MENU
28 Marzo 2023 21:06
28 Marzo 2023 21:06

LA CORTE COSTITUZIONALE RIPRISTINA LA LEGALITA’: SULLE MISURE COVID DECIDE LO STATO. STOP ALLE REGIONI

I giudici della Consulta riconfermano la decisione già fatta il 14 gennaio allorquando bloccarono in via cautelar la legge regionale che permetteva aperture contro il decreto del governo.

di REDAZIONE POLITICA

La Corte Costituzionale lo ha stabilito accogliendo il ricorso del governo contro la legge anti-Dcpm della Valle d’Aosta. Spetta quindi allo Stato, non alle regioni, determinare le misure necessarie al contrasto della pandemia.

Il ricorso è stato accolto dai 15 giudici costituzionali – relatore il bolognese Augusto Barbera – , spiega una nota dell’Ufficio stampa, limitatamente alle disposizioni con le quali la legge impugnata ha introdotto misure di contrasto all’epidemia differenti da quelle previste dalla normativa statale”.

Consulta-COVID

La Corte ha ritenuto che il legislatore regionale, non può invadere con una sua propria disciplina una materia avente ad oggetto la pandemia da COVID-19, diffusa a livello globale, anche se dotato di autonomia speciale, e quindi viene affidata interamente alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, a titolo di profilassi internazionale. Le motivazioni della sentenza saranno depositate nelle prossime settimane.

Il legislatore regionale quindi “non può invadere il potere decisionale dello Stato. La pandemia del Covid è globale, e quindi va gestita “interamente” alla competenza esclusiva dello Stato. Non servono quindi le solite dotte disquisizioni di costituzionalisti e presunti tali, né le solite interpretazioni degli avvocati delle Regioni per cercare vie alternativa. Il messaggio della Consulta con la sua decisione è più che chiaro: è Roma a dover decidere sul Covid. E per qualsiasi motivo il legislatore regionale , rispetto a una pandemia globale “anche se dotato di autonomia speciale”, come nel caso della Regione Valle D’Aosta, adesso dovrà accettare le decisioni del Governo centrale. E rispettarle.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

È possibile sostenere ilcorrieredelgiorno.it donando tramite bonifico al seguente IBAN: IT46E0306903248100000007883

Articoli Correlati

Pesca vietata dei ricci di mare in Puglia per tre anni. Nelle pescherie e ristoranti solo prodotti importati
Ospedale San Cataldo Taranto: dal Ministero della Salute parere positivo ai finanziamenti per il completamento dei lavori
Sondaggi Supermedia: crescono i consensi per FdI e Pd
Mattarella alle Fosse Ardeatine. Meloni: "La memoria è un dovere"
Semaforo verde alla Commissione d'inchiesta parlamentare sulle cause della morte di David Rossi
Cassazione: il Comune di Taranto potrà avanzare richiesta di risarcimento per il dissesto. Ma chi paga ?
Archivi
Pesca vietata dei ricci di mare in Puglia per tre anni. Nelle pescherie e ristoranti solo prodotti importati
Ospedale San Cataldo Taranto: dal Ministero della Salute parere positivo ai finanziamenti per il completamento dei lavori
E' morto Gianni Minà, un "grande" del giornalismo italiano
Operazione antidroga della DDA di Lecce con i Carabinieri a Taranto
La Corte dei Conti analizza la gestione 2021 dell' Asset Management Company spa

Cerca nel sito