MENU
22 Novembre 2025 22:47

Renzi, le lobby e lo snodo intercettazioni

Caro Direttore, 

Renzi ormai l’ha capito bene: chi di intercettazioni ferisce, di intercettazioni perisce. Anche perché l’unica vera lobby in servizio è quella che pubblica le conversazioni più pruriginose che, seppur rilevanti per le ipotesi investigative, non dovrebbero certamente trovare spazio nei giornali di turno almeno fino all’udienza preliminare. Ma se sulle intercettazioni il Premier, come tutti i suoi predecessori, è paralizzato, potrebbe fare qualcosa almeno sulla regolamentazione delle lobby, in considerazione del fatto che fra qualche settimana Bruxelles ci invierà una commissione pronta a sanzionarci.

Schermata 2016-04-10 alle 17.44.36

Lobby” da noi è una parolaccia, ma solo in Italia, in realtà descrive una professione: quella di chi rappresenta alle Istituzioni interessi che il più delle volte coincidono con la crescita della società. Perfino Giovanni Paolo II, in un’udienza che avevo organizzato a giugno 1986 per Frank Fahrenkopf, l’uomo che portò Reagan alla Casa Bianca, benedì il ruolo dei lobbisti.

Nel nostro paese sul tema c’è solo un terribile Far West e dal 1976 sono stati presentati quasi 50 disegni di legge. Non c’è volontà politica, addirittura i ministri di Enrico Letta rifiutarono di approvare una norma che li costringeva a tenere una rigida agenda dei loro incontri. Anche Renzi nel 2014 promise un Ddl che nessuno ha ancora visto. Nel frattempo, c’è chi voleva inserire con un emendamento, le norme sulle lobby nella Legge sulla concorrenza. Il Governo ha fatto un salto in aria e per bloccarlo l’onnipresente Maria Elena Boschi avrebbe affermato che mancava la copertura finanziaria.

Tutto da ridere: lo Stato non trova quattro spiccioli per rendere trasparente le sue decisioni e chi le influenza? Forse oggi è la volta buona per mettere ordine. Lo chiede da dieci anni un’associazione di lobbisti che si chiama Il Chiostro, la parola lobby viene dal latino e significa Chiostro, non «casino». Ma aspettiamoci le prossime intercettazioni a luci rosse per riparlarne indignati. Con un Renzi sempre più nel frullatore e con buona pace delle norme sulla privacy.

Luigi Bisignani

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La casa famaceutica americana Eli Lilly Grazie ai farmaci anti-obesità sfonda il tetto di 1 trilione di dollari
L' inverno è in anticipo: neve e gelo polare
È morta la cantante Ornella Vanoni. Ci lascia una grande interprete della musica italiana
De Laurentiis rinviato a giudizio per falso in bilancio sul caso Osimhen
Continua la protesta a Genova degli operai dell'ex-Ilva, hanno dormito in strada
Semaforo verde da magistrati e legali: assoluzioni da pubblicare sui giornali
Cerca
Archivi
La casa famaceutica americana Eli Lilly Grazie ai farmaci anti-obesità sfonda il tetto di 1 trilione di dollari
L' inverno è in anticipo: neve e gelo polare
È morta la cantante Ornella Vanoni. Ci lascia una grande interprete della musica italiana
Inps-Gedi: chiuso il procedimento per truffa
De Laurentiis rinviato a giudizio per falso in bilancio sul caso Osimhen

Cerca nel sito