MENU
16 Settembre 2025 21:11

Caso Emiliano. Il Csm rinvia al 27 luglio la decisione sulla incompatibilità magistrati-politica

Il governatore della Puglia, magistrato in aspettativa, dopo tre rinvii, si è presentato ieri al cospetto della commissione disciplinare dell'organo di autogoverno della magistratura. Per Il procuratore della Cassazione Francesco Sgroi, come minimo Emiliano "va ammonito".
il procuratore generale della Cassazione  Carmelo Sgroi

ROMA – Ancora una volta Michele Emiliano si presenta al cospetto del CSM in udienza pubblica, e chiede che non siano autorizzate riprese televisive, proprio lui che vive  più davanti alle telecamere che nel suo ufficio di Presidente della Regione Puglia. L’accusa mossa nei suoi confronti dal  sostituto procuratore generale della Cassazione Carmelo Sgroi,  è stata proprio quella di essere iscritto a un partito e di aver quindi violato le norme che vietano ai magistrati, anche se fuori ruolo, di svolgere in modo continuativo attività politica.

Ad Emiliano viene contestata la partecipazione continuativa a partire dal 2004, mentre la legge che sanziona il comportamento è del 2006, ma – ha precisato il pg Sgroi  – “non è vero che il divieto nasca nel 2006, anche prima l’appartenenza a un `centro di potere partitico´ era sanzionabile secondo le Sezioni Unite”, anzi “dal 1946 la vicenda sarebbe stata sottoponibile a procedimento disciplinare”.

Gli incarichi rivestiti nel Pd da Emiliano secondo l’accusa “non sono coessenziali all’espletamento dei mandati” per cui Emiliano è stato eletto. Alla iniziale contestazione di partecipazione continuativa alla vita del Partito Democratico , in occasione dell’ udienza dello scorso aprile il procuratore generale della Cassazione  aveva aggiunto con ulteriore procedimento anche quella di essersi candidato alla segreteria nel congresso di quest’anno.

il procuratore capo di Torino Armando Spataro, difensore di Emiliano, nella sua arringa difensiva

Un punto sul quale il difensore di Emiliano, il magistrato Armando Spataro, ha sollevato una questione preliminare, contestando l’accusa aggiunta in apertura del prima udienza, per un “fatto nuovo”, limiterebbe il diritto di difesa. Ma dopo una breve camera di consiglio, anche questa volta la sezione disciplinare del CSM ha respinto l’obiezione e quindi dato corso al dibattimento.

La sezione disciplinare è chiamata oggi a definire un caso non comune, definito nel gergo giornalistico dei `magistrati in politica´. Le definizioni sintetiche hanno un peso, e se invertiamo la frase e diciamo politici nella magistratura o partiti nella magistratura abbiamo una visione diversa che è quella che dobbiamo guardare“. Questa premessa la premessa di partenza sostenuta dal sostituto procuratore generale della Cassazione, Carmelo Sgroi, nel processo disciplinare al presidente della Puglia, Michele Emiliano, per il quale ha chiesto l’ammonimento.  “L’obiettivo della sanzione disciplinare è preservare il magistrato, in ruolo o fuori ruolo, da un pregiudizio da appartenenza partito-politica“, ha spiegato   Sgroi, e “come è possibile pensare di tornare, senza soluzione di continuità, in ruolo dopo una partecipazione partita così lunga e importante, senza appannare l’immagine di imparzialità e indipendenza

il procuratore generale della Cassazione  Carmelo Sgroi nel corso della sua arringa di accusa

Sgroi ha ricordato inoltre cheEmiliano nell’interrogatorio ha prospettato la sua buona fede, per assenza di precedenti. Ma mi pare difficile – ha precisato – sostenere una sorta di inconsapevolezza di incorre nella violazione, alla luce della sentenza» sul caso Bobbio, magistrato e senatore, sul quale venne chiamata a esprimersi anche la Corte Costituzionale .

Alla base delle tesi difensiva di Emiliano sostenuta dal magistrato  Armando Spataro, procuratore capo di Torino, vi è il fatto che il Csm ha approvato l’aspettativa di Emiliano per consentirgli di svolgere il proprio mandato elettivo e che tali incarichi non possono essere sdoppiati dalla vita del partito. Spataro ha chiesto alla sezione disciplinare di dichiarare esclusa la contestazione disciplinare o di sollevare nuovamente la questione davanti alla Corte Costituzionale riguardo al divieto iscrizione e partecipazione ai partiti politici.

Il tribunale delle toghe è stato riconvocato per il prossimo 27 luglio alle ore 14 per le repliche ed, a seguire, si svolgerà la camera di consiglio per la decisione.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Abodi: "Olimpiadi? Lavoriamo anche per ciò che resterà. San Siro è storia, non prospettiva"
L’epidemia silenziosa della solitudine:  come la società e la fede possono salvarci dall’isolamento
Il Csm sanziona un magistrato: auto di lusso a prezzi scontati da un imputato che aveva assolto
Meteo, caldo fuori stagione fino al 21 settembre: poi prevedibile la svolta stagionale
L'intervento di Emiliano all'apertura della Fiera del Levante
Il mistero sulla tangente di 30mila euro sull' appalto all’Università Parthenope. Sotto inchiesta dipendenti della tedesca Dussmann
Cerca
Archivi
Dopo la vergognosa frase "Diossina nelle cozze di Taranto" di Enzo Magistà su RAITRE, l' ex direttore del Tg di TeleNorba si dimostra un pessimo giornalista
Abodi: "Olimpiadi? Lavoriamo anche per ciò che resterà. San Siro è storia, non prospettiva"
L’epidemia silenziosa della solitudine:  come la società e la fede possono salvarci dall’isolamento
Il Csm sanziona un magistrato: auto di lusso a prezzi scontati da un imputato che aveva assolto
Meteo, caldo fuori stagione fino al 21 settembre: poi prevedibile la svolta stagionale

Cerca nel sito