MENU
10 Dicembre 2025 07:44

Il business degli influencer sui social va regolamentato. Iniziativa dei ministri Ue

A Bruxelles i ministri della Cultura hanno anche messo in guardia dall'impatto "potenzialmente dannoso" che queste persone possono avere sulla salute mentale del pubblico e in settori come la democrazia
di Silvia Signore

I ministri della Cultura dell’Ue riuniti in Consiglio a Bruxelles hanno chiesto misure volte a promuovere il comportamento responsabile degli influencer sui social network e lo sviluppo di organizzazioni o meccanismi di autoregolamentazione della loro attività, compreso un eventuale codice etico.

Nelle conclusioni, i ministri hanno anche messo in guardia dall’impattopotenzialmente dannoso” che queste persone influenti possono avere sulla salute mentale del pubblico e in settori come la democrazia. “Gli europei trascorrono più tempo online, il che significa che gli influencer che creano contenuti per i social media hanno un impatto più grande che mai sul modo in cui percepiamo e comprendiamo il mondo”, ha affermato il ministro belga (presidente di turno dell’Ue) della Gioventù e dei media, Benjamin Dalle.

il ministro belga Benjamin Dalle

I responsabili della Cultura hanno chiesto a Bruxelles di sviluppare un approccio politico incentrato sull’alfabetizzazione mediatica degli ‘influencer‘ e su un comportamento responsabile sui social network e sulle piattaforme video per garantire che rispettino le regole che regolano le loro azioni sul web. In questo senso, il testo approvato cerca di promuovere la comprensione da parte dei creatori di contenuti dell’impatto che la loro attività può avere sulla popolazione condividendo disinformazione, disinformazione, incitamento all’odio e contenuti illegali o dannosi.

Inoltre, i ministri europei si sono concentrati sull’aumento degli influencer minorenni e sulla necessità che genitori o tutori proteggano i bambini e garantiscano che siano consapevoli dei relativi obblighi legali derivanti dall’uso dei social network.

Le conclusioni incoraggiano i Paesi del blocco a sviluppare un codice etico per questi influencer e a garantire che partecipino allo sviluppo di aspetti della politica comunitaria sui media che potrebbero riguardarli, compreso un maggiore uso dell’intelligenza artificiale.

| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Il Gruppo Mediaset acquisisce Radio Norba
Dalle barzellette di Totti alla gaffe imbarazzante della nuova compagna Noemi Bocchi
Marano (Rai, Confindustria Radio Tv) contro le Big tech: “Non investono sul territorio”
Sanremo 2026: ecco i 30 cantanti in gara
Ornella Vanoni, oltre 5.000 milanesi alla camera ardente
È morta la cantante Ornella Vanoni. Ci lascia una grande interprete della musica italiana
Cerca
Archivi
Il primario dell' ospedale Sant'Eugenio di Roma ai domiciliari accusato di corruzione
All'opposizione servirebbe più una disputa vera che una finta unità
Il Gruppo Mediaset acquisisce Radio Norba
L’offerta di Leonardo Maria Del Vecchio per Gedi respinta da Elkann: "140 milioni e sono pronto a rilanciare"
Supermedia YouTrend: cala FdI, recupera terreno il centrosinistra

Cerca nel sito