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17 Maggio 2024 11:07
17 Maggio 2024 11:07

Guerra Russia-Ucraina. Embargo Ue sul gas russo, no di Berlino. Gli Usa: previsti altri due mesi di guerra. La Farnesina espelle 30 diplomatici russi

La Germania espelle 40 diplomatici russi, la Francia altri 35. Macron: «Pronti a colpire il petrolio russo». Von der Leyen: «Indagini congiunte Ue-Kiev sulla strage dei civili» mentre Putin mobilita altri 60 mila soldati, e il Patriarca ortodosso Kirill torna a difendere l’invasione. Il presidente Zelensky a Bucha di persona rilancia Le accuse contro Mosca per il massacro di civili, mentre il suo esercito scopre la stanza delle torture dove miliziani pro-russi o militari regolari si sarebbero accaniti su cittadini inermi. . Malgrado l'orrore, Zelensky ha detto che le trattative per arrivare a una tregua andranno avanti. Intanto neanche le bombe si fermano.

La comunità internazionale è sotto shock, Ue e Usa annunciano un’inchiesta per crimini di guerra e raccolgono gli appelli del governo ucraino, secondo il quale a Mariupol la situazione sarebbe anche peggiore. Il presidente Usa, Joe Biden, chiede il processo per Putin, Usa e Gran Bretagna chiedono all’Onu che la Russia sia sospesa dal Consiglio dei diritti umani, ma Mosca continua a negare il proprio coinvolgimento nelle atrocità

La Germania espelle 40 diplomatici russi, la Francia altri 35, l’ Italia 30 . Macron: «Pronti a colpire il petrolio russo». Von der Leyen: «Indagini congiunte Ue-Kiev sulla strage dei civili» mentre Putin mobilita altri 60 mila soldati, e il Patriarca ortodosso Kirill torna a difendere l’invasione. Il presidente Zelensky a Bucha di persona rilancia le accuse contro Mosca per il massacro di civili, mentre il suo esercito scopre la stanza delle torture dove miliziani pro-russi o militari regolari si sarebbero accaniti su cittadini inermi. . Malgrado l’orrore, Zelensky ha detto che le trattative per arrivare a una tregua andranno avanti. Intanto neanche le bombe si fermano.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.55 | Kiev: evacuazione da Mariupol bloccata dalle truppe russe

Le truppe russe hanno consentito a 1.496 civili di lasciare la città assediata di Mariupol, in Ucraina, a bordo di veicoli privati, ma hanno bloccato l’ingresso di un convoglio di autobus di evacuazione. Lo ha dichiarato la vice prima ministra Iryna Vereshchuk, sottolineando che le forze russe hanno impedito agli autobus accompagnati dai lavoratori del Comitato internazionale della Croce Rossa di recarsi alla città portuale. I civili che sono riusciti a partire con i loro veicoli personali si sono recati a Zaporizhzhia.

h. 23.50 | Kuleba: “Andrò a Bruxelles a chiedere armi pesanti”

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha dichiarato che andrà a Bruxelles per discutere con i ministri degli Esteri dei Paesi della Nato e del G7 la questione della fornitura di armi all’Ucraina. Lo ha riferito Ukrinform. Ha aggiunto che l’Ucraina ha bisogno di armi pesanti: aerei, carri armati, veicoli corazzati. “Queste sono le cose che ci aiuteranno a vincere questa guerra e salvare molte vite”.

h. 23.45 | L’Austria non espellerà diplomatici russi

L’Austria al momento non ha intenzione di espellere i diplomatici russi come invece hanno deciso numerosi Paesi dell’Unione Europea. Questa sera alla trasmissione «ZiB2» andata in onda sul canale Orf, il ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg (OeVP) ha affermato che «la politica dell’Austria e’ non espellere le persone alla rinfusa».

h. 23.35 | Wsj: la Ue sanzionerà le due figlie di Putin

L’Unione europea ha proposto di sanzionare due figlie del presidente russo Vladimir Putin. Lo ha riferito Wall Street Journal, citando diplomatici che hanno familiarità con il piano, in relazione alle sanzioni legate al conflitto in Ucraina.

h. 23.20 | Nuovo colloquio Macron-Zelensky: “Grazie, amico mio

«Le atrocità russe nella regione di Kiev devono essere indagate e la stessa Russia deve affrontare nuove dolorose sanzioni. Ne ho discusso con Emmanuel Macron. Si è parlato anche di negoziazioni e aiuti umanitari alle città ucraine assediate. Grazie, amico mio, per la tua posizione di principio». Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, su Twitter.

h. 23.00 | Ritrovato senza vita il piccolo Sasha, scomparso mentre fuggiva dalle bombe

Il bambino di sei anni Alexander “Sasha” Zdanovich Yahno, scomparso a metà marzo durante i combattimenti vicino a Vyshhorod nell’oblast di Kiev, è stato trovato morto: lo ha detto la madre del bambino. Gli appelli per ritrovarlo erano arrivati anche in Italia e se ne era occupato il programma Chi l’ha visto?. Il bimbo era scomparso il 10 marzo nel tentativo di fuggire in barca con la nonna, purtroppo anch’essa morta annegata.

h. 22.45 | Jens Psaki: “La Russia deve scegliere tra prosciugare le risorse o il default

«L’obiettivo è costringerli a fare una scelta. La Russia non ha risorse illimitate, soprattutto ora, date le sanzioni paralizzanti che abbiamo messo in atto, sarà costretta a scegliere tra il prosciugamento delle riserve di dollari rimanenti, o nuove entrate, o il default». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jens Psaki, citata da Cnn, a proposito delle nuove misure decise dagli Usa contro la Russia in relazione alla guerra in Ucraina. Ha continuato: «La parte più grande del nostro obiettivo qui è esaurire le risorse che Putin ha per continuare la sua guerra contro l’Ucraina, e per ovviamente causare più incertezza e difficoltà al loro sistema finanziario», «rendendo più difficile per lui continuare a combattere la guerra».

h. 22.30 | La Casa Bianca conferma le nuove sanzioni alla Russia

La Casa Bianca annuncerà domani le nuove sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, in coordinamento con il G7 e la Ue: lo ha confermato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, ricordando che si tratta di circa il 50% dell’economia mondiale. Le nuove sanzioni, ha aggiunto, saranno in parte una risposta alle atrocità di Bucha.

Il Tesoro americano

h. 22.30 | Sentite esplosioni a 70 km da Leopoli

h. 22.25 | Esteri Uk: “Non ci fermeremo finché Putin non fallirà

«Non ci fermeremo finché Putin non fallirà». Così la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, in un editoriale per la testata giornalistica Pravda, affermando che «coloro che finanziano la guerra» della Russia «devono essere affrontati il prima possibile», il Regno Unito non si fermerà «finché l’Ucraina non vincerà». Lo ha riferito Kyiv Indipendent.

h. 22.15 | Kiev: oggi evacuate 3.836 persone

Sono 3.846 le persone evacuate attraverso i corridoi umanitari in Ucraina il 5 aprile, tra cui 1.496 da Mariupol. Lo ha fatto sapere la vice prima ministra Iryna Vereshchuk, secondo Kyiv Indipendent.

h. 22.05 | Kiev: ripreso il controllo di due posti di confine

L’Ucraina ha ripreso il controllo di due dipartimenti della regione di Kiev al confine di Stato e le guardie di frontiera sono rientrate nelle rispettive postazioni issando di nuovo la bandiera nazionale. Lo riporta Ukrainska Pravda citando Andriy Demchenko, capo del servizio di guardia di frontiera ucraino. Si tratta dei dipartimenti di Ivankov e di Mlachevka, attaccati il 24 febbraio e caduti in mano russa. Demchenko ha spiegato che il Servizio di frontiera di Stato, insieme alle forze armate ucraine, continua ad attuare le misure per ripristinare il pieno controllo sulle sezioni di confine, in particolare nelle regioni di Kiev e Chernihiv.

h. 22.00 | Mosca accusa Kiev: le autorità bloccano nei porti 60 navi straniere

Le autorità ucraine bloccano nei loro porti oltre 60 navi straniere sono bloccate nei porti dell’Ucraina: è l’accusa del capo del centro di controllo della Difesa russa, Mikhail Mizintsev. «La minaccia di bombe e di mine da parte delle forze armate di Kiev nelle sue acque interne e nel mare territoriale impediscono alle navi di navigare in sicurezza in mare aperto», ha detto Mizintsev, ricordando che ogni giorno tra le 8 e le 13 ora di Mosca le forze armate russe forniscono un corridoio umanitario marino – una rotta di navigazione sicura a sud-ovest del mare territoriale dell’Ucraina, che è lunga 80 miglia e larga tre miglia nautiche.

h. 21.30 | Onu: da inizio guerra accertata l’uccisione di 1.480 civili

Le Nazioni Unite hanno documentato l’uccisione di 1.480 civili in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa del 24 febbraio. I feriti civili accertati sono invece 2.195. Lo ha riferito l’inviata dell’Onu Rosemary DiCarlo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, citando i dati dell’Alto commissariato Onu per i Diritti umani (Ohchr). Tuttavia, l’Ohchr ritiene che le cifre reali siano molto più alte a causa dell’alto numero di vittime e feriti non documentati ufficialmente.

h. 21.10 | Vicepremier ucraina: speriamo nella Turchia per l’evacuazione di Mariupol

L’Ucraina spera che con la mediazione della Turchia sia possibile allontanare donne e bambini da Mariupol insieme a cittadini turchi. Lo ha affermato la vicepremier ucraina Irina Vereshchuk come riporta il quotidiano Ukrynska Pravda. Il presidente turco Erdogan – ha riferito la vicepremier – ha chiesto un piano di evacuazione per i cittadini turchi e con loro donne e bambini ucraini. Già ieri il presidente Zelensky aveva dichiarato di sperare nella mediazione turca per salvare Mariupol.

h. 21.00 | Stoltenberg: conseguenze severe se la Russia farà uso di armi chimiche

«Ci saranno conseguenze molto severe» se la Russia userà armi chimiche o biologiche in Ucraina perché questo «cambierebbe la natura di questo conflitto e sarebbe una violazione del diritto internazionale». Lo ha detto Jens Stoltenberg segretario generale della Nato a Sky Tg24. In riferimento ai presunti crimini di guerra, «Putin ha una responsabilità speciale, questa è la sua guerra. È sempre più evidente che sono stati commessi crimini di guerra, abbiamo visto le immagini da Bucha e da altri luoghi dell’Ucraina. È il motivo per cui dobbiamo assolutamente portare avanti un’accurata indagine con il supporto degli alleati, dell’Onu, della Corte criminale internazionale, per stabilire tutti i fatti e per dare giuste responsabilità a chi è responsabile di queste atrocità».

Il Segretario Generale NATO Jens Stoltenberg

h. 20.50 | Kharkiv: uccise nei bombardamento 6 persone, 8 ferite

Il governatore militare della regione ucraina di Kharkiv, Oleh Syniehubov, ha detto che i bombardamenti russi hanno ucciso sei persone e ne hanno ferite altre otto nella città e nella regione. «Nell’ultimo giorno, gli occupanti hanno sferrato 54 colpi con varie armi a lungo raggio: colpi di artiglieria, colpi di mortaio e carri armati, bombardamenti Mlrs», ha scritto su Telegram, «a Kharkiv e nel distretto – quattro morti, tre persone sono state ricoverate in ospedale. Nel distretto di Chuhuiv – due morti, cinque feriti».

h. 20.36 | Twitter limita contenuti di account ufficiali governo russo

Twitter ha limitato i contenuti di oltre 300 account ufficiali del governo russo, incluso quello del presidente russo Vladimir Putin. Gli account non saranno più consigliati, ha fatto sapere il social media. I profili sono stati ì accusati di aver diffuso disinformazione durante la guerra in Ucraina.

h. 20.04 | Kiev: «A Bucha i russi hanno bruciato i corpi di civili torturati»

A Bucha le truppe russe hanno cercato di bruciare i corpi di sei civili per nascondere le tracce delle torture loro inflitte. Lo rende noto l’Ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, citato da Unian, che ha diffuso le foto

h. 19.58 | Johnson ai russi: «Putin commette crimini guerra»

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, in un videomessaggio al popolo russo, ha affermato che Vladimir Putin «sa che se poteste vedere cosa sta succedendo, non sosterreste la sua guerra». «Putin sa – ha aggiunto Johnsonche questi crimini tradiscono la fiducia di ogni madre russa che saluta con orgoglio suo figlio mentre si avvia ad arruolarsi nell’esercito. E sa che sono una macchia sull’onore della Russia stessa». Parlando in russo, ha poi affermato: «Il vostro presidente è accusato di aver commesso crimini di guerra. Non posso credere che stia agendo nel vostro nome».

h. 19.54 | Media: «Bombe su Mykolaiv, almeno 12 civili morti»

Almeno 12 civili uccisi e 41 feriti a Mykolaiv sono il bilancio provvisorio di un bombardamento russo sulla città. Lo riporta The Kyiv Independent.

h. 19.48 | Mosca all’Onu: «Con esercito russo a Bucha nessun civile ferito»

«Durante la presenza dell’esercito russo a Bucha, nessun civile è rimasto ferito». Lo ha affermato all’Onu il rappresentante permanente russo, Vasily Nebenzya. «Le uscite meridionali di Bucha sono state attaccate dall’esercito ucraino», ha aggiunto.

h. 19.40 | Lavrov: «Fake news su Bucha per fermare i colloqui»

Lo scopo delle notizie false sulle atrocità commesse dai russi a Bucha è far deragliare i colloqui tra Mosca e Kiev. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. «La domanda è’: qual è la ragione di questa provocazione assolutamente mendace la cui veridicità è semplicemente impossibile da dimostrare? Siamo inclini a pensare che il motivo sia trovare un pretesto per interrompere i colloqui in corso. Inoltre, farlo proprio nel momento in cui, come si suol dire, è spuntata la luce, non molto brillante, ma ferma».

cittadini ucraini alla ricerca dei propri effetti personali sotto le macerie della loro abitazione bombardata

h. 19.24 | Kiev: «Danneggiati 279 ospedali, 19 distrutti»

Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina i russi hanno danneggiato 279 ospedali e ne hanno completamente distrutti 19. Lo riporta Ukrinform citando il ministro della Salute ucraino Viktor Lyashk. 20 operatori sanitari sono rimasti gravemente feriti, 6 sono stati uccisi

h. 19.14 | Usa: «Domani nuove sanzioni»

Gli Usa annunceranno nuove sanzioni contro la Russia domani, in coordinamento con i Paesi del G7 e la Ue. Lo riferisce la Cnn, citando una fonte dell’amministrazione americana. Il nuovo pacchetto dovrebbe vietare tutti i nuovi investimenti in Russia, aumentare le sanzioni contro le istituzioni finanziarie e le imprese statali in Russia e colpire i funzionari del governo russo e i loro familiari.

Il Segretario di Stato USA Antony Blinken

h. 19.08 | Ue espelle 19 diplomatici russi

Come annunciato dall’Alto Rappresentante per gli Esteri Borrell, l’Unione Europea ha deciso di espellere 19 diplomatici russi accreditati presso l’Ue

h. 19.02 | Cina chiede indagine indipendente su Bucha

L’inviato della Cina al Consiglio di sicurezza dell’Onu, Zhang Jun, non ha condannato la Russia per gli orrori di Bucha ma ha chiesto un’indagine indipendente. Zhang ha detto che «le immagini da Bucha sono inquietanti, ma le questioni umanitarie non devono essere strumentalizzate».

h. 18.56 | Spagna espelle 27 diplomatici russi

Sono 27 i diplomatici e dipendenti dell’ambasciata russa in Spagna espulsi in quanto «rappresentano una minaccia per la sicurezza» del Paese.

h. 18.44 | Berlino: accordo per 12mila rifugiati

L’accoglienza in tempi rapidi di 12 mila rifugiati di guerra ucraini provenienti dalla Moldova e un sostegno finanziario internazionale, fra prestiti e aiuti, del valore di 695 milioni di euro: è quanto previsto dagli accordi raggiunti nel corso della Conferenza di supporto alla Moldova, che si è tenuta oggi a Berlino, con la partecipazione di 45 delegazioni.

h. 18.32 | Usa: «Presto nuovi droni a Ucraina»

Il segretario alla Difesa americano Austin ha annunciato l’invio in Ucraina «al più presto» di nuovi droni Swithblade 300 e 600.

h. 18.18 | Polonia compra 250 carri armati Abrams da Usa

Firmato oggi a Varsavia il contratto per l’acquisto da parte del governo di Varsavia 250 nuovi carri armati americani Abrams che dovrebbero rafforzare l’esercito polacco negli prossimi quattro anni. Il ministro della difesa Mariusz Blaszczak ha sottolineato l’impegno del suo governo a «dissuadere ogni potenziale aggressor». Il costo dell’operazione ammonta a 4,74 miliardi di dollari.

h. 18.14 | Spagna, Sanchez a Zelensky: «Sosteniamo cammino di Kiev verso Ue»

«L’Ucraina ha già presentato una richiesta di adesione formale all’Unione Europea, accettando così una grande sfida. L’Ucraina potrà contare sul sostegno della Spagna in questo cammino di trasformazione e adattamento“: lo ha affermato il premier spagnolo, Pedro Sánchez, intervenendo in Parlamento in occasione del collegamento con il presidente ucraino, Volodymyr Zelenski.

il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky collegato con il parlamento spagnolo

h. 18.04 |  Gb: «Useremo presidenza consiglio Onu per accusare Russia»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto «un intervento importante» in video collegamento di fronte all’Onu sulle atrocità attribuite alle forze di Mosca a Bucha e altrove. Lo ha detto Liz Truss, ministra degli Esteri del governo di Boris Johnson, a margine di una visita a Varsavia, rivendicando al Regno Unito il diritto di usare la sua presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza per «chiamare la Russia a rispondere» delle accuse.

h. 17.54 | Usa a Onu: «Sospendere Russia dal consiglio diritti umani»

Intervenendo al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, l’ambasciatrice Usa all’Onu Linda Thomas-Greenfield ha proposto ufficialmente di sospendere la Russia dal consiglio dei diritti umani di Ginevra, sostenendo che «mina la credibilità del consiglio di sicurezza stesso».

L’ambasciatrice USA alle Nazioni Unite Linda Thomas-Greenfield

h. 17.50 | La Lettonia chiude consolati russi ed espelle 13 diplomatici

Il ministero degli Esteri della Lettonia ha deciso di chiudere i consolati russi a Daugavpils e Liepaja: lo riporta lo stesso dicastero, ripreso dall’agenzia di stampa russa Interfax, secondo la quale il ministro degli Esteri lettone, Edgars Rinkevics, ha inoltre annunciato che a 13 diplomatici e funzionari consolari russi è stato imposto di lasciare la Lettonia.

h. 17.42 | Lo sport della Russia chiede il reintegro negli organismi mondiali

Dal Comitato Olimpico alla federazione di calcio, diverse federazioni nazionali russe hanno presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna (Tas) per essere reintegrate nei rispettivi organismi internazionali. In totale i procedimenti pendenti registrati dal Tas sono ben undici.

h. 17.28 | Mosca a Onu: «Nazisti in Ucraina uccidono russi e civili»

«Voi dite che non ci sono nazisti in Ucraina ma purtroppo ci sono e stanno guidando il gioco». Lo sostiene l’ambasciatore russo all’Onu Vasily Nebenzya. «Questi nazisti uccidono non solo soldati e prigionieri russi ma anche la loro gente», ha proseguito, sostenendo di avere «centinaia di prove di questi atti».

h. 17.12 | Usa a Onu: «Montagna di prove su crimini russi»

«Ci sono rapporti credibili» che decine di migliaia di civili ucraini sono stati rapiti e mandati in campi di smistamento per poi essere deportati in Russia: lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, intervenendo al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dove ha evocato una «montagna di prove» dei crimini di guerra russi.

h. 16.58 | Zelensky: «Via la Russia dal consiglio di sicurezza Onu»

«La Russia è un paese aggressore, l’Onu dovrebbe allontanarla dal consiglio di sicurezza». 

h. 16.54 | Zelensky: «Commessi i peggiori crimini di guerra»

«La Russia sta commettendo i peggiori crimini di guerra in Ucraina», questa la denuncia del presidente Zelensky all’Onu, che ha chiesto «azioni immediate»

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky interviene al Consiglio di Sicurezza dell’ ONU

h. 16.48 | Zelensky: «E’ tempo di riformare l’Onu»

«Che il voto all’unanimità all’interno del consiglio di sicurezza in alcune occasioni non sia possibile», ha aggiunto il presidente, con un chiaro riferimento al comportamento della Cina. «E’ il momento di trasformare le Nazioni Unite, ci propongo di farlo con una conferenza globale qui, in una Kiev pacificata».

16.44 | Zelensky: «Dove è l’Onu in questa guerra?»

«Dove è il consiglio di sicurezza? Dove è la pace? Dove sono le garanzie che le Nazioni Unite devono assicurare? Bisogna fermare gli aggressori, evidentemente ora il mondo vede ciò che l’esercito russo hanno fatto a Bucha ma deve ancora vedere quanto hanno fatto in altre città del nostro paese». Così il presidente ucraino Zelensky intervenendo al Consiglio di Sicurezza dell’Onu.

h. 16.40 | Onu: «Anche soldati ucraini accusati di stupro»

«Ci sono denunce di violenza sessuale da parte delle forze ucraine e delle milizie della protezione civile» di Kiev. Lo ha detto Rosemary DiCarlo, sottosegretario generale delle Nazioni Unite, parlando al Consiglio di Sicurezza. La missione di monitoraggio dei diritti umani dell’Onu in Ucraina sta verificando queste accuse, ha precisato.

h. 16.36 | Sindaco Mariupol, «Siamo oltre catastrofe umanitaria»

Mariupol, città meridionale ucraina assediata dalle forze russe, è diventata «invivibile» per i 120 mila abitanti rimasti sotto le bombe. Lo ha detto il sindaco, Vadym Boichenko. «Siamo oltre la catastrofe umanitaria», ha ammesso.

h. 16.28 | Onu, «Esaminare le accuse di violazioni»

«Le molte accuse credibili di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale provenienti dalle aree recentemente sottratte alle forze russe non devono restare senza risposta. Sosteniamo gli sforzi per esaminare queste accuse e raccogliere prove. Garantire responsabilità e giustizia per gli atti commessi durante la guerra non sarà facile, ma è essenziale». Lo ha detto il capo degli affari politici dell’Onu, Rosemary DiCarlo, al Consiglio di Sicurezza Onu sull’Ucraina. La quale si è detta anche «seriamente preoccupata per le segnalazioni di casi di arresti arbitrari e sparizioni forzate di persone che si sono espresse contro l’invasione russa».

Le immagini satellitari che comprovano la falsità delle ricostruzioni russe sulla strage di civili in Ucraina ad opera dei militari russi (Satellite image ©2022MaxarTechnologies/From Facebook/CNN illustration)

h. 16.04 | Guterres: «Seri negoziati per pace, guerra finisca ora»

«La guerra in Ucraina deve finire adesso». Cosi’ in apertura della riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, il segretario generale Antonio Guterres ha chiesto «negoziati seri per la pace».

h. 15.55 | Draghi, espulsione diplomatici russi decisa con alleati

«Nella giornata di oggi abbiamo espulso 30 diplomatici russi, una decisione presa in accordo con altri partner europei e atlantici». Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo a Torino in occasione della firma del Patto per la Città.

h. 15.47 | Draghi: «Ribadisco ferma condanna per stragi civili»

Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo a Torino in occasione della firma del Patto per la Città.

h. 15.44 | Gb: “Congelati 350 miliardi dollari di riserve estere russe”. Truss: “Guerra può finire solo con la sconfitta di Putin

Il governo britannico ha annunciato il congelamento di oltre 350 miliardi di dollari delle riserve in valuta estera della Russia di Vladimir Putin, il 60% su un totale di 604 miliardi. Lo afferma la ministra degli Esteri, Liz Truss, dopo i colloqui a Varsavia col suo omologo polacco, Zbigniew Rau. La responsabile del Foreign Office ha ribadito che si devono incrementare le sanzioni occidentali e l’invio di armi all’esercito di Kiev e sottolineato che «la guerra in Ucraina può finire solo con la sconfitta di Putin». Per Truss, inoltre, le sanzioni coordinate coi Paesi alleati «stanno riportando l’economia russa nell’era sovietica»

h. 14.30 | Nato: “Russia proverà a prendere tutto il Donbass

«Nelle prossime settimane ci aspettiamo una spinta russa nel sud e nell’est dell’Ucraina per provare a prendere tutto il Donbass e per creare un territorio ponte fino alla Crimea occupata. È una fase cruciale della guerra».

h. 14.27 | Zelensky: “Orban flirta con Russia ma dovrà scegliere tra Mosca e resto del mondo

Il premier ungherese Viktor «dovrà scegliere tra la Russia e il resto del mondo». Può dire io scelgo l’Ungheria, ma l’Ungheria fa parte di un altro mondo, loro sono nell’Ue, «può continuare a flirtare» con la Russia, «ha bisogno di risorse energetiche a basso costo, ma non durerà a lungo». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista televisiva.

h.14.26 | Stoltenberg: “Da alleati più assistenza militare”

«I ministri degli Affari esteri discuteranno di quanto possiamo fare di più» per l’Ucraina. «Gli alleati sono determinati a dare altro sostegno all’Ucraina, incluso armi anticarro, sistemi di difesa e altri equipaggiamenti. Gli alleati aumenteranno anche l’assistenza umanitaria e l’aiuto finanziario. Gli alleati guarderanno anche a come dare assistenza nella cyber sicurezza ed equipaggiamenti per aiutare gli ucraini a proteggersi da minacce chimiche e biologiche». Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa prima della riunione di domani e giovedì dei ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati. «Mi aspetto che decideremo di fare di più per partner vulnerabili davanti alla minaccia russa incluso Georgia e Bosnia Erzegovina. Possiamo aiutarli a rafforzare la loro resiliezna e a prevenire ogni aggressione futura», ha aggiunto.

h. 14.25 | Nuovo scambio di prigionieri, 86 per parte. Mosca: “Fallito l’accordo per rilascio 4 specialisti nucleari

Gli eserciti russo e ucraino hanno compiuto un nuovo scambio di prigionieri con ciascuna delle due parti che ha rilasciato 86 soldati nemici. Lo riferiscono le agenzie russe. Secondo la Tass, all’ultimo momento è fallito un accordo per ottenere da parte di Mosca la liberazione di quattro specialisti dell’agenzia atomica Rosatom rimasti in Ucraina.

h. 14.23 | Oim: Oltre 7,1 milioni sfollati interni

Oltre 7,1 milioni di persone sono state sfollate all’interno dell’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, secondo il secondo rapporto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Ciò rappresenta un aumento del 10% del numero di sfollati interni (IDP) in Ucraina dal primo sondaggio del 16 marzo scorso, afferma un comunicato pubblicato a Ginevra. «Corridoi umanitari sono urgentemente necessari per consentire l’evacuazione sicura dei civili e garantire il trasporto e la consegna degli aiuti umanitari per assistere rapidamente gli sfollati interni», ha commentato il direttore generale dell’Oim, António Vitorino. Secondo un sondaggio condotto dall’Oim, tra il 24 marzo e il 1 aprile, oltre il 50% delle famiglie sfollate ha figli, il 57% include membri anziani e il 30% ha persone con malattie croniche.

h. 14.22 | Sindaco: “A Borodyanka 200 civili sotto le macerie”

«Ci sono i corpi di circa 200 civili sotto le macerie dei palazzi colpiti a Borodyanka dai bombardamenti russi. Il 24 febbraio siamo stati la prima città ad essere bombardata. Stiamo cominciando adesso a portare via i corpi perché i russi non ce lo hanno permesso fino a quando c’è stata l’occupazione. Ci hanno detto che potevamo evacuare ma sparavano a chiunque uscisse in strada, affiggendo cartelli affinché restassimo in casa e disegnando il simbolo dell’occupazione ovunque». Lo ha detto il sindaco di Borodyanka, Georgiy Erko, all’inviato dell’Ansa sul posto. I militari russi si sono ritirati dalla città il primo aprile.

h. 14.20 | Mosca: “In corso intensi negoziati in videocollegamento

«Finora sono in corso intense trattative in videocollegamento con la parte ucraina». Lo ha detto Andrei RudenkoInterfax  vice capo del ministero degli Esteri russo. «Fino a quando non verrà concordato il testo del documento finale, è prematuro parlare di qualsiasi incontro ufficiale». tra i ministri degli Esteri russo e ucraino Sergei Lavrov e Dmitry Kuleba, ha aggiunto.

h. 14.19 | Amb. Russa a Roma: “Espulsione diplomatici immotivata

h. 14.15 | Mosca accusa: “Kiev prepara messinscena a Moshchun

I servizi speciali ucraini lo scorso 4 aprile hanno inscenato un finto ritrovamento di civili uccisi dalle truppe russe nel villaggio di Moshchun, 23 chilometri a Nord Est di Kiev, e ne stanno per diffondere le immagini ai media occidentali. È l’accusa lanciata dal ministero della Difesa russo, che ha bollato come una falsificazione anche le immagini di civili uccisi giunte da Bucha. «I servizi speciali ucraini hanno organizzato simili attività anche a Sumy, Konotop e altre città», afferma il portavoce della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov.

h. 14.14 | Cremlino: “Transizione a pagamenti in rubli avverrà per fasi e con molta cautela

La transizione ai pagamenti internazionali in rubli avverrà «in fasi e con molta cautela, considerando le realtà economiche e finanziarie dei mercati globali», ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, precisando che a «nessuno ha fretta». «Non c’è spazio per movimenti bruschi. Deve essere fatto in modo approfondito, graduale, e attentamente calibrato, non si può fare altrimenti», ha aggiunto.

h. 14.14 | Stoltenberg: “Prendere di mira e uccidere civili è crimine di guerra

«Abbiamo tutti visto le immagini orribili di uccisione di civili da Bucha e altri luoghi controllati dai militari russi fino a pochi giorni fa. Sono di una insopportabile brutalità di cui l’Europa non era testimone da molti decenni. Colpire e uccidere è un crimine di guerra. Tutti i fatti devono essere accertati e tutti i responsabili di queste atrocità devono essere portati davanti alla giustizia. Gli alleati sostengono le indagini, incluso attraverso l’Onu e la Corte penale internazionale». Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa prima della riunione di domani e giovedi’ dei ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati.

h. 14.13 | Premier Moldova: “Servono aiuti internazionali per i profughi accolti”

La Moldova necessita di maggiori aiuti da parte della comunità internazionale per far fronte ai 100mila rifugiati ucraini ospitati nel Paese, circa un quarto di tutti quelli che sono arrivati dallo scoppio del conflitto. Lo ha detto la premier moldava Natalia Gavrilita nel corso della Conferenza dei donatori per l’Ucraina in corso a Berlino. Gavrilita ha quindi voluto ringraziare il settore pubblico e privato per «la mobilitazione senza precedenti» messa in atto per accogliere i profughi. «Far fronte a questo afflusso è una delle maggiori sfide che qualsiasi governo moldavo ha dovuto affrontare negli ultimi tre decenni», ha sottolineato.

h. 14.13 | Kive: “18.500 militari russi uccisi in combattimento dall’inizio della guerra”

Lo stato maggiore delle forze armate ucraino rende noto che i militari russi morti in combattimento dall’inizio della guerra sono 18.500. La Russia ha perso anche 676 carri armati, 1.858 mezzi corazzati, 150 aerei da guerra e 134 elicotteri. Lo scorso 25 marzo, il ministero della Difesa russo ha ammesso la perdita di 1.351 soldati. Ma pochi giorni prima il quotidiano filo governativo Komsomolskaya Pravda aveva pubblicato, e subito cancellato denunciando un atto di hackeraggio, un post con il bilancio di 9.861 soldati morti.

h. 14.12 | Kive: Brigata massacro Bucha torna sul campo per operazioni speciali

Il Gur, servizio di intelligence della Difesa ucraina, ha avvertito che la 64a brigata di fucilieri motorizzati dell’esercito russo, accusata da Kiev di aver commesso atrocità a Bucha, tornerà in guerra in Ucraina. Il 4 aprile la brigata è stata ritirata in Bielorussia, ma dopo due giorni di riposo il 6 aprile ha in programma di tornare sul campo in Ucraina, mentre di norma le unità russe che lasciano la zona di combattimento hanno più tempo per riprendersi e vengono fatte ruotare. «Un tale programma indica che la 64esima brigata è in attesa di “compiti speciali”», rimarca il Gru citato da Unian, «il personale dell’unità, consapevole della risonanza degli eventi di Bucha e della responsabilità dei crimini commessi, è fortemente contrario al ritorno in Ucraina. Tuttavia, il comando russo ignora questi sentimenti e minaccia il tribunale se si rifiuta di continuare a combattere».

h. 14.11 | Arrestato per tradimento capo ufficio procuratore Mykolayiv

Arrestato con l’accusa di tradimento durante un’operazione speciale del Servizio di sicurezza ucraino il capo dell’ufficio del procuratore distrettuale di Mykolayiv, Gennady Herman. Lo fa sapere la stessa SBU affermando di avere le prove che l’uomo, attraverso un mediatore, avrebbe passato all’esercito russo informazioni sulla situazione operativa a Mykolayiv e nella regione; prigionieri militari e civili uccisi e luoghi della loro detenzione; risultati del bombardamento di Mykolayiv e password giornaliere ai checkpoint regionali. Durante l’interrogatorio, l’uomo avrebbe confessato la sua attività criminale.

h. 14.10 | Zelensky: “Abbiamo bisogno di Paesi seri che garantiscano sicurezza

Non esiste un elenco di paesi pronti a garantire pienamente la sicurezza dell’Ucraina. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un’intervista televisiva. «Abbiamo bisogno di attori seri che siano pronti a tutto, abbiamo bisogno di una cerchia di stati pronti a fornire qualsiasi arma entro 24 ore, abbiamo bisogno di singoli paesi da cui dipenda davvero la politica delle sanzioni», ha affermato.

h. 14.05 | Cremlino: “Attività Onu senza Russia sono impensabili”

«Il lavoro delle istituzioni dell’Onu senza la partecipazione della Russia sono impensabili». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass.

h. 14.05 | Viminale: A oggi in Italia 84.178 profughi di cui 32mila minori

Sono 84.178 le persone giunte finora in Italia: 43.434 donne, 8.761 uomini e 31.983 minori. Lo rende noto il Viminale. Rispetto a ieri l’incremento è di 1.078 ingressi nel territorio nazionale: le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.

h. 14.04 | Cremlino: “Disponibili a incontro con Zelensky ma solo dopo accordo”

«Non è cambiato nulla per noi. Non rifiutiamo la possibilità di un incontro». Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a proposito di un possibile faccia a faccia tra il presidente Vladimir Putin ed il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo che quest’ultimo ha affermato che forse questo incontro non avrà luogo. «Ma ripetiamo ancora una volta che un tale incontro è possibile solo dopo aver concordato il testo» di un accordo, ha ribadito Peskov, citato dall’agenzia Interfax.

h. 14.03 | Peskov: “Attacchi Biden a Putin inaccettabili”

Il Cremlino ha definito inaccettabili gli attacchi del presidente americano Joe Biden al presidente russo Vladimir Putin. «Gli insulti personali al presidente della Russia continuano, e questo è un male. Li consideriamo inaccettabili e lo consideriamo non degno di un presidente degli Stati Uniti», ha dichiarato ai giornalisti il portavoce Dmitry Peskov, lamentando poi le contraddizioni esistenti tra le accuse di crimini di guerra mosse dal presidente e le dichiarazioni del Pentagono, che afferma di non disporre di dati che consentano di arrivare a tale conclusione. Quanto al rischio di nuove sanzioni: «Noi stessi sappiamo che sono possibili. È improbabile che gli americani abbandonino questa loro pratica preferita», ha commentato.

h. 13.56 | Patriarca Bartolomeo: “Non è guerra santa, è malvagia

Questa guerra «non è una guerra santa e benedetta, come alcuni sostengono. È una guerra malvagia, una guerra empia. Dobbiamo pregare che finisca il prima possibile. Preghiamo per la pace», «dobbiamo pregare costantemente per il ripristino della pace in Ucraina e in tutto il mondo». Lo ha affermato il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo in una celebrazione che si e’ tenuta domenica, e che riporta oggi il sito Orthodox Times. Il Patriarca ecumenico, accogliendo i Vescovi e i fedeli cattolici romani, ha fatto riferimento, alla sua recente visita ufficiale in Polonia, su invito del presidente Andrzej Duda, dove ha incontrato i rifugiati dall’Ucraina, fuggiti li’ dopo l’invasione russa della loro patria e ha elogiato le autorità e il popolo polacco per la calorosa accoglienza, l’ospitalità e l’amore cristiano per i rifugiati.

h. 13.16 | Cremlino, Ue poco lungimirante su espulsioni

h. 13.11 | Separatisti del Donetsk: “Nave turca in fiamme nel porto di Mariupol

La nave turca “Azburg” è in fiamme nel porto di Mariupol, nel sud dell’Ucraina. Lo ha comunicato Eduard Basurin, portavoce della milizia separatista dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, citato dall’agenzia Interfax. «I nazionalisti ucraini che controllano il porto di Mariupol, rendendosi conto dell’imminenza della loro sconfitta, stanno deliberatamente distruggendo le infrastrutture, così come le navi straniere. Siamo venuti a conoscenza di un incendio a bordo della nave turca “Azburg”, battente bandiera dominicana. A bordo ci sono 12 cittadini ucraini», ha detto Basurin nel corso di una conferenza stampa. Basurin ha aggiunto che i «nazionalisti» stanno ignorando le richieste «di evacuare sei navi straniere, che, insieme agli equipaggi, sono state bloccate di proposito minando le acque portuali anche prima dell’inizio dell’operazione militare speciale».

h. 13.22 | Cremlino, incontro Putin-Zelensky non escluso

h. 13.21 | Protesta a Mosca contro Bucha, sdraiato a terra con le mani legate dietro la schiena

Si è sdraiato per terra in quattro diversi punti del centro di Mosca, con il viso rivolto a terra e le mani legate dietro la schiena. Per protestare contro le atrocità commesse dalle forze militari russe a Bucha. Le fotografie della protesta sono state diffuse dal sito di notizie indipendente russo Holod.media, i cui giornalisti hanno lasciato la Russia ma che continua a pubblicare notizie, anche sulla guerra in Ucraina, e rilanciata dalla Bbc.

h. 13.05 | Kiev, almeno 165 bambini uccisi da inizio invasione

Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina a oggi, sono almeno 165 i bambini che sono rimasti uccisi e 266 quelli feriti. A dirlo è un rapporto della Procura generale del Paese. «Questi numeri non sono definitivi», si legge nel documento nel quale viene spiegato che «i dati continuano a essere raccolti nelle zone di conflitto, in quelle temporaneamente occupate e in quelle liberate, in particolare a Mariupol e in alcuni settori di Kiev e nelle regioni di Chernihiv e Luhansk».

h. 13.01 | Governatore, a Konotop corpi 3 civili con segni tortura

L’esercito ucraino ha trovato i cadaveri di almeno tre civili con segni di tortura nella città di Konotop, nell’Oblast di Sumy. Lo riferisce il governatore della regione, Dmytro Zhyvytsky.

h. 12.56 | Media: “Commissione Ue proporrà stop import carbone

La Commissione europea proporrà oggi ai Paesi dell’Ue nuove sanzioni contro la Russia, compreso il divieto di importazione di carbone, gomma, prodotti chimici e altri prodotti dalla Russia per un valore fino a 9 miliardi di euro l’anno. Lo scrive Reuters che cita una fonte Ue. La Commissione propone inoltre di vietare le esportazioni verso la Russia per un valore di altri 10 miliardi di euro all’anno, inclusi semiconduttori, computer, tecnologia per il gas liquefatto e altre apparecchiature elettriche e di trasporto. Nel nuovo pacchetto di sanzioni è previsto, sempre secondo la fonte citata, il divieto di accesso in Ue per navi e camion russi. E ancora: saranno vietate tutte le transazioni con Vtb e altre tre banche russe che erano già state escluse dal sistema di messaggistica Swift.

h. 00.52 | Zelensky: a Bucha finora trovati 300 morti, altrove saranno di più

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha detto che il numero delle vittime nelle città e nei villaggi delle regioni di Kiev, Sumy e Chernihiv potrebbe superare quello dei morti a Bucha. “Abbiamo appena iniziato un’indagine su ciò che hanno fatto gli occupanti. In questo momento, solo a Bucha si conoscono circa 300 persone uccise e torturate. L’elenco delle vittime sarà molto più ampio quando l’intera città sarà controllata”, ha detto in un videomessaggio serale: “Ci sono già informazioni che a Borodyanka e in altre città liberate il numero delle vittime potrebbe essere ancora maggiore“.

h. 00.40 Kiev | I russi vogliono circondare e conquistare Kharkiv

In Ucraina, le truppe russe si stanno concentrando su un’operazione offensiva per “circondare le truppe ucraine e conquistare Kharkiv“: ne è convinto Oleksandr Motuzyannyk, portavoce del ministero della Difesa ucraino.

h. 00.30 | Zelensky: “Ora i russi cercheranno di nascondere le tracce dei loro crimini”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un nuovo videomessaggio al Paese per dire che, adesso che il mondo è venuto a conoscenza dei crimini commessi nella regione di Kiev, i soldati russi cercheranno di nascondere le tracce delle loro azioni. “Dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che dopo l’annuncio dell’omicidio di massa di civili nella regione di Kiev, gli occupanti potrebbero avere un atteggiamento diverso nei confronti dei loro crimini in un’altra parte del nostro Paese. Stanno già cercando di nascondere le loro colpe negli omicidi di massa a Mariupol. Faranno decine di interviste, registrazioni rieditate, uccideranno le persone apposta in modo che sembri che qualcun altro le abbia uccise. Probabilmente ora gli occupanti cercheranno di nascondere le tracce dei loro crimini. Non l’hanno fatto a Bucha quando si sono ritirati, ma in un’altra zona è probabilmente possibile“.

h. 00.04 | Zelensky: “Parlerò al Consiglio di sicurezza dell’Onu”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che parlerà oggi al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Non si sa al momento se sarà un collegamento in diretta o se invierà un video registrato. Intanto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha parlato della situazione della sicurezza e dei diritti umani in Ucraina in una telefonata col ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Guterres ha informato Kuleba sugli obiettivi della missione del capo degli affari umanitari delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, a Mosca e Kiev e ha “ribadito l’impegno dell’Onu per un cessate il fuoco umanitario in Ucraina e un maggiore sostegno umanitario al popolo ucraino“.

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