MENU
19 Aprile 2024 00:42
19 Aprile 2024 00:42

ENI: presentato a Ravenna il piano investimenti upstream 2017 – 2020

Previsti investimenti per 2 miliardi di euro in progetti offshore nel Distretto Centrosettentrionale

Illustrato oggi il piano degli investimenti e delle attività upstream dell’ ENI a Ravenna nel quadriennio 2017 – 2020, alla presenza del Sindaco, Michele De Pascale, dei rappresentanti della Provincia, della Regione e del MISE.

Eni opera a Ravenna fin dal 1952, anno della prima scoperta di gas. Questa lunga tradizione ha favorito la nascita e lo sviluppo di un distretto industriale di eccellenza, con società dell’indotto ravennate leader in Italia e nel mondo.

L’upstream è ancora oggi un fattore chiave di crescita per l’economia locale ed Eni, pur nello scenario di prezzi attuale, ha confermato investimenti per oltre 2 miliardi di euro nei prossimi 4 anni in attività di sviluppo e mantenimento degli asset nell’offshore ravennate. Si tratta di un impegno concreto, superiore all’investimento di qualsiasi altra industria nel territorio, che testimonia la centralità del polo ravennate nelle strategie di Eni.

Nel periodo di piano industriale la produzione in quota Eni sarà stabile intorno ai 53 mila barili di olio equivalente al giorno, tuttavia il potenziale dell’area consentirebbe di raddoppiare la produzione nel 2020, a fronte di ulteriori investimenti e di iter autorizzativi certi e celeri.

L’obiettivo di Eni è puntare sulla produzione di gas italiano e, con il supporto di tutti gli stakeholder, tornare ai valori produttivi di 10 anni fa. Nella strategia di Eni, infatti, il gas riveste un ruolo fondamentale, in quanto rappresenta il miglior partner possibile per le rinnovabili nella transizione verso un futuro di energia sostenibile a basso contenuto di CO2. In quest’ottica, Ravenna conferma la sua importanza strategica in quanto, grazie a un network infrastrutturale già esistente e a un indotto di alto livello, è possibile produrre gas in modo competitivo e sostenibile.

Gli investimenti avverranno in un quadro di completa sostenibilità ambientale: elemento centrale del programma è il ridottissimo impatto sull’ambiente, grazie all’utilizzo prevalente di impianti e strutture esistenti e alla dismissione di alcuni asset non più funzionali nel piano di rilancio delle attività nell’offshore. Eni infatti si impegna ad avviare nel territorio di Ravenna le attività di decommissioning, in concerto con tutti gli Enti competenti.

L’innovazione tecnologica sarà una leva fondamentale del piano industriale. I progetti di ricerca e innovazione, attualmente in corso di sperimentazione, renderanno le piattaforme di Ravenna un vero e proprio laboratorio per l’adozione di nuove tecniche per lo sfruttamento delle energie rinnovabili, favorendo l’interazione gas-rinnovabili. Eni, infatti, dedicherà il 50% degli investimenti globali R&D allo sviluppo di nuove tecnologie per una transizione energetica verso un futuro low-carbon.

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Amazon e Ferrovie dello Stato insieme per il trasporto merci dalla Germania e dall' Italia
Italia senza sportelli bancari: rimasti scoperti 717 Comuni
Class action contro Google, saranno cancellati i dati di milioni di utenti
Allarme Bosch a Bari: 1600 operai a rischio
Stanziato un miliardo di euro per decarbonizzare lo stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto
Mattarella inaugura la nuova sede della Stampa Estera a Roma
Cerca
Archivi
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Marco Miraglia nominato Console Onorario del Gibuti per il territorio italiano
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo

Cerca nel sito