MENU
26 Dicembre 2025 11:13

Perquisito l’ufficio anagrafe del Comune ad Alcamo, caccia ai complici di Messina Denaro

Nell’ultimo covo del boss mafioso arrestato lo scorso 16 gennaio dagli uomini del ROS dei Carabinieri sono state rinvenute 5 carte di identità intestate ad altrettanti incensurati, tutti in vita, residenti a Campobello di Mazara

Personale della DIA ha perquisito ieri gli uffici dell’anagrafe del Comune di Alcamo, paese in provincia di Trapani. Gli investigatori avrebbero acquisito diversi cartellini di carte di identità, i documenti cioè che restano al Comune dopo l’emissione dei documenti di identità. Secondo indiscrezioni al momento non confermate dagli inquirenti, la perquisizione della Dia negli uffici anagrafici del Comune di Alcamo potrebbe essere collegata alle indagini incessanti in corso sulla latitanza del boss Matteo Messina Denaro.

Nell’ultimo covo del boss mafioso arrestato lo scorso 16 gennaio dagli uomini del ROS dei Carabinieri sono state rinvenute 5 carte di identità intestate ad altrettanti incensurati, tutti in vita, residenti a Campobello di Mazara, paese in cui Messina Denaro si è nascosto almeno negli ultimi 3 anni. Addosso al boss sono state trovate anche numerose fototessera pronte per essere utilizzate su documenti con altre identità.

Accertamenti sono ancora in corso da parte dei Carabinieri nei covi di Messina Denaro alla ricerca di tracce, indizi e prove sulle attività del boss mafioso

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Buon Natale ai nostri amici e nemici...
Fabrizio Corona indagato per revenge porn: le farneticazioni della sua difesa
Il tribunale di Tempio Pausania motiva la sentenza di condanna a Grillo jr e tre suoi amici
L’Antitrust infligge a Ryanair una sanzione da 256 milioni per aver ostacolato le agenzie di viaggio
Accordo preliminare per la vendita della Sentinella del Canavese al gruppo Ladisa
Fabrizio Corona indagato per "revenge porn" denunciato da Signorini, interrogato oggi in Procura a Milano
Cerca
Archivi
Buon Natale ai nostri amici e nemici...
Fabrizio Corona indagato per revenge porn: le farneticazioni della sua difesa
Il tribunale di Tempio Pausania motiva la sentenza di condanna a Grillo jr e tre suoi amici
L’Antitrust infligge a Ryanair una sanzione da 256 milioni per aver ostacolato le agenzie di viaggio
Accordo preliminare per la vendita della Sentinella del Canavese al gruppo Ladisa

Cerca nel sito