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19 Aprile 2024 00:53
19 Aprile 2024 00:53

Guerra Russia-Ucraina. Missione Azovstal conclusa, evacuati 264 soldati e 53 feriti. Zelensky: “Gli eroi ci servono vivi”. Dentro la fabbrica sono rimasti dei combattenti

"Siamo al fianco dell’Ucraina, spalla a spalla, e siamo pronti a decidere nuove sanzioni - ha dichiarato a quattro giornali europei Christian Lindner, ministro delle Finanze tedesco e presidente di turno del G7 - "La nostra intenzione è isolare la Russia politicamente, finanziariamente e in termini economici. Intanto le conseguenze economiche sono gravi, soprattutto nei Paesi a basso reddito, a causa dell’aumento dei tassi di interesse e dei prezzi dei prodotti agricoli sui mercati internazionali. Dobbiamo lavorare insieme per stabilizzare l’economia globale. Ma la responsabilità di queste conseguenze economiche è della guerra della Russia all’Ucraina. Non delle sanzioni".

Ottantaduesimo giorno di guerra. E’ finita L’attesa per i soldati nello stabilimento siderurgico Avoistal di Mariupol, bombardato giorno e notte dai russi : i feriti sono stati caricati sui bus e trasferiti in territorio controllato dai filorussi. Anche la Svezia segue la Finlandia e farà domanda domani: subito nella Nato. Secondo Mosca “un errore che avrà vaste conseguenze”. La Finlandia ha chiesto ufficialmente l’ingresso nella Nato: «Si apre una nuova era», dice il presidente Niinisto. Per la premier Sanna Marin «la minaccia nucleare è molto seria, non possiamo più credere che ci sarà un futuro di pace accanto alla Russia restando da soli». Superato il no della Turchia, che chiede però di interrompere il sostegno al Pkk. Mercoledi 18 maggio l’incontro a Roma a Palazzo Chigi con il premier Mario Draghi.

Il Cremlino interviene con il suo portavoce Dmitrij Peskov, attribuendo all’Occidente la responsabilità di avere isolato Mosca e ritenendo “le azioni contro la Russia una vera guerra“. Il portavoce ha anche affermato: “A volte sembra che l’esistenza stessa della Russia sia motivo d’irritazione per l’Occidente, pronto a fare qualsiasi cosa per impedirci di svilupparci a modo nostro e di vivere come vogliamo“. Poi ha lanciato un avvertimento: “La Russia non può essere isolata. Ai nostri tempi è impossibile isolare un sesto della terra sia politicamente, economicamente, diplomaticamente o a livello mediatico”.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23:20 | L’Austria: “Non entreremo nella Nato

Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha ribadito oggi che il suo Paese – che non è allineato ad alcuna alleanza militare – non ha alcuna intenzione di aderire alla Nato. Parlando dopo un incontro a Praga con il suo omologo ceco Petr Fiala, Nehammer ha affermato che la storia dell’Austria è diversa da quella della Finlandia e della Svezia e che manterrà la sua neutralità militare.

h. 23:00 | Ue chiede all’Ucraina riforme come condizione per i fondi

L’Unione europea chiede riforme come condizione per il finanziamento della ricostruzione postbellica dell’Ucraina. Lo scrive il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, che fa sapere di aver ottenuto una bozza del piano di ricostruzione dell’Ucraina della Commissione europea. Secondo il piano, il denaro degli Stati membri e dei partner internazionali verrebbe assegnato a “condizioni rigorose, come la lotta alla corruzione e gli sforzi di riforma del governo ucraino“.

h. 22.00 | Autorità Donetsk, 7 civili uccisi da raid russi

Sette civili sono stati uccisi nella regione orientale di Donetsk in Ucraina da attacchi russi. Lo ha dichiarato il governatore regionale, Pavlo Kyrylenko, scrivendo su Telegram che gli attacchi hanno causato due morti a Bakhmutsky, due a Bakhmut e uno rispettivamente ad Avdiivka, Drobyshev e Soledar. Altre sei persone sono rimaste ferite. Il post non ha fornito ulteriori dettagli.

h. 21.33 | Usa, per Mosca telefonata Blinken-Lavrov ora non utile

La Russia non ci ha dato nessun segnale che una conversazione tra Blinken e Lavrov possa essere utile e costruttiva in questo momento”. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa sottolineando che l’ambasciatore Usa a Mosca, John Sullivan, “continua ad avere incontri con le sue controparti”. Così come l’amministrazione Usa ha contatti limitati con la delegazione diplomatica della Russia a Washington. Il segretario di Stato americano e il ministro degli Esteri russo non si parlano dallo scorso febbraio.

h. 21.27 | Pentagono, Russia punta su Donbass ma ancora non ha avuto successo

 La conquista di Mariupol era “importante” per le forze russe, che “hanno ancora l’intenzione” di circondare e occupare il Donbass, “anche se non hanno avuto successo“. Lo ha detto il portavoce del pentagono, John Kirby, durante un briefing alla stampa. In Donbass “i combattimenti continuano“, ha detto Kirby, che ha definito “eroica” la resistenza delle forze ucraine a Mariupol, senza però rilasciare commenti riguardo alla resa della città.

h. 21:08 | Blinken incontrerà ministro Esteri turco

Il segretario di Stato americano Antony Blinken incontrerà il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu a New York nei prossimi giorni a margine di un evento all’Onu. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, precisando che i due parleranno della richiesta di Svezia e Finlandia di aderire alla Nato alla quale Ankara si oppone. “Siamo fiduciosi che ci sarà un ampio consenso all’ingresso di questi due Paesi nell’Alleanza”, ha assicurato.

h. 21:03 | Portale dipartimento di Stato Usa sui crimini di guerra russi

Il dipartimento di Stato americano lancia un nuovo portale, ‘Conflict observatory’, per “acquisire, analizzare e rendere ampiamente disponibili prove dei crimini di guerra e altre atrocità perpetrate dalla Russia in Ucraina”. Lo annuncia il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price. L’Osservatorio “analizzerà e conserverà le informazioni disponibili, comprese le immagini satellitari e le informazioni condivise tramite i social media”, ha spiegato precisando che il portale è stato istituito con un investimento iniziale di 6 milioni di dollari.

h. 20:45 | Zelensky: “La guerra peggio dell’inferno, ma i dittatori moriranno

L’inferno non è l’inferno, la guerra è peggio” lo dichiara il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento al Festival di Cannes in collegamento video da Kiev. “Il cinema sta zitto o ne parlerà?” ha chiesto e poi, riferendosi al film ‘Il grande dittatore’, ha affermato che “abbiamo bisogno di un nuovo Chaplin per dimostrarci oggi che il cinema non è muto”. “L’odio alla fine scomparirà, i dittatori moriranno” ha aggiunto Zelensky, ribadendo che “continueremo a lottare, non abbiamo altra scelta”. Il presidente ha infine accusato l’esercito russo di non fare altro che “uccidere, uccidere, uccidere”, ricordando in particolare i drammi di Bucha e Mariupol.

il premier Zelensky durante il suo intervento al Festival di Cannes

h. 20:27 | Zelensky cita Apocalypse Now: “Amo l’odore del napalm al mattino”

Seconda citazione cinematografica per Volodymyr Zelensky al Festival di Cannes: dopo “Il grande dittatore” di Chaplin, “Amo l’odore del napalm al mattino” ha detto il presidente ucraino citando una delle frasi più celebri di Apocalypse Now per denunciare le atrocità commesse dall’esercito russo.

h. 20:13 | Zelensky a Cannes: “Il cinema non resti in silenzio

Nel suo intervento in collegamento video con il Festival di Cannes, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato il mondo del cinema a “non restare in silenzio” di fronte all’attacco della Russia.

h.20:03 | Zelensky a Cannes: “Il dittatore perderà

Sono convinto che il dittatore perderà“: a sostenerlo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, paragonando il celebre personaggio di Charlie Chaplin a Vladimir Putin durante il suo intervento all’apertura del Festival di Cannes.

h.19:58 | Medvedev: “La Russia non permetterà una Terza guerra mondiale

La Russia non permetterà che scoppi la Terza guerra mondiale“: lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, secondo quanto riporta la Tass. “L’arsenale di armi moderne, affidabili, efficaci oggi raffredda le ambizioni di chi è pronto a lanciare la Terza guerra mondiale: non consentiremo questa situazione. Ma siamo costretti a ricordarvi constantemente che nel caso di un attacco al nostro Paese saremo in grado di dare una risposta immediata e super potente. Di respingere qualsiasi aggressione che minacci il nostro Stato“.

Dimitry Medvedev con Vladimir Putin 

h. 19:46 | Zelensky si collega col Festival di Cannes

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky si è collegato a sorpresa con la cerimonia di apertura del 75º Festival di Cannes.

h. 19:41 | Amministrazione Usa: possibile blocco pagamenti debito russo

Un rappresentante dell’amministrazione americana ha detto che gli Stati Uniti sono pronti anche a bloccare i pagamenti del debito russo: “E’ in considerazione, ma non c’è ancora una decisione che possa annunciare” ha detto.

h. 19:36 | Ucciso un altro comandante 12ª brigata genieri russi

Un’altra vittima eccellente tra i vertici militari russi. E’ stato ucciso in Ucraina il comandante della 12esima brigata di genieri, il colonnello Sergei Porokhnya: ad annunciarlo il presidente della sezione regionale dei veterani della guerra in Afghanistan, Dmitry Glushko, citato in un articolo di due giorni fa della Komsomolskaya Pravda. L’ufficiale è stato ucciso da colpi di mortaio mentre cercava di costruire un ponte. La 12esima brigata di genieri è basata vicino a Ufa, in Bashkiria. Se la notizia fosse confermata, sarebbe il secondo comandante della 12esima brigata ucciso in Ucraina.

h. 19:31 | Macron a Zelensky: “Dalla Francia più armi all’Ucraina

Le forniture di armi all’Ucraina da parte della Francia “continueranno e aumenteranno di intensità nei giorni e nelle settimane a venire, così come le consegne di materiali umanitari“. Lo ha assicurato il presidente francese Emmanuel Macron al n.1 ucraino Volodymyr Zelensky durante un colloquio telefonico durato 70 minuti. Nel corso della telefonata, precisa l’Eliseo, sono stati discussi diversi argomenti, tra cui la “situazione sul campo” in particolare a Mariupol e l’evacuazione dello stabilimento Azovstal.

h. 19:21 | Oms: a Mariupol rischio colera

L’Oms lancia l’allarme colera nella Mariupol devastata dalla guerra. “Riceviamo informazioni da organizzazioni non governative che a Mariupol le acque reflue sono mescolate con l’acqua potabile” sostiene la direttrice regionale per le emergenze dell’Oms, Dorit Nitsan, citata dall’agenzia ucraina Unian. “Questo minaccia la diffusione di molte malattie, in particolare il colera. Ci stiamo preparando per questo con una campagna di vaccinazione, lavorando con le Ong che possano andare lì a sostenere le persone”.

h. 18:46 | Macron a Zelensky: a giugno l’Ue avvia procedura ammissione Ucraina

La procedura per l’ammissione dell’Ucraina nell’Unione Europea inizierà nel summit di giugno: lo ha annunciato il presidente francese Emmanuel Macron a quello ucraino Volodymyr Zelensky. Macron ha detto che l’Ucraina “fa parte della famiglia europea“.

h. 18:30 | Russia, nuova multa a Radio Liberty: “Non rimosse fake news

Un tribunale di Mosca ha deciso oggi di infliggere un’altra multa di dieci milioni di rubli (circa 152.600 dollari Usa) a Radio Liberty (già designata come agente straniero in Russia) per il suo rifiuto di rimuovere i contenuti proibiti, compresi i falsi sull’operazione militare speciale in Ucraina. Lo riporta la Tass.
La somma complessiva delle multe ha raggiunto i 55,8 milioni di rubli (839.370 dollari Usa).

h. 18:27 | Duma esamina domani divieto di scambio di militari

La Duma russa esaminerà domani una bozza di risoluzione che vieta lo scambio dei militari evacuati dall’acciaieria Azovstal, secondo l’agenzia RIA Novosti. I deputati hanno sostenuto la proposta fatta dal capo del comitato di Difesa della Duma, Andrei Kartapolov, in cui si parla di “criminali nazisti“.

h. 18:20 | Colloquio telefonico Macron-Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha reso noto di aver avuto una “lunga e significativa” conversazione telefonica con il presidente francese Emmanuel Macron sulla guerra in Ucraina. “Abbiamo parlato del corso delle ostilità, dell’operazione di salvataggio dei militari da Azovstal e della visione delle prospettive del processo negoziale. Ha sollevato la questione del rifornimento di carburante all’Ucraina“, ha dichiarato Zelenskiy su Twitter. “Abbiamo anche discusso del sostegno alla difesa da parte della Francia, della preparazione del 6° pacchetto di sanzioni (dell’Unione Europea) contro la Russia, dei possibili modi per esportare i prodotti agricoli ucraini. Abbiamo discusso in modo approfondito della nostra richiesta di status di candidato per l’adesione all’Ue“.

h. 17:45 | Blinken parla con moglie di Griner, campionessa di basket detenuta a Mosca

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato con la moglie di Brittney Griner, campionessa americana di basket detenuta in Russia, assicurandole che il rilascio è una priorità assoluta per l’amministrazione Biden. Griner, due volte medaglia d’oro olimpica, è stata arrestata a febbraio all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca, presumibilmente in possesso di cartucce per vaporizzatori a base di cannabis, un presunto reato che potrebbe comportare una pena da cinque a 10 anni. Il Dipartimento di Stato ha incaricato diplomatici di lavorare al caso, mentre a Mosca un tribunale ha esteso la detenzione preventiva di Griner di un mese.

Brittney Griner, due volte campionessa olimpica di basket

h. 17:34 | Ex oro mondiale triplo: “50 atleti ucraini morti, mille impianti distrutti

Dal biatleta 19enne morto per difendere Kharkiv alla promessa della ginnastica uccisa sotto il crollo della sua casa a Mariupol, sono già quasi cinquanta le perdite nel mondo dello sport ucraino dall’inizio della guerra. “Molti atleti hanno abbandonato gli allenamenti per unirsi come volontari alle forze armate o alla difesa territoriale. Noi vogliamo raccontare le loro storie e onorare e ricordare la loro memoria”, dice all’Adnkronos la ex campionessa del mondo 2011 di salto triplo Olga Saladukha, ora parlamentare, membro del comitato per lo sport e presidente della commissione atleti. Medaglia bronzo alle Olimpiadi di Londra, ha lanciato la piattaforma “Angeli dello Sport” che raccoglie le storie degli atleti morti durante la guerra. “Non ci interessano i numeri e le statistiche, ma sottolineare il contributo che il mondo dello sport sta dando alla battaglia” spiega Saladukha. Grave il bilancio anche in termini di impianti: “Tra stadi e piscine, sono già più di mille le infrastrutture sportive distrutte. Anche la base olimpica di biathlon è stata completamente distrutta. Quindi da ricostruire c’è davvero tanto“, racconta la parlamentare, che fa un appello “a tutte le federazioni e a comitati nazionali e internazionali a unirsi a noi e aiutarci a ricostruire gli impianti“.

h. 17:17 | Borrell: “Russia, perdite truppe al 15%: è record mondiale per un invasore

Non sono uno stratega militare e non posso fare previsioni sulla durate della resistenza russa, se è vero che l’esercito russo ha perso fin qui il 15% delle loro truppe si tratta di un record di perdite mondiale di un esercito che invade un altro paese. Non so se sono in grado di rimpiazzarle ma si tratta di un perdita impressionante“: così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Ue, Josep Borrell, al termine del Consiglio Ue Difesa.

l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Ue, Josep Borrell,

h. 17:14 | Sette pullman via da Azovstal. Testimoni: non ci sono feriti

Almeno sette pullman con combattenti ucraini a bordo hanno lasciato l’acciaieria Azovstal di Mariupol, scortati dalle forze filorusse. Secondo testimoni, alcuni di questi soldati arresi non sembravano feriti.

I pullman con a bordo i soldati ucraini scortati dai tank russi

h. 17:00 | Svezia e Finlandia: “Domani insieme per chiedere ammissione Nato

La Svezia e la Finlandia invieranno domani la loro candidatura alla sede della Nato. Lo ha annunciato la premier svedese, Magdalena Andersson. “Sono felice che abbiamo preso la stessa strada e che lo facciamo insieme” ha dichiarato in una conferenza stampa congiunta con il presidente finlandese, Sauli Niinisto.

Il primo ministro svedese Magdalena Andersson e quello finlandese Sauli Niinisto a Stoccolma

h. 16:55 | Borrell: “Ue non lascerà Kiev senza armamenti

Non possiamo lasciare l’Ucraina che finisca gli equipaggiamenti e non lo permetteremo” sostiene l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione dei ministri della Difesa Ue. “Il sostegno europeo sta facendo la differenza sul campo, e in questo momento è cruciale perchè la guerra è a un punto di svolta: la battaglia in Donbass è cruciale“.

h. 16:49 | Procuratore generale russo: Azov organizzazione terroristica

Il procuratore generale russo, secondo l’agenzia Interfax, ha chiesto alla Corte suprema di riconoscere il reggimento ucraino Azov come “organizzazione terroristica“. Interfax cita il sito del ministero della giustizia russo: il caso potrebbe essere esaminato dalla Corte Suprema il 26 maggio.

h. 16:30 | Duma potrebbe vietare scambio prigionieri Azov

La Duma, il parlamento russo, potrebbe vietare lo scambio di prigionieri di guerra russi con i membri catturati del reggimento ucraino Azov. Vyacheslav Volodin, portavoce della Duma di Stato, ha affermato che i suoi membri erano “criminali nazisti” che non dovrebbero essere inclusi negli scambi di prigionieri. “Sono criminali di guerra e dobbiamo fare di tutto per assicurarli alla giustizia“. Il sito web della Duma ha affermato di aver chiesto alle commissioni di Difesa e Sicurezza di preparare un’istruttoria.

h. 16:19 | Eni: aperti conti per pagare Gazprom anche in rubli

In una nota, Eni annuncia che pagherà anche in rubli le forniture di gas russo: la società “ha avviato in via cautelativa le procedure relative all’apertura presso Gazprom Bank dei due conti correnti denominati K, uno in euro ed uno in rubli, indicati da Gazprom Export secondo una pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere, in coerenza con la nuova procedura per il pagamento del gas disposta dalla federazione russa“.

h. 16:14 | Primo ministro ucraino: “Sminare un territorio grande come l’Italia

Secondo il primo ministro ucraino Denys Shmyhalin Ucraina devono essere sminati più di 300mila chilometri quadrati di territorio, quasi equivalente alla superficie totale dell’Italia“. A riportarlo il canale Ukraine Now. In aprile l’Onu ha annunciato che l’Ucraina è uno dei paesi più minati al mondo. “C’è una minaccia di esplosioni ovunque un soldato russo ha messo piede”, ha detto Shmyal. “Un giorno di guerra equivale a 30 giorni di sminamento“.

h. 16:02 | Zelensky: “Nessun invasore ci governerà, prima o poi vinceremo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram: “Non ci sono catene che possano legare il nostro spirito libero. Non c’è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera. Non c’è invasore che possa governare il nostro popolo libero. Prima o poi vinceremo perché questa è la nostra terra“.

il presidente ucraino Volodymyr Zelensky 

h. 15:52 | Corte penale internazionale manda 42 investigatori in Ucraina

La Corte penale internazionale ha inviato in Ucraina un team di 42 investigatori, scienziati forensi e altro personale di supporto per indagare sugli eventuali crimini di guerra commessi durante la guerra. Lo conferma in una nota il procuratore Karim Khan. “Questo ci consentirà di raccogliere più testimonianze e di garantire che le informazioni e gli elementi di prova siano raccolti in modo tale da rafforzarne l’ammissibilità in futuri procedimenti dinanzi alla Corte penale internazionale“.

h. 15:43 | Compagnia energia Finlandia non pagherà in rubli

La compagnia statale finlandese dell’energia Gasum ha reso noto che non pagherà il gas russo in rubli e non accetterà il nuovo schema di pagamento proposto da Gazprom. Lo riporta Interfax. In un comunicato Gasum si dice contraria, pronta a “sottoporre ad arbitrato le controversie relative al contratto di fornitura”, si legge in un comunicato.

h. 15:39 | Deputato russo: “A morte i soldati Azov

I soldati del battaglione Azov “non meritano di vivere dopo i mostruosi crimini contro l’umanità che hanno commesso e che continuano a commettere nei confronti dei nostri prigionieri“. Lo ha detto sui social il deputato russo, Leonid Slutsky.

h. 15:30 | Casa Bianca: fiduciosa unanimità per Svezia e Finlandia nella Nato

La Casa Bianca è fiduciosa che la Nato possa raggiungere un consenso unanime sulla richiesta di adesione di Svezia e Finlandia, nonostante le resistenze della Turchia: lo ha detto la portavoce di Joe Biden, Karine Jean-Pierre.

h. 15.00 | Finlandia, ok del Parlamento all’adesione Nato

Il Parlamento finlandese ha votato a stragrande maggioranza (oltre il 95% di sì) a favore dell’adesione alla Nato, consentendo l’invio della candidatura ufficiale del Paese scandinavo al quartier generale dell’Alleanza atlantica. Come riportano i media locali, al termine di una sessione parlamentare di due giorni, il progetto di adesione è stato adottato con 188 voti favorevoli e otto contrari.

Vladimir Putin a colloquio col generale Valery Gerasimov 

h. 14.45 | Putin: la politica dei Paesi europei nel settore energetico è un “suicidio economico

“La Russia approfitti delle decisioni caotiche dell’Occidente“, dice il presidente Putin. E ancora, parlando con gli imprenditori petroliferi russi: “I Paesi dell’Ue attuano sanzioni contro la Federazione russa sotto la pressione degli Stati Uniti e questo provoca danni alle proprie economie, con l’aumento del prezzo del petrolio sui mercati a ritmo vertiginoso. Cercano di dare la colpa a noi per questa inflazione energetica, ma l’Occidente sta cercando di coprire i suoi errori sistematici”. Lo riporta Ria Novosti. Il presidente russo Vladimir Putin ha garantito che “i prigionieri saranno trattati in linea con le leggi internazionali in materia”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a proposito dei combattenti evacuati dall’acciaieria Azovstal verso territori sotto il controllo russo. Peskov, citato dalla Bbc, non ha chiarito se i soldati ucraini saranno considerati come criminali di guerra o come prigionieri di guerra

h. 14.40 | Nato, Biden giovedì riceve i leader di Svezia e Finlandia

Il presidente americano Joe Biden riceverà giovedì alla Casa Bianca la premier svedese Magdalena Andersson e il presidente della Finlandia Sauli Niinisto. Lo riferisce la portavoce, Karine Jean-Pierre. I leader discuteranno delle domande di adesione alla Nato dei due Paesi scandinavi e di sicurezza europea, oltre alla collaborazione nel sostegno all’Ucraina.

h. 14.15 | Mosca, l’Occidente vuole instaurare un suo regime in Russia

Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo Nikolaj Patrushev ha accusato l’Occidente di voler creare le condizioni “per l’instaurazione di un regime sotto il suo controllo in Russia, così come ha già fatto in Ucraina e in altri Stati”. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Interfax.

h. 14.00 | Il presidente della Duma contrario allo scambio dei combattenti di Azovstal con i prigionieri russi

I criminali nazisti non dovrebbero essere scambiati, ma processati. Si tratta di criminali di guerra, dovremmo fare di tutto per garantire che vengano processati“. Lo ha dichiarato il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin durante la sessione plenaria facendo riferimento alla proposta di Kiev di scambiare i combattenti feriti evacuati ieri sera dall’acciaieria Azovstal di Mariupol con soldati russi prigionieri in Ucraina.

h. 13.55 | Il M5s condanna l’aggressione della Russia all’Ucraina. Più sanzioni

 “Il Consiglio Nazionale del Movimento 5 stelle ha deliberato all’unanimità, la conferma della risoluta condanna dell’aggressione militare condotta dalla Russia contro l’Ucraina, perchè contraria ai più elementari principi di diritto internazionale, non provocata e non giustificabile in nessun modo”. E’ quanto si legge in una nota. Il Consiglio ha anche deliberato “la profonda riprovazione per i ripetuti attacchi arrecati dalle forze militari russe alla popolazione e alle infrastrutture civili che contrastano con il diritto internazionale umanitario e configurano crimini di guerra” e di considerare “necessario mantenere un incisivo piano di sanzioni per dissuadere la Russia dal proseguire nell’invasione e, se del caso, di incrementare il livello sanzionatorio con misure ancora più severe”, viene spiegato.
Il Consiglio considera “necessario perseverare negli aiuti umanitari per alleviare le sofferenze della popolazione ucraina e accogliere i profughi che abbandonano la loro terra per cercare salvezza dagli orrori della guerra”.

h. 13.45 | Missione a Kiev del ministro degli Esteri del Vaticano: dialogo per la pace

Il ‘ministro degli Esteri’ del Vaticano in procinto di visitare i luoghi colpiti dalla guerra per portare la vicinanza del Papa e della Santa Sede. Da domani prenderà il via la missione del segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher. In un tweet della Segreteria di Stato si annuncia il viaggio in Ucraina del presule in occasione del 30esimo anniversario dei rapporti diplomatici con il Paese est europeo: “Un viaggio per riaffermare l’importanza del dialogo per ristabilire la pace”. Andrà a Leopoli e a Kiev. Domani ci sarà l’incontro con monsignor Igor Vozniak, arcivescovo greco-cattolico di Leopoli, quindi la visita in una struttura di accoglienza per profughi. L’indomani il colloquio con il presidente della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyy, poi l’incontro con Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina. Venerdi 20 maggio, come ha annunciato lo stesso Gallagher l’incontro con il ministro degli Esteri ucraino Kuleba.

Papa Francesco ha inviato in Ucraina il ministro degli Esteri del Vaticano 

h. 13.20 | La Russia abbandona il Consiglio degli Stati del Mar Baltico

La Russia ha deciso di ritirarsi dal Consiglio degli Stati del Mar Baltico. Lo ha annunciato il ministro degli affari esteri di Mosca, Sergej Lavrov. Quest’ultimo accusa gli Stati occidentali di aver monopolizzato il consiglio, un organismo politico per la cooperazione regionale tra i governi fondato nel 1992. “Il  loro obiettivo è di fare i loro propri interessi e di danneggiare quelli della Russia“, ha sostenuto Lavrov.

h. 13.03 | Ucraina, Kiev conferma: sospesi i negoziati con Mosca

Il processo negoziale tra Russia e Ucraina è sospeso. Lo ha confermato il consigliere presidenziale e negoziatore ucraino, Mikhailo Podolyak, dopo che la notizia era arrivata da Mosca. Se riprenderanno, ha aggiunto, il moderatore potrebbe essere lo stesso presidente Volodymy Zelensky. Podolyak ha ribadito che Kiev non è disposta a cedere nulla “per salvare la faccia a Putin“. “La società ha già pagato un prezzo enorme”, ha aggiunto come riporta Ukrinform su Telegram.

h. 13.00 | Kiev, parziale ritiro russo da fronte Severodonetsk

Le truppe russe si sono ritirate dal fronte di Severodonetsk nell’area del villaggio di Syrotyne a causa delle perdite subite. Lo riferisce lo stato maggiore ucraino. Le forze di Mosca sono impegnate da giorni in una manovra di accerchiamento per espugnare Severodonetsk, centro amministrativo dell’area della regione di Lugansk ancora in mano agli ucraini. “Le truppe nemiche continuano a intraprendere azioni offensive nella zona operativa orientale”, si legge in un comunicato, “gli sforzi principali del nemico si concentrano sul fronte di Donetsk. L’aviazione nemica ha effettuato attacchi alle infrastrutture civili e militari nella zona operativa orientale e alle strutture industriali in tutto il territorio dell’Ucraina”.

h. 12.55 | Cremlino, porti ucraini minati, navigazione pericolosa per esportazione di grano

“I porti ucraini sono pesantemente minati e la situazione per la navigazione è estremamente pericolosa“. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda relativa al passaggio delle navi che si occupano del trasporto del grano. Lo riporta Ria Novosti. “In effetti, la situazione è tesa ma tutto questo sta accadendo non per colpa nostra”, ha aggiunto.

h. 12.45 | Yellen, aumentare il sostegno finanziario all’Ucraina. Come per l’Europa nel 1945

Chiedo a tutti i nostri partner di unirsi a noi per aumentare il loro sostegno finanziario all’Ucraina. I nostri sforzi congiunti sono fondamentali per garantire che la democrazia ucraina prevalga sull’aggressione di Putin.  Lo dice il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, al Brussels Economic Forum, sottolineando che “il fabbisogno di finanziamento immediato dell’Ucraina è significativo”. Alla fine della guerra, aggiunge, “l’Ucraina avrà bisogno di un sostegno massiccio e di investimenti privati per la ricostruzione e il recupero” come è stato per l’Europa dopo il 1945.

h. 12.35 | Berlusconi: deluso da Putin, non giustifico aggressione all’Ucraina

Il leader di Forza Italia non ha mai giustificato in alcun modo l’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa, un atto di forza inaccettabile nei confronti di uno stato sovrano, che sta causando molte, troppe vittime”. Così una nota diffusa dal presidente Silvio Berlusconi. “Al contrario, in questa come in altre occasioni pubbliche Berlusconi ha espresso con estrema chiarezza delusione e profondo dissenso verso le scelte del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Il presidente Berlusconi e con lui Forza Italia sono sempre stati in questi 28 anni e sono oggi dalla parte dell’Occidente, dell’Europa, della libertà. Su questo non ci può essere nessun dubbio e nessun equivoco. Lo dimostrano innumerevoli atti di governo e voti parlamentari, nei quali l’interesse nazionale, la vocazione europeista, la fedeltà all’Alleanza Atlantica sono state e saranno la nostra stella polare“, si legge nella nota.

Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi 

h. 12.15 | Ucraina, a Chernihiv 8 morti dopo attacco missilistico

 Nella regione di Chernihiv otto persone sono rimaste uccise e undici ferite in un attacco missilistico al villaggio di Desna. Lo ha riferito il servizio statale di emergenza della regione di Chernihiv a Unian.

h. 12.00 | Scholz-Zelensky, soluzione diplomatica se Mosca si ritira

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una telefonata di cui dà notizia la cancelleria a Berlino, “hanno concordato sul fatto che una soluzione diplomatica fra Ucraina e Russia richieda la fine immediata delle attività di combattimento da parte della Russia e un ritiro delle truppe russe“. Scholz e Zelensky hanno avuto “uno scambio sulle possibilità di ulteriori forme di sostegno dalla Germania e hanno deciso di restare in stretto contatto“, si legge ancora nella nota del portavoce della cancelleria Steffen Hebestreit.

h. 11.45 | Kiev, danneggiate infrastrutture ferroviarie a Ovest, al confine con la Polonia

La Russia ha preso di mira la notte scorsa l’Ucraina occidentale, danneggiando infrastrutture ferroviarie nella regione di Leopoli, vicino al confine con la Polonia, con missili da crociera lanciati dal Mar Nero: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Maksym Kozytskyi, secondo quanto riportano i media internazionali. E’ stata colpita l’area di Yavoriv, a circa 60 km a ovest di Leopoli, che ospita anche una grande base militare, ha precisato Kozytskyi, affermando che non ci sono notizie di vittime. I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto tre missili russi, ha aggiunto. Da parte sua, il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha affermato che nessun sito della città è stato colpito.

h. 11.25 | Russia, al momento nessun negoziato con l’Ucraina

Attualmente non sono in corso negoziati tra Russia e Ucraina, poichè Kiev si è praticamente ritirata dal processo negoziale. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko. “No, i negoziati non stanno proseguendo. L’Ucraina si è praticamente ritirata dal processo negoziale“, ha detto Rudenko ai giornalisti da Nizhny Novgorod. Non sono in corso trattative “in nessuna forma“, ha ribadito.

h. 11.00 | Mosca: “Ad Azovstal i 265 militari si sono arresi

Sono 265 finora i militari ucraini all’acciaieria Azovstal che si sono consegnati alle forze russe. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, aggiungendo che 51 di loro sono gravemente feriti. “Hanno deposto le armi e si sono arresi“, ha fatto sapere il ministero, come riportano le agenzie russe. Tutti i feriti sono stati trasferiti all’ospedale di Novoazovsk nell’autoproclamta repubblica di Donetsk.

h. 10.45 | Lavrov: “L’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato non fa differenza

 L’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato non farà nessuna grande differenza per la Russia, in quanto da tempo i due Paesi partecipano alle esercitazioni militari dell’Alleanza. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, intervenendo a un evento dedicato ai giovani. Lo riportano le agenzie russe.

Il ministro degli Esteri della Russia Sergei Lavrov

h. 10.18 | La Svezia firma la richiesta di adesione alla Nato

La ministra degli Esteri svedese, Ann Linde, ha firmato questa mattina la domanda di adesione della Svezia alla Nato: lo riporta la Cnn. La firma rappresenta il passo formale di Stoccolma verso l’ingresso nell’Alleanza, diretta conseguenza dell’annuncio dato ieri dalla premier, Magdalena Andersson. “Siamo arrivati a una conclusione che è la migliore per la Svezia“, ha detto Linde. “Non sappiamo quanto tempo ci vorrà, ma riteniamo che potrebbe volerci fino a un anno”. La domanda, ha aggiunto la ministro, sarà presentata probabilmente domani, insieme alla Finlandia, e poi sarà esaminata dalla Nato. Lo riportano i media locali.

h. 10.00 | Cremlino: azioni dell’Occidente contro la Russia sono una guerra

Le azioni dei Paesi occidentali nei confronti della Russia sono una guerra, sarebbe più corretto ora indicare i Paesi non amici come ostili”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov riportato dall’agenzia russa Interfax. Inoltre, ha aggiunto: “La Russia non può essere isolata politicamente, economicamente o nella sfera dell’informazione“. E ancora: “Gli ucraini sono persone pacifiche e di talento, fraterne alla Russia, ma sono state ingannate per molto tempo“.

h. 09.50 Kiev: 27.900 soldati russi uccisi dall’inizio della guerra

Sono almeno 27.900 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che dopo 83 giorni di conflitto si registrano anche 201 caccia, 167 elicotteri e 436 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.235 carri armati russi, 578 pezzi di artiglieria, 3.009 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 97 missili da crociera, 198 lanciamissili, 13 navi, 2.109 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 90 unità di difesa antiaerea e 43 unità di equipaggiamenti speciali.

h. 09.35 Ucraina, attacco russo respinto a Severodonetsk

Le Forze armate ucraine hanno respinto l’attacco dell’esercito russo in direzione degli insediamenti di Hirske, Zolote e nel villaggio di Syrotine vicino alla città orientale di Severodonetsk, dove le truppe di Mosca sono state costrette a ritirarsi con pesanti perdite. Lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai. “I bombardamenti di artiglieria hanno causato danni a nove case a Hirske e sei a Zolote. Assaltando la comunità di Hirske, i russi sono stati costretti a ritirarsi, come nella zona di Syrotine, vicino a Severodonetsk. Le perdite del nemico sono numerose“, ha affermato Gaidai aggiungendo che ieri sono stati respinti undici attacchi russi in prima linea. “Sono stati distrutti il sistema missilistico antiaereo Tor, cinque carri armati, sei sistemi di artiglieria (di cui tre Mlrs), 12 unità di veicoli corazzati da combattimento, un veicolo“, ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale.

h. 09.18 | Mamma foto simbolo: “Usata per dire bugie sulla guerra in Ucraina”

Marianna Vyscemyrska, la mamma simbolo dell’ospedale di Mariupol, parla per la prima volta ai media occidentali e racconta l’esperienza di quel nove maggio, quando in stato di gravidanza avanzato, avvolta in un piumino, con la fronte insanguinata fugge dal reparto maternità dell’ospedale appena bombardato dai russi diventando una delle immagine più iconiche della guerra in Ucraina. Oggi, nella sua prima intervista a un importante media occidentale ha dichiarato: “La mia foto è stata usata per diffondere bugie sulla guerra“. E ha spiegato alla Bbc com’è stato finire al centro di una campagna di odio e disinformazione proprio mentre la figlia Veronika stava per nascere. “Ho ricevuto minacce che sarebbero venuti a cercarmi, che sarei stata uccisa, che mio figlio sarebbe stato fatto a pezzi”, ha aggiunto. Il 9 marzo, ha ricordato, stava chiacchierando con altre donne nel reparto maternità quando un’esplosione ha scosso l’ospedale. Si è tirata una coperta sulla testa. Poi una seconda esplosione: “Si sentiva volare tutto intorno, schegge e altro. Il rumore mi è risuonato nelle orecchie per molto tempo”. Le donne si sono riparate nel seminterrato con altri civili. Dopo, quando le foto scattate dall’Ap hanno fatto il giro del mondo, “alcuni dicevano che ero un’attrice, altri che mentivo perchè non c’erano raid aerei”, ha raccontato. Anche alcuni che considerava amici non le credono: “È un peccato quando le persone che conosco credono in qualcosa che io non ho fatto“. Marianna ha confermato che l’ospedale stava sicuramente curando lei e altri pazienti, contrariamente alle affermazioni di Mosca secondo cui l’edificio non funzionava come struttura sanitaria.

h. 09:04 | Il ministro delle Finanze tedesco Lindner: «Il gas russo? Serve alle aziende»

Siamo al fianco dell’Ucraina, spalla a spalla, e siamo pronti a decidere nuove sanzioni – ha dichiarato a quattro giornali europei Christian Lindner, ministro delle Finanze tedesco e presidente di turno del G7 – “La nostra intenzione è isolare la Russia politicamente, finanziariamente e in termini economici. Intanto le conseguenze economiche sono gravi, soprattutto nei Paesi a basso reddito, a causa dell’aumento dei tassi di interesse e dei prezzi dei prodotti agricoli sui mercati internazionali. Dobbiamo lavorare insieme per stabilizzare l’economia globale. Ma la responsabilità di queste conseguenze economiche è della guerra della Russia all’Ucraina. Non delle sanzioni“.

h. 08.55 | Ucraina, Letta (Pd): “Negoziati veri per la pace”

Da qualche giorno si respira un’aria un pò meno cupa, meno pessimista. Spero che questo consenta di fare significativi passi avanti. Credo sia stato molto importante il viaggio di Draghi a Washington. E anche che la decisione di Svezia e Finlandia di chiedere l’ingresso nella Nato abbia smosso le acque: sia per i toni molto secchi con cui lo hanno annunciato, sia per il fatto che è una cosa di portata davvero enorme, se si pensa che, dopo il Vaticano e la Svizzera, sono sempre stati i Paesi più neutrali del mondo. Se hanno deciso di fare questo passo significa che la minaccia di Putin è talmente evidente che non hanno avuto scelta”. Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta, in un’intervista alla Gazzetta di Parma in occasione della visita alla redazione, ieri mentre era in Emilia per alcuni appuntamenti elettorali verso le Comunali.

h. 08.30 Mosca, bombardamento ucraino sulla regione russa di Kursk

La regione di Kursk, al confine con l’Ucraina, è stata colpita da un nuovo bombardamento delle forze di Kiev, che hanno colpito il villaggio di Alekseeva, senza causare feriti. Lo riferisce Roman Starovolt, governatore della regione su Telegram. Starovolt ha affermato che l’insediamento è stato colpito con “armi di grosso calibro” e che tre case e un edificio scolastico sono stati danneggiati. L’attacco è stato respinto da una controffensiva russa, ha aggiunto il governatore.

h. 08.10 Ucraina, “scambio” tra soldati di Azovstal e prigionieri russi

Il ministero della Difesa ucraino ha spiegato che nelle prossime ore avranno luogo ulteriori “procedure di scambio”, formula che lascia intendere che l’evacuazione dei difensori di Mariupol, per lo più soldati della 36^ Brigata di Fanteria Marina e combattenti del reggimento Azov, sia avvenuta in cambio della consegna di prigionieri russi.. “Per quanto riguarda i difensori che ancora rimangono nel territorio di Azovstal, tutte le necessarie misure di soccorso sono adottate dallo Stato“, afferma il ministero in un messaggio su Telegram, “grazie ai difensori di Mariupol, l’Ucraina ha avuto tempo vitale per accumulare riserve, riorganizzare e mobilitare le forze e ricevere assistenza dagli alleati“. L’esercito di Kiev, in una dichiarazione pubblicata su Facebook, ha affermato che la resistenza dell’acciaieria ha ritardato lo schieramento di 20 mila soldati  in altre aree dell’Ucraina e ha impedito a Mosca di impadronirsi rapidamente della città di Zaporizhzhia.

Vigili del fuoco tentano di spegnere l’incendio provocato dalle esplosioni

h. 07:20 | Gb: Mosca aumenta uso bombardamenti indiscriminati

Le forze armate di Mosca “si stanno affidando sempre più a bombardamenti indiscriminati di artiglieria, probabilmente a causa di limitate capacità di acquisire i bersagli e della riluttanza a rischiare di far volare con costanza aerei da combattimento oltre le proprie linee“. È quanto si legge nell’ultimo bollettino dell’Intelligence militare britannica.

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