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2 Maggio 2024 19:53
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PrimoPiano

L'editoriale |
Una città che giorno dopo giorno sprofonda nel degrado sociale e civile, che diventa paragonabile a quei paesi della Sicilia dove il “motto” è da sempre: io non vedo, non parlo e non sento. Una città dove sembra di stare a Casal di Principe in Campania, terra di dominanza del famoso “clan dei casalesi”
1 Aprile 2017
Il CORRIERE DEL GIORNO ha deciso di mettere la parola “fine” a questo malcostume giudiziario, senza avere il ruolo ed i poteri di un ministro Guardasigilli , e sopratutto senza essere il vicepresidente del Csm., e quindi ha deciso d’ora in poi di non citare più i nomi dei pm delle varie inchieste, di non pubblicare più le loro fotografie
9 Marzo 2017
Dagli atti in che pubblichiamo integralmente compaiono addirittura verbali con la presenza sul posto di finti incidenti stradali di un carabinierie (ora in pensione) che partecipava ad alle truffe assicurative, minacciando persino chi non volesse fare parte dell’organizzazione delinquenziale. Tutti gli “affari sporchi” dei Tortorella, che non pagavano tasse !
12 Febbraio 2017
Dagli atti in che pubblichiamo integralmente compaiono addirittura verbali con la presenza sul posto di finti incidenti stradali della Polizia Municipale di Taranto , nonostante lo stesso giorno, alla stessa ora le persone coinvolte risultassero essere in un altra località ad organizzare un altro finto incidente.
10 Febbraio 2017
Dalla lettura dei documenti e delle intercettazioni che pubblichiamo emerge l’operato illegale dei medici e delle strutture sanitarie collegate al “clan Tortorella” specializzati nelle truffe alle assicurazioni, a cui partecipava persino un medico delle assicurazioni
9 Febbraio 2017
Dalla lettura dei documenti e delle intercettazioni che pubblichiamo emerge l’operato illegale degli avvocati legati al “clan Tortorella” specializzati nelle truffe alle assicurazioni, a cui partecipava anche un carabiniere in servizio all’ Arsenale della Marina Militare, che veniva istruito di volta in volta
8 Febbraio 2017
Dalla lettura delle carte processuali emerge un’inquietante spaccato, con la famiglia Tortorella che si era specializzata nelle truffe alle assicurazioni coinvolgendo mogli, amanti, fidanzate e fidanzati , tutti desiderosi, senza alcuna vergogna.di fare la “bella vita”, vacanze a go-gò, autovetture lussuose, da esibire immancabilmente non solo in città ma anche sui social network. A spese delle assicurazioni
7 Febbraio 2017
Coinvolti avvocati, medici e fisioterapisti. Nell”associazione a delinquere dedita alle truffe alle assicurazioni anche un appartenente all’ Arma dei Carabinieri di Taranto. Lunedì mattina pubblicheremo l’elenco completo degli indagati, e le intercettazioni agli atti
6 Febbraio 2017
Ascoltare oggi Emiliano che cerca di dare “lezioni” a Renzi su come “scegliere le persone con cui interloquire” è veramente ridicolo: Ecco perchè: tutto documentato. Nello stile giornalistico del CORRIERE DEL GIORNO.
22 Gennaio 2017
Il processo che ha condotto prima al fallimento e poi alla sentenza di bancarotta, aiuta a capire il perchè i fratelli Occhionero si erano rifugiati societariamente a Londra, trasferendo la loro società ed i loro affari nel Regno Unito. Nelle prossime ore pubblicheremo un’ampio servizio che spiegherà meglio tante cose. Compreso l’interesse dei fratelli Occhionero a fare affari nel Porto di Taranto,
16 Gennaio 2017
Quello che sarà divertente vedere nei prossimi giorni è cosa diranno il Capo della Polizia Gabrielli, persona notoriamente molto “rigida” e sopratutto il Ministero dell’ Interno quando scopriranno che pagano una poliziotta per fare il vicepresidente dei giovani imprenditori a Taranto, che viaggiando “zompetta” da un convegno ad un altro a spese della Pubblica Amministrazione che le paga lo stipendio.
14 Gennaio 2017
Gli atti dell’ inchiesta della Procura di Roma e del Servizio Centrale della Polizia Postale sulla “centrale” di spionaggio informatico che ha raccolto notizie riservate e dati sensibili indisturbatamente per anni. Nelle prossime ore pubblicheremo qualcosa di “esclusivo”, che in Italia nessun giornale e tantomeno la Procura della Repubblica è a conoscenza
11 Gennaio 2017
Abbiamo sempre pubblicato nomi e cognomi delle persone responsabili di fatti e reati, mentre gli altri giornali li nascondevano per ovvi motivi… dimostrando di essere capaci di saper lavorare, di fare del sano giornalismo indipendente.
31 Dicembre 2016
La mia replica alla ricostruzione “faziosa” di Franco Bechis, attuale vice direttore del quotidiano LIBERO.
6 Settembre 2016
Come possono i tarantini fidarsi ancora di questa gente ? E come faranno i tarantini a fidarsi di un branco di disoccupati o di persone alla ricerca di uno stipendio lauto e sicuro, retribuito con denaro pubblico ?
28 Agosto 2016
A questo punto è bene che la Procura della Repubblica, la Forze dell’ ordine presenti a Taranto debbano intervenire immediatamente per garantire la tutela per le persone e la libertà di espressione ed opinione garantite costituzionalmente. I tempi dei picchiatori e dei terroristi è finito da un pezzo, ma forse qualcuno a Taranto ne ha nostalgia.
31 Luglio 2016
Perchè Taranto deve aspettare che arrivi un premier o un ministro per essere pulita ed ordinata, con forze dell’ordine dappertutto a garanzia della legalità e tranquillità dei cittadini ? Come si vuole attrarre il turismo senza igiene, controllo della legalità, ordine pubblico ?
30 Luglio 2016
“Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore” disse Montanelli durante una lezione di giornalismo, all’ Università di Torino il 12 maggio 1997. Aveva ed ha ancora oggi ragione.
27 Luglio 2016

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