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19 Aprile 2024 22:07
19 Aprile 2024 22:07

Guerra Russia-Ucraina. 200 morti sotto le macerie del grattacielo di Mariupol. Svezia e Finlandia parteciperanno al vertice Nato di giugno

La Commissione europea "sta valutando" la possibilità di confiscare i beni russi congelati per metterli a disposizione della ricostruzione dell'Ucraina. Intervento del ministro degli esteri russo: "I Paesi Occidentali ritengono che la sovranità sia solo la loro". Mosca si prepara a riprendere l'offensiva nell'area di Vasylivka a Zaporizhzhia

90esimo giorno di guerra in UcrainaAll’espansione delle infrastrutture della Nato in Finlandia e Svezia, che Mosca vede come una minaccia diretta alla sicurezza, la Russia reagirà, ha detto il Segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca Nikolaj Patrushev.  Parole di sfida arrivano anche dea ministro degli esteri russo Lavrov all’occidente: “Chi vuole la nostra sconfitta, non conosce la storia“. Il presidente russo Vladimir Putin ha risposto a distanza alle analisi fatte a Davos, affermando che «l’economia russa resiste abbastanza bene al colpo delle sanzioni» come dimostrano «tutti i principali indicatori macroeconomici». E il governo di Mosca «studia il piano dell’Italia per risolvere la situazione in Ucraina».

Lo ha confermato Andrei Rudenko, viceministro degli Esteri russo. Rudenko ha aggiunto che Mosca formulerà la sua risposta quando avrà finito di analizzarlo. Lo stesso viceministro ha dichiarato che «la Russia è pronta a tornare al tavolo dei negoziati con l’Ucraina non appena Kiev mostrerà una posizione costruttiva». Il presidente ucraino Zelensky intanto ha chiesto ai Paesi stranieri, a partire da quelli che sostengono Kiev, di fare pressioni sulla Russia perché accetti uno scambio di prigionieri che porti tra l’altro alla liberazione dei combattenti che si sono arresi a Mariupol.

L’ Unione Europea “entro pochi giorni” concorderà un embargo sulle importazioni di petrolio russo . È questa la convinzione del ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck, che però ritiene che “questa idea funziona solo se partecipa un gran numero di Paesi. E quello che manca ancora“. Secondo i “servizi” ucraini Mosca si prepara a riprendere l’offensiva nell’area di Vasylivka a Zaporizhzhia e i combattimenti non sembrano trovare sosta, con i russi che nella notte hanno bombardato la ferrovia Dnipropetrovsk, è sugli approvvigionamenti di grano che si sta assistendo all’apertura di un nuovo piano del conflitto. La Cnn infatti parla di foto satellitari che dimostrerebbero un vero e proprio saccheggio del grano da parte dei russi, nel porto di Sebastopoli in Crimea.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 22.37 | Zelensky, torniamo a tavolo negoziati se russi si ritirano

L’Ucraina tornerà ai negoziati con la Russia solo quando le truppe di Mosca si ritireranno e avranno restituito i territori conquistati dopo il 24 febbraio. Lo ha affermato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in un’intervista al quotidiano giapponese Nhk, come riferisce Ukrinform. “Per ogni ucraino, la vittoria è il ritorno dei territori. Crediamo che la Crimea e il Donbass siano nostri territori. Stiamo combattendo per noi stessi. Vorrei che arrivassimo almeno ai confini del 24 febbraio, e poi ci proponiamo di sederci nuovamente al tavolo dei negoziati e concordare la pace, la fine della guerra e il ritorno dei nostri territori”, ha detto Zelensky.

h. 22.28 | Zelensky, in Donbass situazione estremamente difficile

 “Ora la situazione nel Donbass è estremamente difficile. Tutta la forza dell’esercito russo che ha ancora viene lanciata lì per attaccare. Lyman, Popasna, Severodonetsk, Slovyansk, gli occupanti vogliono distruggere tutto lì. Ma nelle intercettazioni delle loro conversazioni, sentiamo che sono ben consapevoli che questa guerra non ha senso per la Russia e che strategicamente il loro esercito non ha alcuna possibilità. Ma ci vogliono tempo e molti sforzi straordinari del nostro popolo per rompere il loro vantaggio nella quantità di equipaggiamento e armi”. Così il presidente ucraino Volodymir Zelensky in un discorso serale, come riporta Ukrainska Pravda.

h. 22.23 | Donbass, ucciso generale russo

Un generale dell’aviazione russa è stato ucciso nell’Ucraina orientale. Lo riferiscono vari media tra cui la Bbc, l’Ukrainska Pravda e la Dpa. L’aereo del generale Botashov è stato abbattuto domenica da un missile Stinger sulla città di Popansa nel Donbass. Si ritiene che il generale sia il più alto ufficiale dell’aeronautica russa ucciso dall’inizio della guerra in Ucraina.

h. 22.04 | Zelensky, fornirci armi pesanti per stabilità mondo

La fornitura di armi pesanti all’Ucraina – lanciarazzi multipli, carri armati, missili antinave – è il miglior investimento per mantenere la stabilità nel mondo e prevenire molte gravi crisi che la Russia sta ancora pianificando”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo video messaggio diffuso su Telegram. “Sono grato a tutti i partner che stanno aiutando l’Ucraina“, ha detto il leader di Kiev, “ma sottolineato ancora una volta: più a lungo durerà questa guerra, maggiore sarà il prezzo da pagare per la difesa della libertà non solo dell’Ucraina ma dell’intero mondo libero”.

h. 21.56 | Kuleba: “Focus su ricostruzione”

All’inizio della mia visita a Davos sono stato accolto calorosamente dal Presidente della Confederazione Svizzera Ignazio Cassis. La Svizzera è il nostro partner di fiducia”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dicendo che “ci siamo concentrati sulla ricostruzione e sulla ripresa dell’Ucraina nel dopoguerra, che saranno i temi chiave della conferenza di quest’anno a Lugano“.

h. 21.43 | Usa: Esenzione su bond scadrà, default Russia più vicino

Gli Stati Uniti confermano che lasceranno scadere il prossimo 25 maggio l’esenzione temporanea che ha finora consentito a Mosca lo spazio necessario per continuare i pagamenti relativi ai bond russi agli investitori americani. Lo afferma il Tesoro. Lo stop avvicina la Russia al suo primo default dalla rivoluzione bolscevica del 1917.

h. 21.20 | Canada invia 20.000 munizioni compatibili con armi Nato

Il Canada invierà all’Ucraina 20.000 munizioni compatibili con le armi Nato già consegnate a Kiev, inclusi gli M-777 Howitzer. Lo annuncia il ministro della Difesa Anita Anand. “Siamo già al lavoro per consegnarle all’Ucraina il più rapidamente possibile”, afferma Anand, sottolineando che le munizioni rientrano nel nuovo pacchetto di aiuti da 500 milioni di dollari approvato da Ottawa per Kiev.

h. 21.08 | Zelensky: “Da Ue passi coordinati su aiuti e sanzioni

“Alla vigilia della riunione straordinaria del Consiglio europeo del 30-31 maggio, è proseguito il dialogo con il presidente del Consiglio europeo Carlo Michel”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dicendo che “gli aiuti all’Ucraina saranno una questione trasversale. Passi coordinati per rafforzare le sanzioni, la sicurezza alimentare, ricostruire l’Ucraina e procedere con l’adesione all’Ue”, ha scritto.

h. 21.00 | Mosca, da domani navi straniere possono lasciare Mariupol

La Russia aprirà un “corridoi umanitario” dalle 8 di domani mattina per consentire alle navi straniere di lasciare il porto di Mariupol. Lo annuncia il ministero delle Difesa citato dall’agenzia Interfax.

h. 20.46 Ue: “Rischi raccolto, 25mln tonnellate grano lascino Ucraina”

20-25 milioni di tonnellate di grano devono lasciare l’Ucraina in meno di 3 mesi. Per il prossimo raccolto sono previste altre 50 milioni di tonnellate di cereali, ma c’è spazio solo per ospitare il 50% di questa quantità“. E’ il monito lanciato dalla commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, ai ministri dell’Agricoltura riuniti oggi a Bruxelles. “Liberare la capacità di stoccaggio è la priorità immediata in Ucraina ma anche nell’Ue”, ha detto, sottolineando che “l’obiettivo” di export di grano da raggiungere è “un minimo di 3 milioni di tonnellate al mese, idealmente 4” per “garantire spazio sufficiente per il prossimo raccolto“.

h. 20.41 Deputato Crimea, piano pace Italia “inaccettabile

Il deputato della Duma regionale della Crimea, Mikhail Sheremet, ha definito “impraticabile e poco promettente” il piano di pace per l’Ucraina proposto dall’Italia. “Si tratta di un formato inaccettabile”, ha dichiarato il politico a Ria Novosti, “è molto triste che i diplomatici italiani stiano perdendo tempo a formulare proposte così impraticabili e poco promettenti e, per quanto riguarda la Crimea, il testo suona ancora come un attacco all’integrità territoriale della Russia. Un piano del genere, redatto per compiacere gli americani, sarà inequivocabilmente respinto dal nostro Paese“.

h. 20.26 Soros scrive a Draghi, Ue più forte di Mosca su gas

Nel solito incontro con i giornalisti a margine del World Economic Forum il finanziere e filantropo George Soros ha reso noto che ha scritto una lettera al premier italiano, Mario Draghi, in cui sottolinea che l’Europa, che è proprietaria dei gasdotti, ha in realtà una posizione di forza maggiore rispetto alla Russia.
Penso che Putin sia stato intelligente a ricattare l’Europa con il taglio del gas, ma l’Europa ha in realtà una posizione di maggiore forza” rispetto a Mosca, ha aggiunto Soros.

h. 20.18 Schroeder rinuncia a nomina consiglio di vigilanza Gazprom

L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder avrebbe rinunciato già da tempo alla sua nomina al consiglio di vigilanza della società energetica russa Gazprom e lo avrebbe già comunicato all’azienda. Lo ha scritto questa sera lo stesso Schroeder sul portale Linkedin. L’autenticità del post sarebbe stata confermata alla Dpa.

h. 20.15 Governatore di Lugansk: “Forze russe attaccano in tutte le direzioni

Nella regione di Lugansk le forze russe attaccano in tutte le direzioni: Severodonetsk, Hirske. I russi hanno portato una quantità enorme di mezzi. Tengono in stato di allerta gli elicotteri e armi pesanti. La strada di Lysychansk Bakhmut si trova sotto continui spari. Lì ‘lavorano’ i gruppi dei sabotatori nemici“. Lo riferisce su telegram Serhii Haidai, il governatore di Lugansk.

h. 20.06 Media, ucciso nel Donbass un generale russo

Un generale dell’aviazione russa è stato ucciso nell’Ucraina orientale. Lo riferiscono vari media tra cui la Bbc, l’Ukrainska Pravda e la Dpa. L’aereo del generale Botashov è stato abbattuto domenica da un missile Stinger sulla città di Popansa nel Donbass. Si ritiene che il generale sia il più alto ufficiale dell’aeronautica russa ucciso dall’inizio della guerra in Ucraina. I media ucraini avevano già riportato l’informazione domenica e diverse fonti, ma fino ad oggi non era arrivata alcuna conferma ufficiale della morte del generale russo. Secondo fonti ucraine, sarebbe il nono generale russo ucciso durante la guerra. Botashov era considerato un eccellente pilota, ma era stato mandato in pensione dall’esercito russo nel 2013 dopo lo schianto di un aereo Su-27.

h. 19.42 Soros: “Mobilitare le risorse per stop guerra e sconfitta Putin

Dobbiamo mobilitare tutte le nostre risorse per porre fine alla guerra, occorre sconfiggere Putin il prima possibile“. Lo ha detto George Soros nel solito incontro con i giornalisti a margine del World Economic Forum. Osservando che l’Europa “sembra andare nella giusta direzione” per una risposta al conflitto, Soros ha affermato che “Mario Draghi è più coraggioso del cancelliere tedesco Olaf Scholz sul gas russo”. Lo ha detto George Soros nel consueto intervento al World Economic Forum.

h. 19.19 Leader separatista Donetsk: “Prima fase processo a membri del battaglione Azov a Mariupol

Il processo ai membri del battaglione Azov che si sono arresi a Mariupol si terrà in più fasi, una delle prime sarà a Mariupol. Lo ha annunciato il capo della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) Denis Pushilin secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa russa. “Penso che non dovremmo ritardare con il processo, e un certo numero di quelli intermedi dovrebbero essere tenuti davanti al tribunale principale, come è stato dopo la Grande Guerra Patriottica. Prima di Norimberga, c’erano i tribunali di Kiev e Kharkov e un certo numero di altri. Apparentemente, uno dei primi sarà il Tribunale di Mariupol“, ha detto Pushilin in un video.

h. 19.13 Zelensky: “Prima tornare a confini pre-invasione, poi colloqui”

L’ Ucraina tornerà ai colloqui con la Russia solo dopo che Mosca avrà restituito i territori conquistati dopo il 24 febbraio. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, spiegando le sue condizioni per negoziati di pace in un’intervista alla testata giapponese NHK, rilanciata dall’agenzia . “Vogliamo riportare il nostro territorio ai confini pre-24 febbraio. Solo dopo potremo sederci al tavolo delle trattative”, ha detto Zelensky, aggiungendo che senza la liberazione dei territori ‘occupati’ dalle truppe russe in questi tre mesi di ostilità, i colloqui di cessate il fuoco con la Russia “saranno difficili“. Il leader di Kiev ha ribadito che Donbass e Crimea sono ucraine ma ha ammesso che ora il compito principale è la liberazione dei territori occupati dopo il 24 febbraio, data di inizio dell’invasione delle truppe di Mosca.

h. 19.03 Ucraina: campione mondo di boxe thailandese morto a Mariupol

Oleksiy Yanin, il campione ucraino di kickboxing e campione del mondo di boxe thailandese (“Muay Thai”), militare del reggimento Azov è morto nelle battaglie per Mariupol. Lo comunica il ministero della Gioventù e dello Sport come riporta Ukrainska Pravda. Yanin è stata ucciso la notte del 7 aprile a Mariupol ma il ministero lo ha reso noto solo oggi. Lascia la moglie Tamara e un figlio.

h. 18.59 Di Maio: “Su sesto pacchetto sanzioni tutti d’accordo tranne uno

 “L’Ue deve accelerare sul sesto pacchetto di sanzioni, perché rischia di mandare il segnale sbagliato, visto che siamo tutti d’accordo tranne un Paese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a un evento dell’associazione Alis.

h. 18.58 Di Maio: “Solo Kiev può decidere su integrità territoriale”

Credo che qualsiasi decisione sull’integrità territoriale dell’Ucraina debba dipendere dall’Ucraina. In questo momento, quando noi sentiamo ‘il Donbass non sarà mai Ucraina’, siamo su un altro piano”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a un evento dell’associazione Alis.

h. 18.53 Di Maio: “Piano di pace lavoro embrionale, ci vorrà tempo

 “Noi abbiamo delineato un percorso che parte da un gruppo di facilitazione internazionale e ha l’ambizione di arrivare una nuova Helsinki”. Ma il piano di pace italiano sull’Ucraina è ancora “un lavoro embrionale, ci vorrà tempo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a un evento dell’associazione Alis. Quando Medvedevfa queste dichiarazioni” critiche sul piano di pace italiano “non dimostra di volere la pace“.

h. 18.52 Ucraina, oltre 10 fosse comuni finora trovate nella regione di Kiev

Sono oltre 10 le fosse comuni trovate nella regione di Kiev e di queste otto sono nel distretto di Bucha. Lo ha detto il capo della polizia della regione di Kiev, Andriy Nebytov, citato da Ukrinform. “Finora abbiamo trovato più di 10 fosse comuni con vittime civili nella regione di Kiev. La maggior parte, ben otto, sono nel distretto di Bucha”, ha detto Nebytov, aggiungendo che in ciascuna fossa vi sono fra 40 e 57 corpi. “E purtroppo questo non è il bilancio finale”, ha aggiunto, ricordando che solo a Bucha sono stati trovati 418 corpi, e oltre il 50% sono di persone uccise con colpi di pistola. “Questi sono crimini terribili, e sono stati registrati. Per questo spero che gli aggressori russi verranno portati davanti alla giustizia“, ha dichiarato.

h. 18.45 Nato: “Guerra finirà con tavolo negoziati. La domanda è come e quando

La guerra in Ucraina finirà molto probabile con un tavolo di negoziati. La domanda è come e quando“. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, intervenendo a una tavola rotonda al Forum economico di Davos. “Per questo pensiamo che l’Ucraina per raggiungere un risultato accettabile al tavolo dei negoziati deve essere forte sul campo di battaglia. E quindi la sosteniamo in questo“, ha aggiunto.

h. 18.43 Estonia, cresce sostegno a invio navi per scortare carichi grano

Cresce in Europa il sostegno a iniziative per inviare navi nel Mar Nero, destinate a scortare i cargo che trasportano grano ucraino. Lo ha detto, riporta Bloomberg, il presidente estone Alar Karis sottolineando che la priorità è garantire che il grano arrivi in Africa e negli altri Paesi in via di sviluppo. Karis, parlano dal Wef di Davos, ha ricordato che da tempo auspicava una soluzione di questo tipo ma finora “non tutti erano convinti che fosse una buona idea” per i timori che l’invio di navi della Marina potesse aumentare la tensione nel Mar Nero. Oltre al Regno Unito “alcuni altri probabilmente si uniranno a noi, perché se il grano non esce dal Paese” si rischia “una crisi umanitaria“, ha aggiunto il presidente estone.

h. 18.38 Kiev, destino Ucraina si decide ora in battaglie nel Donbass

Ora stiamo osservando la fase più attiva dell’aggressione su larga scala che la Russia ha messo in atto contro il nostro Paese. La situazione sul fronte (orientale) è estremamente difficile, perché il destino di questo Paese si sta forse decidendo proprio ora“. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksandr Motuzyanyk, in un briefing televisivo come riporta il Guardian.

h.18.29 Ucraina, alcuni partner ci suggeriscono di consegnarci

Alcuni dei nostri partner ci consigliano ancora di consegnarci agli aggressori per salvare vite e vengono proposti negoziati sulle cosiddette ‘contese territoriali’“, ma “come facciamo a credere” a questa soluzione “quando la Russia ha dimostrato la volontà di distruggere completamente l’Ucraina?”. Lo ha dichiarato Andrii Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Forum economico di Davos. “L’Ucraina non ha alcuna contesa territoriale con la Russia“, che “ha semplicemente provato ad occupare ed annettere illegalmente i territori ucraini”, ha aggiunto Yermak.

h.18.25 Gruppo di lavoro Rasmussen e ufficio Zelensky su sicurezza

Andriy Ermak, capo dell’Ufficio del presidente ucraino Zelensky, e l’ex segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen stanno lavorando alla creazione di un gruppo consultivo internazionale che elabori strategie e proposte legate alla sicurezza in l’Ucraina. Lo ha reso noto l’Ukrainska Pravda, precisando che Ermak ha annunciato la creazione di questo gruppo al World Economic Forum di Davos. “Oggi sono lieto di annunciare che, insieme all’ex segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, stiamo istituendo un gruppo di lavoro consultivo internazionale per sviluppare alcune raccomandazioni per garantire sicurezza affidabile ed efficace per l’Ucraina”. “A far parte del gruppo saranno invitate personalità di spicco della sicurezza, della politica e della diplomazia, nonché accademici”.

h.18.18 Ungheria dichiara lo stato d’emergenza per la guerra in Ucraina

Il governo ungherese ha ordinato lo stato d’emergenza nel Paese per via della guerra in Ucraina. Lo ha annunciato Zoltan Kovaks, portavoce del premier Viktor Orbán. “Per salvaguardare gli interessi di sicurezza nazionale dell’Ungheria, per assicurarci di rimanere fuori dalla guerra e proteggere le famiglie ungheresi, il governo ha bisogno di spazio di manovra e di essere pronto ad azioni immediate“, ha spiegato Orbán.

h.18.10 Ucraina: “Invasione russa nella sua fase più attiva”

La campagna militare russa è entrata “nella sua fase più attiva“. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksandr Motuzyanyk, citato dalla Bbc. Secondo il portavoce, le forze russe stanno cercando di accerchiare le forze ucraine a Severodonetsk e Lysychansk, due città sulle rive del fiume Siversky Donets nella parte orientale del paese. Le forze russe, ha aggiunto, non hanno abbandonato i tentativi di attraversare il fiume.

h.18.04 Procuratrice generale ucraina: “Tecnicamente possibile scambio del soldato russo Shishimarin

La procuratrice generale ucraina Irina Venediktova ammette che Vadim Shishimarin, 21 anni, che è stato il primo soldato russo condannato all’ergastolo per crimini guerra da un tribunale di Kiev, “tecnicamente” potrebbe essere scambiato con dei prigionieri ucraina. Ad affermarlo è la stessa Venediktova ai microfoni di una tv locale secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda‘. “Puoi scambiare una persona dopo i verdetti dei tribunali. Tecnicamente, è possibile“, sottolinea Venediktova. “Non voglio entrare nel processo di scambio, perché questa è già politica e diplomazia, voglio rimanere nella mia competenza di procuratore e parlare di cose oggettive della giustizia penale“, aggiunge.

h.17.57 Von der Leyen: “Intesa su petrolio non sarà al summit Ue”

Non mi aspetto” che ci sia un’intesa sull’embargo al petrolio al vertice europeo della prossima settimane, “è inutile dare false aspettative“. E’ quanto ha sottolineato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un’intervista a Politico dal forum di Davos rilasciata poco dopo la lettera dell’Ungheria al presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.C’è un elemento politico da discutere, ovvero quanto gli altri 26 Paesi membri vogliono concedere all’Ungheria in fatto di investimenti, ma le principali difficoltà sono tecniche e ne stiamo parlando in questi giorni”, ha aggiunto von der Leyen.

h.17.54 Cina, “canale verde” per export grano Kiev e Mosca

La Cina chiede l’istituzione di un “canale verde” per le esportazioni di grano da parte di Ucraina e Russia e si dice disposta a mantenere la comunicazione con tutte le parti interessate dal conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, nel corso di un colloquio telefonico con la sua omologa tedesca, Annalena Baerbock, con cui ha parlato del rischio di una crisi alimentare innescata dalla guerra in Ucraina. Nella situazione attuale, ha detto Wang, citato in una nota della diplomazia di Pechino diffusa in serata, ora locale, “la comunità internazionale dovrebbe spingere per un cessate il fuoco tempestivo e fornire un canale verde per Russia e Ucraina per esportare grano“. La Cina, ha aggiunto il ministro degli Esteri di Pechino, “è disposta a mantenere la comunicazione con tutte le parti”.

h.17.47 Media ucraini, a Mariupol ‘Zombi tv’ trasmette propaganda russa

Maxi schermi tv mobili, che trasmettono i telegiornali di Mosca, sono stati sparsi per tutta Mariupol, “portando la propaganda russa” in una delle città più colpite dalla guerra. Lo riporta Ukrinform, citando fonti del consiglio comunale di Mariupol. Su Telegram, l’amministrazione della città ha postato un video che mostra uno dei maxi schermi in funzione. Gli ucraini la chiamano “Zombie Tv” contestando l’iniziativa e denunciando che non si può dare “in pasto alla nostra gente questa propaganda“, scrivono le fonti di Mariupol.

h. 17.25 Gazprom: media, Schroeder nominato in Consiglio di sorveglianza

L’ex cancelliere Gerhard Schröder è stato ufficialmente nominato per un posto nel Consiglio di sorveglianza del colosso energetico russo Gazprom. Lo scrive l’emittente tedesca Ntv citando la società.

h. 17.18Stoltenberg, tra richieste Turchia anche certi armamenti

Tra le richieste avanzate dal presidente turco Erdogan per togliere il veto all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato c’è anche quella di avere “certi armamenti”. Lo ha detto il segretario della Nato Jens Stoltenberg nel corso di una tavola rotonda a Davos. “Sono fiducioso che si troverà velocemente una soluzione, ma parte di questa soluzione è anche riconoscere che la Turchia è un alleato chiave, ospita più rifugiati tra gli alleati, ha sofferto più attacchi terroristici di tutti ed è in una posizione strategica”.

h.17.07 Ucraina: “Usate bombe a grappolo nell’attacco a Sloviansk”

 I russi hanno attaccato Sloviansk, nella regione di Luhansk, e sarebbero state usate bombe a grappolo, colpendo un edificio civile. Lo ha comunicato Vadym Liakh, capo dell’amministrazione municipale militare civile di Sloviansk, aggiungendo che “fortunatamente non ci sono vittime perché le persone sono state evacuate prima. “Oggi, 24 maggio, Slovyansk è stata nuovamente presa di mira. I proiettili a grappolo sono stati lanciati contro un edificio privato in uno dei quartieri. Le vittime sono state evitate solo perché le persone hanno già lasciato le loro case. Questo esempio mostra ancora una volta chiaramente che è pericoloso rimanere in città”

h.17.01 Filorussi, occidentali potranno assistere a processi Azov

I rappresentanti di diversi Paesi, compresi occidentali, saranno invitati ad assistere alle udienze dei processi contro i combattenti ucraini di Azovstal fatti prigionieri dai russi. Lo ha detto il capo dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, citato da Interfax, secondo cui i giudici dell’amministrazione di Donetsk fedele a Mosca stanno preparando i dossier per la corte marziale insieme alle autorità russe.

h.16.54 Moldavia, ex presidente indagato per alto tradimento, corruzione e finanziamento illegale del suo partito filo-russo

L’ex presidente moldavo Igor Dodon è indagato per alto tradimento, corruzione e finanziamento illegale del suo partito filo-russo. Lo riferiscono i media locali. Le autorità hanno anche perquisito la sua abitazione e la sede dell’Unione del business moldavo russo, da lui guidata. Il Cremlino si è detto “allarmato” per la persecuzione che ancora una volta colpisce “chi sostiene lo sviluppo di relazioni amichevoli con la Russia“. La Moldova è al centro dell’attenzione dopo l’invasione russa della confinante Ucraina. Paese fra i più poveri d’Europa ospita molti profughi ucraini e teme di essere risucchiato nel conflitto, anche perché in una parte del suo territorio si trova l’autoproclamata repubblica della Transnistria, entità filo russa che ospita truppe di Mosca.

h.16.51 Russia, completato lo sminamento del porto di Mariupol

Gli ingegneri dell’esercito russo e gli specialisti della flotta del mar Nero hanno completato le operazioni di sminamento della fascia costiera e del porto di Mariupol. Lo riferisce il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, secondo cui nel corso dell’operazione sono stati trovati 12 mila esplosivi e armi.

h.16.44 Forbes, Russia ha occupato il 20% del territorio ucraino

La Russia occupa circa il 20% del territorio dell’Ucraina a tre mesi dall’inizio della guerra. Lo scrive Forbes, spiegando che al 23 febbraio, giorno prima dell’invasione, il territorio occupato ammontava a 43.300 mq, il 7% del totale, ora quest’area è 2,9 volte più grande, pari a 125.000 mq.

h.16.34Scholz, guerra Russia colpisce paesi Asia, Africa, America

Molti paesi del mondo sono colpiti dalla guerra di aggressione russa all’Ucraina: in Asia, in Africa, nel Sud America. Pertanto è di estrema importanza che tutti noi lavoriamo per porre fine a questa guerra“. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in visita a Johannesburg, in Sudafrica. Per questo motivo Scholz ha assicurato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa che “siamo molto consapevoli delle gravi conseguenze di questa guerra per l’Africa“. Il cancelliere tedesco ha aggiunto che “quest’anno la Germania presiede il G7. In questa veste abbiamo già sviluppato proposte concrete per mitigare l’impatto globale dell’attacco russo sui prezzi dell’energia, sull’economia mondiale e sulla sicurezza alimentare nel mondo“. Il Sudafrica è stato invitato e parteciperà al G7 tedesco di Elmau, dal 26 al 28 giugno.

h.16.26 Ucraina: allentato il coprifuoco nella regione di Odessa

Da domani il coprifuoco nella città di Odessa e nella relativa regione, durerà dalle 23 fino alle 5 del mattino. Lo riportano i media ucraini, citando il governo dell’oblast di Odessa. Viene concessa un’ora in più. Fino ad oggi infatti il coprifuoco durava dalle 22 alle 5.

h. 16.24 Germania, sì a uso beni Russia per la ricostruzione dell’Ucraina

La Germania è politicamente aperta al dibattito sull’utilizzo dei beni sovrani russi cessate per la ricostruzione” dell’Ucraina. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, al termine dell’Ecofin, precisando tuttavia che occorre “essere molto precisi nel distinguere tra i beni sovrani, come quelli appartenenti alla banca centrale russa, e quelli privati”, per i quali la Germania ha “delle garanzie”.
Tra gli Stati membri molti sono “politicamente a favore” della misura, ma vi sono diversi “problemi legali” da risolvere, ha spiegato.

h. 16.20 Russia vieta ingresso a 154 membri della Camera dei Lord del Parlamento britannico

Il ministero degli Esteri russo ha deciso di vietare l’ingresso in Russia a 154 membri della Camera dei Lord del Parlamento britannico come rappresaglia per le sanzioni contro i senatori russi sull’Ucraina. “In risposta alla decisione presa a marzo dal governo britannico di inserire quasi tutti i membri del Consiglio della Federazione russa in una lista di sanzionati, su base reciproca, verranno introdotte sanzioni personali contro 154 membri della Camera dei Lord”, si legge in una nota.

h. 16.15 Onu, quasi 4 mila civili morti nel conflitto in Ucraina

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha reso noto che 3.942
civili sono morti e 4.591 sono rimasti feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo riporta Ukrinform sottolineando che tra le vittime ci sono quasi 260 bambini. Il bilancio, secondo lo stesso Ohchr, sarebbe comunque ancora più drammatico, considerando che “le informazioni provenienti da alcuni luoghi di intensi combattimenti sono in ritardo e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma”, scrive Ukrinform.

h. 16.12 Governatore Lugansk: “Attacco russo su Azot, uccise 4 persone

I russi hanno sparato contro Azot in mattinata, uccidendo quattro persone. Intensità e numero di bombardamenti cresce ogni giorno“. Lo scrive Serhii Haidai, governatore regione di Lugansk, sul suo canale Telegram. Ad Azot, ricorda Haidai, “si trovano diversi rifugi antiaerei”.

h. 15.44 Letta: “Andiamo a prendere grano bloccato dai russi

Quello che sta succedendo è che la guerra si sta trasferendo nel sud del mondo, dove si rischia di morire per assenza di grano. I russi non daranno mai il permesso ufficiale” di sbloccare i porti ucraini, “ma credo che se ci fosse una operazione da parte di altri paesi che vanno a prendere il grano in quei porti e lo portassero nei paesi che ne hanno bisogno, sarebbe una operazione rischiosa ma importante“. Lo ha detto Enrico Letta a “Oggi è un altro giorno”, su Rai 1.

h. 15.39 Orbán: “Accordo Ue su embargo pertolio russo nei prossimi giorni molto improbabile”

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che sta bloccando l’adozione di un embargo europeo sul petrolio russo, ha ritenuto un accordo “molto improbabile” nei prossimi giorni, in una lettera al presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

h. 15.35 Dopo tre mesi riapre la metro a Kharkiv

La seconda città più grande dell’Ucraina, Kharkiv, ha riavviato il servizio della metropolitana e ha chiesto alle centinaia di persone che avevano usato la metropolitana come rifugio antiatomico negli ultimi tre mesi di liberare i vagoni dei treni, ma molti hanno detto che erano ancora troppo spaventati per tornare a casa.

h. 15.30 Incontro Draghi-Kovachevski: su tavolo allargamento Ue e Ucraina

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi a Palazzo Chigi un incontro con il Presidente del Governo della Repubblica di Macedonia del Nord, Dimitar Kovachevski. Al centro dei colloqui il processo di allargamento dell’Unione Europea ai Paesi dei Balcani occidentali con particolare riferimento alla Macedonia del Nord, la situazione in Ucraina e l’ulteriore rafforzamento della cooperazione bilaterale

h. 15.17 Dombrovskis: “Relazione Ue complessa, Cina ambigua su Russia

La relazione tra Unione europea e Cina è molto complessa” perché “la Cina ha una posizione ambigua nei confronti dell’aggressione perpetrata dalla Russia contro l’Ucraina. Però ci sono altri ambiti nei quali dobbiamo continuare a cooperare con la Cina, ad esempio di fronte a sfide globali come il cambiamento climatico“. Lo ha detto il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis al termine dell’Ecofin a Bruxelles. Affrontare il tema del cambiamento climatico, “lo possiamo fare solo se cooperiamo con la Cina che è il più grosso emissore mondiale e anche in occasione della riforma dell’organizzazione mondiale del commercio – ha detto -, per fare in modo che queste regole internazionali siano tutte conformi alle esigenze del ventunesimo secolo. Anche in un caso come questo abbiamo bisogno della cooperazione con la Cina”

h. 15.14 Patuanelli: “Contro crisi alimentare serve regia G7

Per affrontare la minaccia di una crisi alimentare serve “costruire una regia internazionale, credo che il G7 possa esserlo e che la Fao debba esserlo e stiamo lavorando in questa direzione“. Lo ha detto il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli parlando con i giornalisti a margine del Consiglio Ue agricoltura. “C’è grande volontà di affrontare il problema delle fasce di popolazione mondiale che già oggi vivono una difficoltà di approvvigionamento di derrate alimentari a causa del costo delle materie prime, oltre alle difficoltà di trasporto dall’Ucraina dove i prodotti agricoli sono stoccati e non riescono a uscire via mare – ha affermato Patuanellima c’è anche una regia internazionale da costruire, credo che il G7 possa esserlo e che la Fao debba esserlo”. 

h. 15.13 Kuleba: “Offensiva Donbass più grande da II Guerra mondiale

È troppo presto per affermare che l’Ucraina ha già tutte le armi che le servono. L’offensiva russa in Donbass è una battaglia spietata, la più grande sul suolo europeo dalla Seconda guerra mondiale”. Lo ha scritto su Twitter il ministro della Difesa ucraino Dmytro Kuleba. “Invito i partner a velocizzare le consegna di armi e munizioni, specialmente (i lanciarazzi multipli) MLRS, l’artiglieria a lungo raggio e i veicoli blindati per il trasporto del personale militare“, ha aggiunto.

h. 15.00 Cremlino: non abbiamo ancora visto le proposte dell’Italia

 Mosca non ha ancora visto le proposte dell’Italia sulla risoluzione della situazione in Ucraina e spera di riceverle presto attraverso i canali diplomatici. Lo ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov rispondendo alle domande dei giornalisti: “No, non le abbiamo ancora viste (le proposte di Roma) e speriamo di riceverle attraverso i canali diplomatici e di poterle esaminare“, ha affermato, citato dalla Tass.

h. 14.57Ue-Usa: stop gas russo a Finlandia è ricatto energetico

L’interruzione dell’elettricità e del gas naturale da parte della Russia alla Finlandia, dopo lo stop delle forniture di gas a Polonia e Bulgaria, è “ingiustificata e inaccettabile”. Così la Commissione europea e gli Stati Uniti in una dichiarazione congiunta, in cui condannano tali azioni come “ricatto energetico“. Le due parti hanno anche riaffermato il loro impegno a rafforzare la sicurezza energetica dell’Europa nell’ambito della task force congiunta sulla sicurezza energetica annunciata dai presidenti Joe Biden e Ursula von der Leyen il 25 marzo. 

h. 14.50  Cross: in arrivo voli con 4 pazienti, una è bimba

Due voli organizzati dalla Cross di Pistoia, la Centrale operativa remota delle operazioni di soccorso sanitario che fa capo alla Protezione civile, atterrano oggi, martedì 24 maggio, in Italia con altri quattro pazienti che saranno ricoverati in altrettanti ospedali della Liguria, dell’Emilia Romagna, della Toscana e dell’Umbria. In particolare una paziente che verrà presa in carico in Toscana è una bambina di 4 anni. La piccola sarà dapprima ricoverata all’ospedale della Versilia e successivamente affidata a uno specifico percorso di riabilitazione nell’ambito dell’Usl Toscana Nordovest. I due voli sono in arrivo a Milano e Bologna e con questi viene raggiunto il numero di 211 pazienti ucraini arrivati in Italia attraverso la Cross.
Prosegue senza sosta l’attività della Cross, la struttura che da Pistoia opera per conto del dipartimento nazionale della Protezione civile con l’obiettivo di coordinare i soccorsi sanitari in occasione di grandi emergenze“, sottolinea il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

h. 14.46 Dombrovskis: “Esborso Ue prima di vacanze estive”

L’idea è di intervenire immediatamente con l’aiuto di cui l’Ucraina ha bisogno mentre quello della ricostruzione sarà un lavoro di più lungo respiro“. Lo ha detto il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovkis sull’intesa all’Ecofin rispetto ai finanziamenti Ue all’Ucraina. “Abbiamo discusso della proposta della Commissione su un aiuto a breve termine. La proposta di assistenza macrofinanziaria è ancora in discussione”. “Il primo esborso avverrebbe con il programma d’emergenza di assistenza macrofinanziaria prima delle vacanze estive, si tratterà di sovvenzioni a lungo termine ma c’è anche una componente di prestito”.  

h. 14.43Ue, Orban? ‘Non indugiare più su embargo al petrolio’

Si è parlato dell’embargo al petrolio all’Ecofin, non è la Commissione che definisce l’odg del summit dei leader, ma per noi è importante non indugiare più sul sesto pacchetto di sanzioni. Se si pensa all’embargo sul petrolio si consideri che prima della guerra il 62% dell’export della Russia verso l’Ue era composto da idrocarburi. Si tratta della principale fonte di finanziamento alla guerra ed è importante quindi decidere senza ritardi“. Lo dichiara il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis rispondendo ad una domanda sulla lettera di Viktor Orban al presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

h. 14.42  Lituania: arrivato primo treno con grano ucraino da esportare 

È arrivato in Lituania il primo treno con un carico di grano ucraino che verrà poi esportato tramite i porti del Paese baltico. Lo riferisce una nota delle ferrovie lituane. Si tratta di una consegna di prova che ha lo scopo di valutare l’efficacia di rotte alternative nell’impossibilità di utilizzare i porti ucraini, bloccati dalle ostilità con Mosca.

h. 14.41 Gb: non c’è piano per schierare Royal Navy nel Mar Nero

Londra smentisce di voler inviare navi da guerra nel Mar Nero per garantire l’esportazione di grano dal porto ucraino di Odessa. La precisazione è arrivata dopo che il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, ha detto di aver parlato con la collega britannica Liz Truss della creazione di un “corridoio protettivo” nel mar Nero ad opera di “coalizione di volenterosi”. “Il deprecabile blocco del porto di Odessa voluto da Putin impedisce al cibo di arrivare alla gente che ne ha bisogno. Continueremo a lavorare intensamente con i partner internazionali per trovare modi di riprendere le esportazioni di grano dall’Ucraina. Tuttavia, non vi sono attualmente piani per dispiegare navi da guerra britanniche nel Mar Nero“, ha detto un portavoce di Downing street citato dal Guardian.

h. 14.34 Ue: approvare pacchetto sanzioni senza altro ritardo

“Riteniamo che sia importante andare avanti con l’adozione del sesto pacchetto senza altri ritardi. Siamo già a diversi settimane di discussione”. Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, rispondendo a una domanda sulla lettera del premier ungherese, Viktor Orban, in cui chiede di non discutere dell’embargo al petrolio russo al vertice che si terrà lunedì e martedi’. “Sappiamo che ci sono preoccupazioni per quanto riguarda la sicurezza degli approvvigionamenti e stiamo lavorando su queste preoccupazioni”, ha aggiunto Dombrovskis

h. 14.32 Ucraina propone organizzazione mondiale esportatori grano

Per affrontare la crisi mondiale del grano, principalmente dovuta al conflitto ucraino, Kiev ha proposto di creare un’organizzazione internazionale dei principali Paesi esportatori di cereali. Il negoziato per creare un’alleanza sul modello dell’Opec è in corso, ha dichiarato il ministero ucraino della politica agraria e dell’alimentazione, “Vogliamo che i principali esportatori globali di cereali, come Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, Ucraina e Unione Europea, si uniscano per proteggere i loro interessi sul mercato globale“. La proposta è stata presentata da Kiev lo scorso 13 maggio alla riunione dei ministri dell’Agricoltura del G7 a Stoccarda.

h. 14.30  Sberbank paga cedola in rubli su bond maggio 2023

Sberbank ha pagato la cedola sull’Eurobond subordinato con scadenza maggio 2023 in rubli. Lo riporta Bloomberg citando una dichiarazione pubblicata sul sito web della banca russa. La banca afferma di “non poter effettuare i pagamenti nel modo consueto a causa delle sanzioni” alla Russia imposte dopo l’invasione dell’Ucraina. Sberbank ha pagato la cedola in rubli al tasso di cambio ufficiale.

h. 14.27 Polonia ordinerà batterie missilistiche Patriot agli Usa

La Polonia ordinerà sei batterie missilistiche Patriot aggiuntive agli Stati Uniti per la sua difesa aerea. Ad annunciarlo è stato oggi a Varsavia il ministro della Difesa Mariusz Blaszczak, precisando che l’acquisto poggia su un protocollo d’intesa tra le due nazioni che risale al 2017. L’ordine includerà anche una scorta di missili difensivi, nonché l’addestramento e il supporto logistico. Il governo di Varsavia aveva già ordinato due batterie Patriot dal suo partner Nato nel 2018. La consegna è prevista nel corso di quest’anno. Il sistema Patriot – Phased Array Tracking Radar to Intercept on Target – viene utilizzato contro aerei, missili balistici tattici e missili da crociera.

h. 14.24 Davos, Kerry: “Compensare gas russo con svolta rinnovabili”

Sulla lotta al cambiamento climatico “non siamo dove dovremmo essere” e se già prima dell’Ucraina c’era un aumento delle emissioni non in linea con gli obiettivi, “ora l’Ucraina è strumentalizzata per spingere sulla sicurezza energetica” attraverso le fonti tradizionali. Invece, “dobbiamo compensare il gas russo” con le nuove tecnologie disponibili, a partire dall’energia rinnovabili e dalla cattura del Co2. Lo ha detto John Kerry, inviato speciale del presidente Biden per il clima, durante un panel al Forum economico mondiale accanto a Xie Zhenhua, l’inviato della Cina con cui aveva firmato un importante accordo alla conferenza Cop26 lo scorso anno a Glasgow.

h. 14.22 Orban: “No discussione su petrolio a vertice Ue

Il premier ungherese, Viktor Orban, si oppone alla discussione dell’embargo al petrolio russo al vertice dei capi di Stato e di Governo dell’Ue che si terrà a Bruxelles il 30 e 31 maggio. “Discutere il pacchetto di sanzioni a livello di leader in assenza di un consenso sarebbe controproducente“, ha scritto Orban in una lettera al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, secondo quanto riporta il Financial Times. “Evidenzierebbe solo le nostre divisioni interne senza offrire una possibilità realistica di risolvere le differenze. Pertanto, propongo di non affrontare questo problema al prossimo Consiglio europeo“, ha evidenziato il premier ungherese. 

h. 14.15 Cremlino: “Dimissioni diplomatico? Ormai lui è contro di noi

Non è più con noi, è contro di noi”. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov liquida così la notizia delle dimissioni del diplomatico russo Boris Bondarev, che ha lasciato il suo incarico a Ginevra e scritto una lettera aperta di protesta contro la guerra in Ucraina. “Il Cremlino non ha familiarità con questa lettera. Era un dipendente del ministero degli Esteri, bisogna chiedere a loro – ha detto Peskov rispondendo ad una domanda della Cnnpossiamo solo dire che Bondarev non è più con noi, anzi è contro di noi“.

h. 13.50 Mosca: operazioni speciali rallentate per evacuare civili

 “La Russia sta deliberatamente rallentando il ritmo delle operazioni speciali in Ucraina per consentire l’evacuazione ed evitare vittime civili”, ha affermato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, riportato da Ria Novosti.Affinché i residenti lascino gli insediamenti circondati vengono creati corridoi umanitari“, ha dichiarato. “Le truppe russe, a differenza delle forze armate ucraine, non colpiscono le infrastrutture civili dove potrebbero trovarsi i civili. Le postazioni di tiro e le strutture militari del nemico vengono colpite con l’aiuto di armi ad alta precisione“, ha sottolineato.

h. 13.36 Russia: arrestato teenager ucraino, piano attentati in scuole

Un adolescente ucraino è stato arrestato nella regione russa di Rostov, accusato di pianificare atti di terrorismo contro le scuole, in particolare nel Tatarstan e nella città di Perm. Il giovane, scrive la Tass, “era stato reclutato dai servizi segreti ucraini e fa parte del battaglione Azov. È arrivato in Russia da Mariupol con lo status di rifugiato“. 

h. 13.35A Kherson amministratori filorussi chiedono a Mosca apertura base militare

I nuovi amministratori filorussi della regione ucraina occupata di Kherson “chiedono” a Mosca l’apertura di una base militare, dopo aver introdotto, lo scorso primo maggio, il rublo come moneta. In una intervista a Ria Novosti, il numero due dell’amministrazione mista civile e militare, Kirill Stremousov, ha spiegato che una base militare “garantirà la sicurezza della regione e dei suoi abitanti”. “Ci deve essere una base militare russa nella regione di Kherson. Lo chiederemo, tutti gli abitanti ne sono interessati”, ha affermato Stremousov, confermando il progetto di rendere la regione, dove i residenti hanno spesso protestato contro l’occupazione, parte della Federazione russa, ma escludendo un referendum a breve. “Dato che il risultato di un referendum non è comunque riconosciuto dai Paesi occidentali, è una perdita di tempo organizzarlo oggi“, ha precisato.

h. 13.34 Giappone: incursioni jet Cina e Russia durante summit Quad 

 Jet militari cinesi e russi hanno volato congiuntamente sul mar del Giappone e sul mar Cinese orientale, mentre i leader del blocco dei Quad – Giappone, Usa, India e Australia – si incontravano a Tokyo per discutere di sicurezza regionale. Lo ha riferito il ministro della Difesa nipponico Nobuo Kishi, affermando che Tokyo ha espresso le sue “gravi preoccupazioni” ai due Paesi. Il Global Times, tabloid cinese, ha scritto che l’Esercito popolare di liberazione (Pla) ha inviato più navi da guerra negli Stretti chiave vicino al Giappone (Tsushima e Miyako) “in risposta alle provocazioni degli Usa e alle osservazioni giapponesi”.

h. 13.30 Moody declassa rating 7 banche

Moody’s declassa i rating di sette banche ucraine e cambia l’outlook in negativo, concludendo la revisione per il declassamento, a seguito del declassamento del rating sovrano dell’Ucraina a Caa3 da Caa2 con outlook negativo. Si tratta di Privatbank, Savings Bank of Ukraine, Ukreximbank, Banca Raiffeisen, Banca Pivdennyi, Tascombank, Banca Vostok.

h. 13.26  Rutte: “Improbabile subito status Paese candidato Ue

Non ci sono molte possibilità che l’Ucraina ottenga subito lo status di Paese candidato all’ingresso nell’Ue, troppi Paesi non sono d’accordo su questo e sarebbe ingiusto nei confronti dei Paesi dei Balcani occidentali che hanno aspettato anni prima di vedere accolta la loro candidatura. Questa in sintesi l’indicazione giunta dal premier olandese Mark Rutte, il quale, secondo i media locali, ha ricordato che sulla questione la prima a doversi esprimere con una propria valutazione è la Commissione europea, poi spetterà ai leader Ue decidere. Secondo Rutte, per non demotivare Kiev e compiere un gesto concreto di apertura nei suoi confronti, l’Ue potrebbe indicare quali passi dovrebbe compiere l’Ucraina per ottenere lo status di candidato, così come è stato fatto in passato per la Bosnia. Anche nei confronti della domanda di adesione presentata dalla Moldavia la posizione dell’Ue dovrebbe essere, secondo Rutte, analoga a quella che sarà adottata rispetto all’Ucraina. Per il premier olandese tutto ciò non esclude che un giorno Ucraina e Moldavia possano entrare a far parte dell’Unione. Tutti i Paesi del continente Europeo hanno teoricamente diritto a diventare membri Ue, ma quando avranno raggiunto le necessarie condizioni. 

h. 13.20 Ue condanna “russizazione zone occupate

 “Oggi sono passati tre mesi da quando è stata lanciata questa aggressione brutale contro l’Ucraina” e quella che la Russia ha chiamato “operazione speciale è divenuta una brutale carneficina contro l’Ucraina e il suo popolo“. Così Peter Stano, portavoce dell’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, al briefing quotidiano. L’Ue “condanna con forza i crimini orrendi” commessi “contro il popolo ucraino dalle truppe russe“, ha aggiunto il portavoce, sottolineando come vi siano “sempre più notizie” di tali crimini, tra cui “i più inquietanti” sono quelli sulla “violenza sessuale utilizzata come arma di guerra dai soldati russi contro donne e bambini, incluso neonati“.

h. 13.18 Stop costruzione centrale nucleare russo-finlandese

La società Fennovoima, composta dalla compagnia nucleare statale russa Rosatom e da un consorzio di aziende finlandesi, ha ritirato una domanda di costruzione per una centrale nucleare, tre settimane dopo aver annullato il contratto di consegna. “Fennovoima ha ritirato la domanda di licenza di costruzione dell’impianto Hanhikivi 1, ora l’obiettivo è preservare il sito di Pyhajoki“, ha affermato la societa’, in cui la russa Rosatom ha una partecipazione del 34% tramite una azienda sussidiaria. L’invasione russa dell’Ucraina a febbraio ha portato la Finlandia a rivalutare i rischi per la sicurezza del reattore nucleare russo. Fennovoima ha risolto così il contratto di consegna con RAOS Project il 2 maggio, adducendo i rischi legati alla guerra. Rosatom ha affermato che potrebbe portare la questione in tribunale.

h. 13.10  Ue: ci sono le prove che la Russia ruba il grano ucraino

Putin sta usando il tema alimentare come un’arma, l’impatto si sente non solo sull’Ucraina ma in Africa e Asia: non abbiamo dubbi che le truppe russe rubano il grano ucraino o distruggono le scorte, si cono varie prove. Non possiamo dire cosa possiamo e vogliamo fare per contrastare la situazione perché è in corso una guerra ma sono in corso discussioni su come intervenire una volta che le navi hanno lasciato i porti”. Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue. “Bisogna sollevare la questione a libello globale e lo stiamo facendo, l’Egitto si è rifiutato di accettare grano rubato dall’Ucraina“.

h. 13.09Von der Leyen: “Stanziati 10 mld di aiuti, mai così tanti

C’è bisogno di un piano Marshall per la ricostruzione dell’Ucraina“. Così la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, al World Economic Forum di Davos.
Dieci miliardi di aiuti sono la più grande somma che l’Ue abbia mai messo in campo per supportare un Paese terzo”, ha proseguito Von der Leyen. La piattaforma di ricostruzione proposta al presidente Zelensky sarà “guidata dall’Ucraina e dalla Commissione Ue, in modo da combinare riforme ambiziose e ingenti investimenti”. Per la ricostruzione dell’Ucraina “ci sarà bisogno del contributo di tutti“, ha concluso Von der Leyen.

h. 13.05 Shoigu: “Avanti fino a raggiungimento obiettivi

Nonostante l’assistenza su larga scala dell’Occidente al regime di Kiev e la pressione delle sanzioni sulla Russia, continueremo l’operazione militare speciale fino al completamento di tutti i compiti”. Lo ha affermato, il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, in una riunione del Consiglio dei ministri della Difesa dell’Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva, riporta la Tass.

h. 13.00 Mosca: Usa distruggono architettura sicurezza internazionale

Gli Stati Uniti si sforzano di distruggere completamente l’architettura di sicurezza internazionale. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu, riportato dall’agenzia russa Tass. L’Occidente sta minando di proposito le relazioni tra i Paesi della Otsc (Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva) , gli alleati della Russia sono sotto grave pressione, ha affermato.

h. 12.58 Di Maio: “Con guerra più urgente allargamento Ue ai Balcani

Con il ministro Grlic-Radman abbiamo condiviso l’esigenza di rilanciare il processo di allargamento dell’Unione europea ai Balcani Occidentali. Questa priorità è resa ancora più urgente dal conflitto in Ucraina. È fondamentale dare concretezza a questa prospettiva per la stessa credibilità dell’Unione Europea. L’integrazione rappresenta la strada maestra per la definitiva stabilizzazione di questa regione, strategica per i nostri Paesi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine dell’incontro con il collega croato Gordan Grlic-Radman alla Farnesina.

h. 12.51 Prezzi guerra: scende greggio ma risalgono gas e frumento

Scende il greggio (Wti -0,43% a 109,82 dollari al barile) insieme a Brent (-0,41% a 112,98 dollari al barile) mentre risale il prezzo del gas (+3,66% a 86,34 euro al MWh) nel 90/o giorno di fuerra tra Russia e Ucraina. In lieve calo tra i metalli l’oro (-0,28% a 1.855,36 dollari l’oncia), più pronunciato quello dell’argento (-1,22% a 21,86 dollari l’oncia), dell ferro (-1,39% a 849 dollari la tonnellata) e dell’acciaio (-1,81% a 4.552 dollari la tonnellata). Fermi al valore della vigilia l’alluminio, il rame e il nichel. In campo agroalimentare si segnala il rialzo del grano duro (+0,74% a 1.286 dollari per unità contrattuale da 5mila staia) e del frumento (+1,03% a 1.202 dollari). 

h. 12.48 Governatore: “Troppo tardi per evacuare civili Severodonetsk

È troppo tardi per evacuare le migliaia di civili dalla città orientale di Severodonetsk assediata dall’esercito russo. Lo ha scritto il governatore di Lugansk Sergiy Gaidai su Telegram, citato dal Guardian, lanciando un triste avvertimento: “A questo punto non dirò più uscite, evacuate. Ora dirò: rimanete in un rifugio. Perché una tale densità di bombardamenti non ci permetterà di andare a prendere le persone”. Si ritiene che quindicimila residenti siano ancora in città, nascosti nei rifugi.

h. 12.46 Navalny: “Putin è un pazzo, guerra stupida”

Vladimir Putin è “pazzo” e la guerra in Ucraina è “stupida“. Comparso oggi in aula al processo di appello, che ha confermato la sua condanna nove anni, il dissidente Alexei Navalny ha duramente attaccato il leader del Cremlino. “È una guerra stupida quella lanciata da Putin. Questa guerra è costruita sulle bugie. Un folle ha affondato i suoi artigli in Ucraina e non so cosa voglia farne, quel ladro pazzo”, ha detto Navalny in aula, citato dalla Bbc.

il dissidente russo Alexei Navalny

h. 12.40 Media: cresce insoddisfazione contro Putin

“Cresce in Russia l’insoddisfazione personale nei confronti di Vladimir Putin nei circoli del potere russo”: lo scrive la testata indipendente online Meduza, citando proprie fonti anonime al Cremlino e nel governo di Mosca. “Imprenditori e membri del governo accusano Putin di non aver valutato appieno l’impatto delle sanzioni, con le quali non si può vivere normalmente. Il fronte dei falchi invece imputa allo zar di non aver agito in Ucraina con maggiore decisione“, afferma una fonte.

h. 12.30 Medvedev: “Repubbliche di Donetsk e Lugansk non torneranno in Ucraina

 “Le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk non torneranno in Ucraina”. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Tass‘, è l’ex presidente russo e attuale vice presidente del Consiglio per la Sicurezza nazionale, Dimitrij Medvedev che ha definito “le proposte per l’autonomia del Donbass nel quadro dello Stato ucraino ovvie sciocchezze e proiezioni a buon mercato“. “Le decisioni sul loro destino – sottolinea Medvedevsono state prese dalle repubbliche del Donbass alla fine e non torneranno indietro. Questo è inaccettabile per tutti coloro che ricordano il destino degli accordi di Minsk e l’uccisione di civili della Lpr e della Dpr“, ha scritto Medvedev su Telegram, commentando le indiscrezioni trapelate sul piano italiano per risolvere la crisi ucraina.

h. 12.28 Ok del Consiglio Ue a quarta tranche aiuti militari a Kiev

Via libera del Consiglio Ue a due ulteriori misure di assistenza per l’Ucraina nell’ambito del Fondo europeo per la pace, che consentiranno all’Ue di sostenere ulteriormente le capacità e la resilienza delle forze armate ucraine per difendere l’integrità territoriale e la sovranità del Paese. Dopo aver adottato tre tranche di sostegno per un totale di 1,5 miliardi, una quarta tranche aggiungerà 500 milioni di euro alle risorse già mobilitate portando così l’importo totale a 2 miliardi di euro. “La storia di domani si scrive oggi, sui campi di battaglia dell’Ucraina. Con questi 500 milioni di euro, l’Ue ha stanziato un totale di 2 miliardi di euro per sostenere le forniture di equipaggiamenti militari degli Stati membri dell’Ue alle forze armate ucraine. Questo sostegno è solo una parte degli sforzi europei per aiutare l’Ucraina a difendersi”, ha dichiarato l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell. 

h. 12.13 Viminale: “Oltre 121 mila i profughi accolti in Italia” 

Sono 121.285 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte fino a oggi in Italia, 115.030 delle quali alla frontiera e 6.255 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Ad aggiornare i dati è il Viminale, precisando che si tratta di 63.292 donne 17.648 uomini e 40.345 minori. Le principali città di destinazione dichiarate all’ingresso in Italia continuano a essere Milano, Roma, Napoli e Bologna. L’incremento, rispetto a ieri, è di 426 ingressi nel territorio nazionale.

h. 12.05 Von der Leyen: “Russia sta bombardando depositi grano Kiev

Stiamo assistendo a come la Russia ha trasformato in armi le sue forniture energetiche. Sfortunatamente, stiamo vedendo lo stesso modello emergere nella sicurezza alimentare. L’Ucraina è una dei paesi più fertili del mondo. Anche la sua bandiera simboleggia il paesaggio ucraino più comune: un campo di grano giallo sotto un cielo blu. Ora, quei campi di grano sono stati bruciati. Nell’Ucraina occupata dalla Russia, l’esercito del Cremlino sta confiscando scorte di grano e macchinari. Oggi l’artiglieria russa sta bombardando i depositi di grano in tutta l’Ucraina deliberatamente“. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue.

h. 12.02 Kuleba: “Russi rubano il grano ucraino per rivenderlo. Non compratelo

 Il ministro degli Esteri ucraino chiede alla comunità internazionale di evitare di acquistare dalla Russia “il grano che ruba in Ucraina”. “I ladri russi rubano il grano ucraino, lo caricano sulle navi, passano dal Bosforo e cercano di venderlo all’estero – ha twittato Dmytro KulebaChiedo a tutti i Paesi di essere vigili e di rifiutare proposte del genere. Non comprate quello che viene rubato. Non diventate complici dei crimini russi. Il furto non ha mai portato fortuna a nessuno”.

h. 12.00 Stoltenberg: “Libertà più importante di mercato e profitti

Abbiamo lavorato sodo per creare un’economia globale, ma dobbiamo capire che la libertà è più importante del libero commercio e che la protezione dei valori è più importante dei profitti“. Lo ha detto il segretario generale della Nato.

h.11.59 Stoltenberg: “Putin voleva Kiev, ma è stato costretto a ritirarsi

 Il presidente russo Vladimir Putinnon ha raggiunto il suo obiettivo strategico in Ucraina. Il piano era di prendere Kiev, di decapitare il governo e di controllare il Paese. È stato forzato a ritirare le sue forze da Kiev e dal nord del Paese, le forze russe sono state respinte dalla regione di Kharkiv e l’offensiva in Donbass sta procedendo molto lentamente“. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel suo intervento al Forum economico di Davos. “Non posso predire il risultato della guerra, nessuno può farlo, ma la sola cosa è che la Russia non ha raggiunto il suo obiettivo in Ucraina. Questo piano doveva essere una operazione militare breve, è una guerra lunga e costosa per la Russia“.

h. 11.55  Prezzo del gas in rialzo, sopra 85 euro

Prezzo del gas in rialzo. Il gas all’hub olandese Ttf si attesta attualmente a 85,87 euro a megawattora, in progressione del 3,1%

h. 11.53  Stoltenberg: “Attacco in linea con modello Russia

L’attacco russo all’Ucraina fa parte di un modello che dura da anni dove Mosca usa la sua forza militare per ottenere risultati politici“. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel suo intervento al Forum economico di Davos. “L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è stata una della aggressioni armate più previste della storia” e “la Nato ha reso pubbliche per mesi le informazioni di intelligence sui piani di invasione di Putin”, ha aggiunto Stoltenberg.

il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg

h. 11.45  Navalny perde appello, confermata condanna 9 anni

La giustizia russa ha confermato in appello la condanna a 9 anni di carcere in “regime severo” per il principale oppositore, Alexei Navalny, processato per “frode” e “oltraggio alla corte”.

h. 11.43  Von der Leyen: “Se Russia democratica, ci sarà posto per lei

Ci sarà mai un posto per la Russia? “Se la Russia torna alla democrazia, allo stato di diritto, al rispetto dell’ordine internazionale, la risposta è sì. La Russia è un nostro vicino, con la Russia condividiamo la storia”, ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen rispondendo al direttore del Forum economico di Davos, Klaus Schwab. “La nostra opposizione alla brutale invasione è l’opposizione alla leadership di Mosca. I russi devono decidere il loro futuro“, ha aggiunto.

h. 11:33 Medvedev: “Piano pace italiano basato su menzogne Kiev

 Il piano di pace italiano per l’Ucraina “è un puro flusso di coscienza slegato dalla realtà” e i suoi autori sembrano essersi basati su “giornali provinciali” e “menzogne ucraine”. Lo ha dichiarato, secondo le agenzie stampa russe, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza di Mosca, Dmitry Medvedev. L’ex presidente russo ha sottolineato che “l’idea di una completa autonomia della Crimea come parte dell’Ucraina sarebbe causa di una guerra a pieno titolo”.

h. 11.31 |  Zakharova: “Dittatura liberale Occidente contro civiltà

L’Occidente ha instaurato una “dittatura liberale” che ha come obiettivo distruggere ogni forma di civiltà. Lo ha dichiarato, riporta Tass, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante una conferenza. La portavoce ha ripreso così l’espressione utilizzata ieri dal ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, secondo il quale l’Occidente si comporta “come una dittatura”. Zakharova ha rivendicato l’opposizione di Mosca “alla terribile e assolutamente criminale dittatura del liberalismo” e ha auspicato che tutto il mondo abbia la forza di opporvisi.

h. 11.27 | Helsinki: fiducia su adesione Svezia-Finlandia a Nato

La Nato saprà risolvere questo problema, nel giusto spirito”: così il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, sulla domanda di adesione di Finlandia e Svezia alla Nato e l’opposizione della Turchia. Haavisto ha spiegato di essere fiducioso in una soluzione dei problemi sollevati con la Turchia, con cui è in corso uno sforzo diplomatico: sulle preoccupazioni per le organizzazioni terroristiche, “abbiamo delle buone risposte da dare e siamo anche noi parte della risposta mondiale al terrorismo“, ha detto Haavisto. La domanda di accesso – ha spiegato il ministro finlandese – nasce dal contesto internazionale stravolto dall’aggressione della Russia all’Ucraina: “Siamo in una situazione completamente nuova e dobbiamo svegliarci di fronte a questa nuova realtà“.

la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen

h. 11.20 | Von der Leyen: “Valutare utilizzo asset russi congelati

Non dovremmo lasciare nulla di intentato, incluso, se possibile, l’utilizzo di risorse russe. Ma non si tratta solo di annullare il danno della furia distruttiva di Putin. Si tratta anche di costruire il futuro che gli ucraini hanno scelto per se stessi. Da anni ormai il popolo ucraino lavora per il cambiamento. Ecco perché in primo luogo hanno eletto Volodymyr Zelensky. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Forum economico di Davos. “La ricostruzione del Paese dovrebbe combinare investimenti massicci con riforme ambiziose per modernizzare l’amministrazione ucraina; stabilire con fermezza lo stato di diritto e l’indipendenza della sua magistratura; combattere la corruzione; costruire un’economia equa, sostenibile e competitiva; e quindi sostenere fermamente l’ucraina nel perseguire il suo cammino europeo“, ha aggiunto. “L’Ucraina appartiene alla nostra famiglia europea. Gli ucraini hanno tenuto duro di fronte alla violenza brutale. Hanno difeso la propria libertà e l’umanità. Stiamo con loro. Questo è un momento decisivo per le democrazie del mondo“, ha evidenziato la leader Ue.

h. 11.10 |  Von der Leyen: “Putin minaccia ordine internazionale

Il copione dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina arriva direttamente da un altro secolo. Trattare milioni di persone non come esseri umani ma come popolazioni senza volto da spostare o controllare, o porre come cuscinetto tra le forze militari. Cercando di calpestare le aspirazioni di un’intera nazione con i carri armati”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Forum economico di Davos. “Questa non è solo una questione di sopravvivenza dell’Ucraina. Non è solo una questione di sicurezza europea. Questo mette in discussione il nostro intero ordine internazionale. Ed è per questo che contrastare l’aggressione russa è un compito dell’intera comunità globale“, ha aggiunto.

h. 11.08 | Von der Leyen: “Faremo di tutto per aiutare Ucraina” 

L’Ucraina deve vincere la guerra. E l’aggressione di Putin deve essere un fallimento strategico. Faremo tutto il possibile per fare in modo che gli ucraini prevalgano e riprendano il futuro nelle loro mani”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo a Davos.

h. 11.04 | Servizio emergenze Ucraina: 4 morti in attacco russo a Severodonetsk

Gli attacchi russi di ieri a Severodonetsk “hanno danneggiato almeno 6 case, causando la morte di 4 persone. È stato attaccato l’edificio di una scuola a Hirske, danneggiate case anche a Lysychansk, Novodruzhensk e Zolote”. Lo comunica su Telegram il Servizio Emergenze Nazionale ucraino, aggiungendo che ieri, “attraverso la strada Lysychansk – Bakhmut, sono state portate al sicuro 43 persone, di cui 5 bambini. A coloro che sono restati nei loro villaggi sono stati consegnati aiuti umanitari

h. 11.00 | Speranza: “Italia al fianco dell’Ucraina in lavoro ricostruzione

All’assemblea mondiale dell’OMS ho incontrato il ministro ucraino della Salute Viktor Liashko. La guerra non risparmia nulla e nessuno. I bombardamenti hanno colpito anche gli ospedali. L’Italia sarà al fianco dell’Ucraina nel lavoro di ricostruzione“. Lo scrive su Twitter il ministro della Salute, Roberto Speranza

h. 10.50 Sanchez: “Svezia e Finlandia a summit Nato giugno in Spagna”

La Svezia e la Finlandia parteciperanno al summit Nato che si terrà in Spagna dal 28 al 30 giugno prossimi. Lo ha annunciato il premier spagnolo, Pedro Sanchez, al World Economic Forum. “Avere questi due Paesi all’interno dell’Alleanza è fondamentale per la stabilità” dell’Europa, ha aggiunto Sanchez assicurando che nel vertice “dimostreremo ancora una volta l’unità degli alleati”. “Uno dei più grandi errori di Putin – ha poi osservato il capo del governo spagnolo – è che ha sottovalutato le reazioni dell’Ue e della Nato” all’aggressione all’Ucraina.

h. 10.45 | Kiev: a Mariupol è stato raggiunto il principale obiettivo militare 

A Mariupol il principale obiettivo militare è stato raggiunto. Parola di Yuriy Sak, consigliere del ministro della Difesa ucraino, che ha parlato all’emittente tedesca Ard a qualche giorno dalla resa (evacuazione, per Kiev) di tutti i militari che ancora si trovavano all’interno dell’acciaieria Azovstal. “Il principale obiettivo a Mariupol è stato raggiunto – ha rivendicato -. Era quello di bloccare i militari russi….oltre 20mila soldati russi. E questo è stato possibile grazie alle azioni eroiche dei difensori di Mariupol e poi ai difensori che stavano in Azovstal“.

h. 10.43 | Kiev: russi spostano missili Iskander in Bielorussia

L’esercito russo ha spostato sistemi missilistici tattici Iskander-M nella regione bielorussa di Brest, a una distanza massima di 50 chilometri dal confine con l’Ukraina. Lo scrive su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, citato da Ukrinform, indicando che la minaccia di attacchi missilistici e aerei dal territorio della Repubblica di Bielorussia è in crescita. Intanto il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa Sergey Bratchuk afferma su Telegram che le truppe russe stanno rafforzando le loro unità su Snake Island per controllare le rotte marittime nel Mar Nero nordoccidentale e hanno preparato i sistemi missilistici S-400 per l’uso. Il portavoce ha anche sottolineato che il gruppo navale russo, che comprende navi anfibie e missili da crociera, continua a manovrare nel Mar Nero e “minaccia di colpire non solo Odessa, ma anche altre regioni dell’Ucraina”. Secondo Bratchuk l’obiettivo russo rimane lo stesso: un ulteriore blocco dei porti, rafforzando il controllo sulle rotte commerciali marittime nel Mar Nero e schierando forze di difesa aerea su Snake Island.

h. 10.42 |  Biden ha discusso con Modi effetti invasione russa

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha discusso con il primo ministro indiano, Narendra Modi,gli effetti in corso dell’invasione brutale e non giustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina e le conseguenze che ha sull’intero ordine mondiale“. Lo ha affermato lo stesso Biden in una dichiarazione trasmessa via video con a fianco Modi, con il quale ha avuto un colloquio bilaterale a margine del vertice ‘Quad’ in corso a Tokyo.

il primo ministro indiano, Narendra Modi ed il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden

h. 10.33 | Ministro Francia: “Spero sostegno Ue a piano da 9 mld

Nella riunione odierna a Bruxelles dei ministri dell’Economia e delle finanze dell’Ue ci sarà un confronto sul sostegno finanziario all’Ucraina. Lo ha spiegato il ministro delle Finanze francese Bruno le Maire all’arrivo all’Ecofin. “Speriamo che la proposta di un sostegno fino a 9 miliardi di euro per il Paese abbia il consenso degli altri paesi europei“, ha affermato. “Siamo totalmente impegnati al fianco del governo ucraino e al popolo ucraino e vogliamo anche continuare a fornire un forte sostegno finanziario”, ha spiegato ricordando che “la Francia ha già fornito 2 miliardi di dollari di impegni“. Sulla proposta di fornire 9 miliardi di euro della Commissione il ministro ha parlato di un “sostegno molto forte” della Francia: “crediamo che dobbiamo fare il massimo finanziariamente per l’Ucraina”.

h. 10.30 | Davos, Sanchez: “Attacco a Ucraina è attacco indiretto a Ue

La brutale aggressione russa all’Ucraina è anche un attacco indiretto all’Ue e quanto accaduto a Bucha o Mariupol non può restare impunito”: lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, intervenendo al World Economic Forum. “Gli ucraini lottano non soltanto per la loro democrazia, ma anche per la nostra”, ha aggiunto Sanchez sottolineando che “continueremo a rispondere essendo uniti, come abbiamo fatto finora”. “La Spagna sostiene l’Ucraina e farà tutto il possibile per impedire a Putin di raggiungere i suoi obiettivi”.

h. 10.29 | Mosca: al via sminamento mare di Azov attorno Mariupol

L’esercito russo ha cominciato lo sminamento del tratto del mare di Azov di fronte al porto di Mariupol. Lo ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca.

h. 10.21  | Mosca: Russia reagirà a strutture Nato in Finlandia-Svezia 

La Russia vedrà l’espansione delle infrastrutture della Nato in Finlandia e Svezia come una minaccia diretta alla sua sicurezza e dovrà reagire. Lo afferma il Segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca Nikolaj Patrushev, citato dall’agenzia russa Interfax.

h. 10.20 | Gb: “Royal Navy (e non solo) per le navi”

La Gran Bretagna lavora con gli alleati a creare una ‘coalizione di volenterosì per inviare navi da guerra nel Mar Nero e così proteggere i mercantili che trasportano grano ucraino: obiettivo rompere il blocco russo e fornire “un corridoio protetto” da Odessa attraverso il Bosforo. Lo scrive il Times. Gabrielius Landsbergis, il ministro degli Esteri lituano, ne ha discusso con Liz Truss, il ministro degli Esteri. La coalizione potrebbe vedere la presenza di navi di alcuni Paesi Nato e altri che dipendono dal grano, per esempio l’Egitto.

h. 10.08 | Mariupol, 200 cadaveri in un rifugio sotto un grattacielo

Circa 200 corpi sono stati trovati a Mariupol tra le macerie di un rifugio durante lo smantellamento dei blocchi di un grattacielo vicino alla stazione di servizio suburbana-2 su Myru Avenue. Lo ha annunciato su Telegram il portavoce del sindaco di Mariupol Petro Andr.

h. 09.58 | Sette civili uccisi in Lugansk e Donetsk in 24 ore

Sono sette i civili rimasti uccisi e 10 i feriti nei bombardamenti dell’esercito russo delle ultime 24 ore sulle città orientali ucraine di Sievierodonetsk, Avdiivka, Lyman. I numeri emergono dal report congiunto di questa mattina delle amministrazioni militari e civili regionali delle regioni di Donetsk e Lugansk, citato da Ukrinform. Esplosioni ci sono state la scorsa notte anche nella città di Mykolaiv. Nella regione di Kherson la situazione rimane critica, il problema più grave – dicono gli amministratori – è la consegna di cibo e medicinali nelle aree temporaneamente occupate al confine con la Regione di Mykolaiv e quella di Dnipropetrovsk. Nella regione di Dnipropetrovsk, le sirene dei raid aerei hanno suonato ieri sera e questa mattina.

h. 09.53 |  Kissinger: “Ucraina dovrebbe rinunciare a qualche territorio

Secondo Henry Kissinger, l’Occidente non dovrebbe cercare di infliggere una sconfitta alla Russia e l’Ucraina dovrebbe rinunciare a qualche territorio per la pace. Secondo il 98enne ex segretario di Stato americano, intervenuto al World Economic Forum e citato da diversi media internazionali fra cui il britannico Telegraph, Kiev deve “avviare negoziati prima che si creino rivolte e tensioni che non sarà facile superare”. Kissinger ha aggiunto che, “idealmente, il punto di caduta dovrebbe essere un ritorno allo status quo ante” di prima dell’invasione. “Continuare la guerra oltre quel punto non riguarderebbe più la libertà dell’Ucraina, ma una nuova guerra contro la stessa Russia”, ha aggiunto l’anziano politico e diplomatico Usa. Un discorso, il suo, che si pone in contrasto con le dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che nello stesso convegno di Davos ha dichiarato che se non si reagisce all’invasione di Vladimir Putin la forza bruta prenderà il sopravvento nel mondo. Kissinger ha ricordato come la Russia sia parte dell’Europa e che sarebbe un “errore fatale” dimenticare la posizione di forza che occupa nel Vecchio continente da secoli e che l’Occidente non deve perdere di vista il rapporto di lungo termine con Mosca, pena un’alleanza permanente e sempre più forte di quest’ultima con la Cina. “Spero che gli ucraini siano capaci di temperare l’eroismo che hanno mostrato con la saggezza“. 

h. 09.50 |  Gas: aumentano flussi da Mosca in Europa attraverso Ucraina

Le consegne di gas russo all’Europa attraverso l’Ucraina all’Europa sono aumentate, mentre i flussi verso est dal gasdotto Yamal-Europa sono in calo. Le forniture in Slovacchia dall’Ucraina attraverso il punto di confine di Velke Kapusany sono state di 440.480.201 kWh/h, in aumento rispetto ai 421.455.208 kWh/h di ieri, secondo i dati dell’operatore del sistema di trasmissione ucraino riportati da Reuters. La russa Gazprom ha affermato di aver continuato a fornire gas all’Europa attraverso l’Ucraina dal punto d’ingresso di Sudzha, con volumi a 46,1 milioni di metri cubi (mcm), in aumento dai 43 milioni di metri cubi di ieri. I flussi lungo il gasdotto Yamal-Europa sono rimasti in direzione est dalla Germania alla Polonia e sono scesi a 10.917.634 kilowattora per (kWh/h) dagli 11.781.744 kWh/h della mezzanotte, secondo i dati dell’operatore Gascade. I flussi di gas russo attraverso il gasdotto Nord Stream 1 attraverso il Mar Baltico verso la Germania sono rimasti stabili a 73.459.551 kWh/h.

h. 09.39 | Governatore di Luhansk: “Aumentano attacchi a Severodonetsk

A Severodonetsk si mantiene la difesa. La città è sotto il controllo del governo ucraino. I russi hanno dispiegato 25 gruppi tattici di battaglione per prendere la città. Il numero degli attacchi è aumentato. Sono in corso combattimenti nei villaggi vicini. E’ molto difficile evacuare le persone“. Lo ha scritto su Telegram Serhii Haidai, governatore della regione di Luhansk.

h. 09.35 |  Ue: valutiamo confisca beni russi per ricostruzione

La Commissione europea “sta valutando” la possibilità di confiscare i beni russi congelati per metterli a disposizione dell’Ucraina. Lo ha affermato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, al suo arrivo alla riunione dell’Ecofin a Bruxelles. “Abbiamo una task force al lavoro proprio per identificare e congelare i beni delle persone russe sanzionate e se ci sono le basi legali, che dipendono dalle leggi dello Stato in cui sono conservati i beni in questione, si potrebbe procedere con la confisca per metterli a disposizione dell’Ucraina”, ha aggiunto.

h. 09.34 |  Gb: “Da crisi grano, si rischiano più morti che guerra”

Il ministro dei trasporti britannico, Grant Shapps, ha avvertito che la carestia che innescherà la scarsità di grano e cibo causata dall’invasione dell’Ucraina potrebbe causare più morti che la guerra stessa. Shapps ha reso noto di aver incontrato il suo omologo ucraino Oleksandr Kubrakov in Germania la scorsa settimana per discutere di come affrontare il problema. “Penso che sia assolutamente essenziale, se non si vogliono rischiare fame e persino carestia che renderanno un’inezia i numeri relativi alla guerra stessa”.

h. 09.25 |  Chelsea rischia esclusione dalla prossima Premier League

Se il passaggio di proprietà del Chelsea non si concretizzerà al più presto, già entro la giornata di oggi, il club londinese rischia l’esclusione dalla prossima Premier League. L’avvertimento arriva dal governo britannico che ha appena approvato l’acquisto dei Blues da parte di un consorzio americano guidato da Todd Boehly. Restano però ancora enormi ostacoli per l’ufficializzazione del takeover, avvertono fonti governative, dal momento che avendo Roman Abramovich anche un passaporto portoghese, serve pure l’autorizzazione da parte delle autorità di quel paese per finalizzare la cessione. Secondo il Financial Times emissari del governo britannico sono in contatto con i colleghi di Lisbona così come con i funzionari della Commissione Europea per accelerare le operazioni, ed evitare l’esclusione del club dal prossimo campionato. “Oggi è una scadenza importante per il Chelsea – ha dichiarato una fonte governativa di Londra al FT – Se non arrivano le necessarie autorizzazioni, la vendita della società non si completerà in tempo utile per l’iscrizione alla prossima stagione. Non è ancora chiaro quando le autorità portoghesi si esprimeranno: se non cambia qualcosa all’improvviso, non sono ottimista”. 

h. 09.22 | Cardinale Bassetti: “Guerra brutale e ingiustificabile

“Da oltre tre mesi siamo raggiunti e scossi dalle notizie di una guerra tanto inattesa quanto brutale e ingiustificabile, che ha luogo nel territorio della Repubblica di Ucraina. Oltre a sostenere le doverose vie diplomatiche, più volte il Papa ha pronunciato parole accorate per fermare gli orrori della guerra”. Lo ha detto il presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, nella sua introduzione all’assemblea dei vescovi. “Mentre la Chiesa che è in Italia si trova fortemente impegnata per alleviare le sofferenze della popolazione ucraina e dei rifugiati, soprattutto grazie al prezioso lavoro di Caritas Italiana, non possiamo non continuare a chiedere pressantemente, insieme a tante associazioni, movimenti e aggregazioni laicali, che le armi vengano deposte e che si apra una nuova stagione di riconciliazione, di giustizia e di pace”, ha sottolineato l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve che con questa assemblea lascia la guida della Conferenza episcopale italiana. 

h. 09.18 |  YouTube ha rimosso 70.000 video filo-russi

Sono oltre 70.000 i video rimossi e 9.000 i canali chiusi da YouTube in Russia sin dallo scoppio della guerra. Lo afferma in esclusiva il Guardian, che racconta di come la piattaforma parte del gruppo Alphabet abbia accelerato la lotta alla disinformazione tra gli utenti. Uno dei motivi per cui il colosso americano blocca i filmati e i suoi autori russi risiede nella descrizione dei contenuti sulla guerra come “missione di liberazione“. Dall’inizio del conflitto a febbraio, YouTube ha rimosso canali di autori molto seguiti, dal giornalista filo-Cremlino Vladimir Solovyov ai profili istituzionali, tra cui quelli associati ai ministeri della Difesa e degli Affari esteri, temporaneamente sospesi dal caricamento di video. Il chief product officer di YouTube, Neal Mohan, ha dichiarato al Guardian: “Abbiamo una politica sui grandi eventi violenti e ciò si applica a fatti che vanno dalla negazione dell’Olocausto al massacro di Sandy Hook. E, naturalmente, quello che sta accadendo in Ucraina è un grande evento violento. E così abbiamo applicato le policy per intraprendere un’azione senza precedenti”.

h. 09.13 |  Kiev: russi indicano ad auto evacuati civili percorsi minati

Nel sud dell’Ucraina, l’esercito russo ha indicato alle auto civili incolonnate per l’evacuazione di percorrere strade minate, poi ha sparato ai sopravvissuti alle esplosioni. Lo riferisce il Comando operativo Sud ucraino citato dall’Ukrainska Pravda.Durante l’avanzata delle nostre divisioni attraverso Nikolayevshchina verso la regione di Kherson sono state trovate diverse auto civili con corpi di persone mutilate e colpiti da colpi di arma da fuoco. Danni alle auto indicano l’esplosione di auto nell’area minata, nonché il bombardamento della colonna. Quando la gente del posto ha cercato di evacuare, gli occupanti hanno prima indicato loro un percorso consentito attraverso l’area minata, e poi hanno sparato ai sopravvissuti alle esplosioni. Tra i morti due bambini in età scolare“.

h. 08.56 | Bombardamenti nella notte su zona Sud Kryvyi Rih

Nella notte le unità militari russe hanno sparato con i sistemi semoventi lanciarazzi multipli Uragan sul distretto meridionale ucraino di Kryvyi Rih: “Ci sono stati molti bombardamenti lungo l’intera linea del fronte. Nel distretto di Kryvyi Rih, il villaggio di Velyka Kostromka ha subito 15 attacchi Uragan“, ha scritto su Telegram Oleksandr Vilkul, capo dell’amministrazione militare, riportato da Ukrinform. Ieri le truppe russe hanno lanciato missili su Pavlohrad e sul distretto di Synelnykove della regione di Dnipropetrovsk e hanno bombardato i villaggi del distretto di Kryvyi Rih. 

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