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19 Marzo 2024 03:20
19 Marzo 2024 03:20

Lecce. Operazione dei Carabinieri: 37 arresti per associazione mafiosa

Nell' indagine denominata “Contatto” per le molteplici infiltrazioni a vari livelli, risultano indagati complessivamente 59 persone. Gra gli indagati, un carabiniere, un vigile urbano ed un poliziotto della penitenziari. ALL'INTERNO IL VIDEO DELL'OPERAZIONE

ROMA – Dalle prime ore della notte, i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce, stanno eseguendo 47 provvedimenti cautelari, emessi dal GIP presso il Tribunale di Lecce su richiesta della locale D.D.A., di cui: 20 in carcere, 17 arresti domiciliari, 7 misure coercitive dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e 3 interdizioni temporanee dai pubblici uffici, a carico di altrettanti soggetti accusati a vario titolo di: “associazione di tipo mafioso”, “estorsione”, “associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, “detenzione abusiva di armi”,ricettazione”, “rapina”, “furto aggravato”, “porto abusivo di armi”, “detenzione e spaccio di stupefacenti”, ”abuso d’ufficio”, “usura”, “favoreggiamento personale”, “falsità ideologica commessa da P.U.”, “corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio”, “rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio”, “truffa”, “minaccia aggravata” e “lesioni personali” con l’aggravante delle modalità mafiose.

 

Le operazioni hanno avuto inizio alle ore 01.00, con il supporto del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari Palese, di due unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno, del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano e della Compagnia di Tolmezzo (UD) per un totale di 185 unità e 47 autovetture

Nell’ indagine denominata “Contatto” per le molteplici infiltrazioni a vari livelli, condotta nel periodo febbraio 2013 – giugno 2016 dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Maglie,  risultano indagati complessivamente 59 persone, ed ha consentito di disarticolare un’associazione mafiosa facente capo al “clan Coluccia” di Noha-Galatina, operante nel territorio della Provincia di Lecce e, in particolare, nei comuni di Sogliano Cavour, Galatina, Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Castrignano de’ Greci, Melpignano, Soleto, Sternatia, Cursi, Castrì di Lecce, Martano, Otranto, Calimera, Muro Leccese e Cavallino.

 

Questi nominativi degli indagati :

Arrestati e posti in carcere:

  1. ANTONACI Giuseppe inteso Castieddru o Castello, 1964 di Sogliano Cavour
  2. BALLARINO Alexsander, 1992 di Sogliano Cavour
  3. BLAGO Salvatore, 1978 di Sogliano Cavour
  4. CANDIDO Massimo, 1973 di Cutrofiano
  5. CIANCI Vincenzo Antonio, 1985 di Sogliano Cavour
  6. COSTA Leonardo inteso Musichedda, 1962 di Corigliano d’Otranto
  7. DE MATTEIS Daniele inteso Panna e Fragola, 1984 di Lecce
  8. DE PAOLIS Gabriele Antonio, 1976 di Galatina Fraz. Noha
  9. DE PAOLIS Pantaleo, 1969 di Cursi
  10. DE SIMONE Paolo inteso Paulu de lu moru, 1970, di Sogliano Cavour
  11. EPIFANI Giordano, 1975, di Cutrofiano
  12. FRASSANITO Rosario inteso Pilone, 1969 di Sogliano Cavour
  13. GUGLIERSI Marco, 1977 di Galatina
  14. GUGLIERSI Pasquale inteso Zoppo, 1980 di Galatina
  15. LONGO Rocco, 1967 di Sogliano Cavour
  16. MENGOLI Paolo inteso zio Pati, 1963 di Cutrofiano
  17. PEPE Marco, 1985 di Surbo
  18. PISCOPO Danilo, 1980 di Cutrofiano
  19. SOLOMBRINO Salvatore inteso Schiattoddra, 1956 di Castrignano de’ Greci
  20. STAMPETE Giuseppe, 1967, di Cursi

Arresti domiciliari :

  1. BOTRUGNO Simone, 1991 di Galatina
  2. CARECHINO Pierluigi, 1977 di Sogliano Cavour
  3. CARLUCCIO Cristian, 1987 di Lecce
  4. CASCIONE Ivano inteso Sciallone, 1980 di Sogliano Cavour
  5. DELL’AVVOCATA Domenico, 1993 di Cutrofiano
  6. DE MATTEIS Giuseppe inteso trattorista grande, 1987 di Corigliano
  7. DE MATTEIS Luigi inteso trattorista piccolo, 1983 di Galatina
  8.  EPIFANI Francesco inteso Checco, 1973 di Galatina
  9.  ICARO Andrea inteso Attila, 1980 di Cutrofiano
  10. LUBELLI Rudy, 1990 di Lecce
  11. MAGNOLO Luciano Biagio, 1979 di Sogliano Cavour
  12.  MARZO Luca, 1975 di Corigliano d’Otranto
  13.  MENGOLI Arcangelo inteso Cutarino, 1988 di Scorrano, ma domiciliato a Milano
  14. MONREALE Andrea Ignazio, 1986 di Sogliano Cavour
  15. PAGLIALONGA Cosimo inteso Pallunaru, 1954 di Collepasso
  16. PEDONE Emiliano, 1976 di Sogliano Cavour
  17. VECCHIO Antonio inteso Capoccione, 1981 di Sogliano Cavour

Luciano Biagio Bagnolo, vice sindaco e assessore del Comune di Sogliano (LE) , attuale consigliere comunale, è agli arresti domiciliari rispondendo di “concorso esterno in associazione mafiosa“;

Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria: 

  1. MAGGIO Maurizio, 1993 di Sogliano Cavour
  2. MAGNOLO Carmela, 1964 di Sogliano Cavour
  3. FRASSANITO Lorenzo, 1969 di Sogliano Cavour
  4. NUCIDA Antonio Rosario inteso Trottola, 1990 di Corigliano d’Otranto
  5. PERRONE Giancarlo, 1980 di Cutrofiano
  6. PICA Marco inteso Picaciù o Dragon Ball, 1979 di Sogliano Cavour
  7. DONNO Sandro, 1973 di Sogliano Cavour

Applicazione misure interdittive:

45. Piero Tramacere, appuntato scelto dell’ Arma dei Carabinieri: “misura interdittiva dalla sospensione dai pubblici uffici” ;

46. Luigi Antonaci, vigile urbano del Comune di Sogliano(LE): “misura interdittiva dalla sospensione dai pubblici uffici” ;

47. Laura Gemma, agente della Polizia Penitenziaria in servizio presso la casa Circondariale di Lecce di Lecce: “misura interdittiva dalla sospensione dai pubblici uffici” ;

poiché ritenuti responsabili a vario titolo dei seguenti capi d’imputazione principali:

  1. del delitto di cui all’art. 416 bis primo, secondo, terzo, quarto, quinto e ultimo comma c.p., per aver fatto parte, in numero superiore a dieci, di un’associazione di tipo mafioso, comunemente denominata “Sacra Corona Unita”, avente la disponibilità di armi per il conseguimento delle proprie finalità; per acquisire il controllo del territorio nelle attività illecite tra le quali innanzi tutto quella del traffico di sostanze stupefacenti, nonché quelle delle estorsioni, dell’usura, dei furti, della detenzione di armi;
  2. del delitto di cui all’art. 74 D.P.R. 309/90 primo secondo terzo e quarto comma e art. 7 DL 152/91 – L. 203/91 per avere partecipato ad una organizzazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish, avente disponibilità di armi, costituita da un numero di persone superiore a dieci, alcune delle quali dedite all’uso di sostanze stupefacenti;

ARRESTI IN FLAGRANZA NEL CORSO DELL’ESECUZIONE

Nel corso delle operazioni di cattura e perquisizione, sono stati arrestati in flagranza di reato, per ciascuno appresso specificati, i seguenti soggetti: 

  • Giordano EPIFANI, porto di armi clandestine e alterate (pistola semiautomatica di fabbricazione Rep. Ceca CZ 07 cal. 9×21 e relativo munizionamento – pistola semiautomatica cal. 22 fabbricazione Ungherese e relativo munizionamento;
  • Paolo MENGOLI, detenzione di un revolver cal. 22, 6 colpi di fabbricazione tedesca, marca e matricola abrase, e relativo munizionamento;
  • Luigi VECCHIO, fratello convivente di Antonio VECCHIO colpito da OCC, pistola a salve modificata mediante sostituzione canna mod. 85 cal. 9×17 marca AUTOKIMER dotata di silenziatore e relativo mun izionamento, nonché 65 gr. di marijuana e 32 semi;
  • Rocco LONGO, trovato in possesso di 21 dosi di cocaina;

La cellula dell’associazione per delinquere di tipo mafioso documentata e ricostruita attraverso le indagini è risultata essere strutturata secondo uno schema verticistico e composta da 31 soggetti riconducibili alla citata consorteria delinquenziale, con a capo Michele Coluccia, facente parte della Sacra Corona Unita”. L’attività prevalente del sodalizio è quella del traffico di sostanze stupefacenti, nonché delle estorsioni, dei furti e della detenzione di armi. I proventi di tali attività venivano, in parte, utilizzati anche per il sostentamento dei sodali detenuti; per influenzare e talvolta corrompere pubblici amministratori che assicuravano, anche in cambio della “protezione” e del sostegno dell’organizzazione, agevolazioni economiche per gli affiliati in danno degli effettivi aventi diritto.

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