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27 Aprile 2024 13:17
27 Aprile 2024 13:17

Il G7 si riunisce nell’anniversario dell’invasione russa in Ucraina

Un vertice straordinario con la presidenza italiana. Giorgia Meloni ha già raggiunto il confine tra Polonia e Ucraina, ma non c'è ancora conferma ufficiale di Kiev come sede per l'incontro. Nella capitale ucraina è arrivata von der Leyen. Nuove sanzioni alla Russia

Vertice straordinario del G7 oggi pomeriggio alle 16 in occasione del secondo anniversario della invasione russa dell’Ucraina. I leader si riuniranno in video collegamento per ribadire l’impegno a sostegno di Kiev. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata in serata all’aeroporto di Rzeszòw, in Polonia, non lontano dalla frontiera ucraina e via di passaggio verso Kiev.

La premier italiana anche se al momento non ci sono conferme ufficiali potrebbe presiedere la riunione del G7 dalla capitale ucraina. Fonti di Bruxelles hanno fatto sapere che è previsto anche l’arrivo a Kiev della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, . Al summit parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Nuove sanzioni Usa alla Russia

Gli Stati Uniti intanto stanno preparando un pacchetto di sanzioni contro più di 500 soggetti russi coinvolti nella guerra in Ucraina. Volodymyr Zelensky, intanto, esorta dagli schermi di Fox News il Congresso americano ad approvare ulteriori aiuti militari. Durante un’intervista al canale di riferimento dei conservatori statunitensi, il presidente ucraino si è rivolto ai parlamentari repubblicani che stanno bloccando uno stanziamento da 60 miliardi di dollari. “L’Ucraina sopravviverà senza il sostegno del Congresso?” ha detto, “Certo. Ma non tutti noi ce la faremo“.

I repubblicani alla Camera dei Rappresentanti, in particolare quelli vicini a Donald Trump, rifiutano di approvare questo nuovo aiuto nonostante l’insistenza dell’amministrazione democratica del presidente Joe Biden. Secondo il leader ucraino, il prezzo per aiutare Kiev oggi è molto inferiore al costo potenziale di un confronto futuro con il presidente russo Vladimir Putin, se vincesse la guerra contro l’Ucraina. Da parte sua, l’amministrazione di Joe Biden, anch’essa in campagna per la sua rielezione, ritiene che la mancata concessione di questi aiuti al Congresso equivarrebbe a “fare un regalo a Putin“.

L’Europa limita l’accesso russo alle tecnologie militari

Da parte sua il Consiglio dell’Ue ha adottato il 13esimo pacchetto di sanzioni che mira a limitare ulteriormente l’accesso della Russia a tecnologie militari, ad esempio per i droni, e a inserire nell’elenco altre imprese e persone che intervengono nello sforzo bellico russo: 194 nomi, fra i quali ben 106 persone fisiche ed 88 entità. Il Cremlino a sua volta ha definito il nuovo pacchetto “illegale” e ammonito che “le azioni ostili dei Paesi occidentali avranno una risposta tempestiva e adeguata

Il Fondo monetario internazionale ha dichiarato che verserà 880 milioni di dollari all’Ucraina nella terza fase di un pacchetto da 15,6 miliardi di dollari annunciato a quasi due anni esatti dall’invasione delle forze russe. Per più di un anno la linea del fronte non si è quasi mossa. Kiev è riuscita a mantenere una sottile testa di ponte sulla sponda orientale del fiume Dnipro nella regione meridionale di Kherson, ma le sue forze non sono avanzate verso l’interno.

“I russi stanno concentrando la loro attività principale nella regione di Donetsk, ha detto giovedì il comandante senior dell’Ucraina nella zona, Oleksandr Tarnavsky. Durante un briefing, ha affermato che l’Ucraina “sta trattenendo le forze nemiche” a Pobeda, ma non ha smentito esplicitamente che Mosca abbia catturato il villaggio. Intanto le tensioni al confine con la vicina Polonia hanno ulteriormente minacciato lo sforzo bellico dell’Ucraina. Gli agricoltori polacchi hanno bloccato le consegne in segno di protesta contro la concorrenza ucraina e le importazioni agricole. Zelenskyj ha detto di aver incaricato i funzionari di recarsi venerdì al confine per risolvere il problema, che “sfortunatamente si aggiunge alle minacce alla fornitura di armi ai nostri ragazzi al fronte”.

Meloni alla Casa Bianca il 1 marzo

Tra i prossimi impegni della premier Meloni, dopo il primo vertice del G7 a guida italiana, una visita “ufficiale” alla Casa Bianca a Washington. L’appuntamento è fissato per il 1 marzo. Il presidente Joe Biden accoglierà il presidente del consiglio italiano Giorgia Meloni per riaffermare e consolidare il forte rapporto tra Stati Uniti e Italia. Lo annuncia la portavoce della Casa bianca Karine Jean-Pierre. La Meloni e Bidendiscuteranno approcci condivisi per affrontare le sfide globali, compreso il loro impegno a continuare a sostenere l’Ucraina mentre affronta l’aggressione della Russia, prevenendo l’escalation regionale in Medio Oriente, fornendo aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, gli sviluppi in Nord Africa e uno stretto coordinamento transatlantico riguardo la Repubblica popolare cinese”. Presidente e premier “discuteranno anche della presidenza italiana del G7 e si coordineranno in vista del vertice NATO di Washington”.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

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