MENU
25 Luglio 2025 06:03

Facebook, al via il “fact-checking” anche per le foto e video

Il fact-checking di foto e video, la collaborazione con il mondo accademico per capire il ruolo dei social media in democrazie ed elezioni, l'estensione del programma di controllo della veridicità delle notizie in 14 paesi, l'uso della piattaforma aperta Claim Review per attingere a dati e analisi

di Francesca Laura Mazzeo

ROMA – Il fact-checking di foto e video, la collaborazione con il mondo accademico per capire il ruolo dei social media in democrazie ed elezioni, l’estensione del programma di controllo della veridicità delle notizie in 14 paesi, l’uso della piattaforma aperta Claim Review per attingere a dati e analisi. Sono alcune novità che Facebook mette in campo contro le fake news: la verifica di foto e video sarà disponibile in Francia, Irlanda, India e Messico. “Stiamo lavorando per estenderla a più paesi, Italia compresa“, spiega Tessa Lyons, product manager di Facebook.

La verifica di foto e video include anche i contenuti che vengono manipolati o quelli fuori contesto. “Siamo consapevoli che i fact-checker non possono rivedere le storie ad una ad una, stiamo quindi cercando nuovi modi per individuare le notizie false e agire su larga scala“, aggiunge Tessa Lyons. Dallo scorso  gennaio per la verifica di notizie Facebook è in partnership in Italia con Pagella Politica.

Ridurre la diffusione delle pagine e dei domini che ripetutamente condividono notizie false, “rimuovendo la loro possibilità di monetizzare”. E’ uno degli aggiornamenti messi in campo da Facebook per combattere le fake news. “Per contribuire a limitare le interferenze straniere nel dibattito pubblico, abbiamo inoltre iniziato ad utilizzare l’apprendimento automatico per aiutare a identificare e ridurre la visibilità di pagine straniere che potrebbero diffondere, per fini economici, notizie false alle persone in altri paesi”, spiega Tessa Lyons. “Questi verificatori indipendenti e certificati valutano l’accuratezza delle storie su Facebook, aiutandoci a ridurre la distribuzione di storie classificate come false in media dell’80%“.

 

 

“Con oltre un miliardo di contenuti pubblicati ogni giorno, siamo consapevoli che i fact-checker non possono rivedere le storie una ad una. Si stanno quindi cercando nuovi modi per individuare le notizie false e agire su più larga scala“, aggiunge la Lyons. Per la verifica Facebook lavorerà con i partner del fact-checking per utilizzare Claim Review di Schema.org, una piattaforma aperta che contiene dati e analisi, in grado di scovare su più siti titoli e informazioni false. In questo modo il social è in grado di visualizzare il ‘rating’ assegnato dai fact-checker, non soltanto quindi quello applicato da Facebook stesso.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Meloni: "Niente proroghe al Pnrr". E il Time le dedica la copertina
Addio al "far west" degli influencer sui social. Cosa cambia con le nuove regole
Cosa cambia realmente sui liquidi in aereo nel bagaglio a mano, ? Profumi, acqua, creme, deodorante sono un liquido !
Meteo, l'Italia spaccata in due: nubifragi al Nord e caldo record al Centro-Sud
Roberto Cavalli in perdita: bilancio in rosso per 22,4 milioni
Emiliano si auto-nomina nel Consiglio della Fondazione Petruzzelli. L' Anac apre istruttoria
Cerca
Archivi
Meloni: "Niente proroghe al Pnrr". E il Time le dedica la copertina
Addio al "far west" degli influencer sui social. Cosa cambia con le nuove regole
Cosa cambia realmente sui liquidi in aereo nel bagaglio a mano, ? Profumi, acqua, creme, deodorante sono un liquido !
Meteo, l'Italia spaccata in due: nubifragi al Nord e caldo record al Centro-Sud
Roberto Cavalli in perdita: bilancio in rosso per 22,4 milioni

Cerca nel sito