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27 Luglio 2024 03:32
27 Luglio 2024 03:32

Non diffamò la deputata Cinzia Capano, assolto Beppe Grillo

Comico e leader M5S era stato querelato da Cinzia Capano
Cinzia Capano
nella foto l’ex deputata Pd Cinzia Capano

Il giudice monocratico del Tribunale di Bari Anna Perrelli ha assolto Beppe Grillo dal reato di diffamazione aggravata “perché il fatto non sussiste“. Il leader-padre padrone del Movimento 5 Stelle era stato querelato dall’ ex-onorevole barese del Pd Cinzia Capano per alcune dichiarazioni fatte da Grillo durante la trasmissione ‘Anno Zero‘ del 9 giugno 2011. Grillo parlò dell’assenza della parlamentare in aula in occasione del voto sulla mozione al Governo per accorpare il voto sul referendum relativo alla privatizzazione dell’acqua pubblica a quello amministrativo del maggio 2011.

Il giorno del voto, il 16 marzo 2011, la Capano spiegò di essere stata assente perché ricoverata d’urgenza in ospedale a causa di un malore e diede subito mandato ai suoi legali di denunciare il leader M5S.

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