunale dei Minori Giancarlo Posteraro, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale Minori Maria De Luzenberger Milnernschim, il direttore Ufficio Scolastico Regione Campania, Ettore Acerra, il questore di Napoli, Maurizio Agricola, il comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, Enrico Scandore, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, Paolo Borrelli, il comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Napoli, Michele Mazzaro, il capo Centro DIA di Napoli Claudio De Salvo.

Secondo quanto trapelato la premier Meloni incontrerà il presidente della Regione Vincenzo De Luca nel pomeriggio, prima di imbarcarsi per la Grecia, proprio all’aeroporto di Capodichino. Con De Luca farà il punto sugli interventi da attuare per riqualificare il Parco Verde di Caivano.

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