MENU
3 Maggio 2025 05:52

Bersaniani, nasce il partito: si chiama “Democratici e Progressisti”

"Partiamo senza effetti speciali, perché la politica ha bisogno di realtà è verità. Di illusioni ne abbiamo avute tante e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti", dice Roberto Speranza al debutto del movimento.
È “Movimento dei Democratici e Progressisti” anche se non c’è ancora il simbolo, il nome del nuovo movimento che nasce a sinistra del Pd. La sigla Mdp, aggiungendo la parola Movimento, per evitare l’effetto Dp di Democrazia Proletaria. Questo campeggia sullo schermo all’iniziativa di Roberto Speranza, Enrico Rossi, Arturo Scotto e Massimiliano Smeriglio in svolgimento a Roma.
“Partiamo senza effetti speciali, perché la politica ha bisogno di realtà è verità. Di illusioni ne abbiamo avute tante e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti”, dice  Roberto Speranza al debutto del movimento.  “Chi siete? Ci chiedono. Noi partiamo dall’articolo 1 della Costituzione – ha spiegato Speranza -. Sono le parole più belle che abbiamo, il tratto identitario più bello della comunità nazionale. Questi siamo noi, il nostro progetto e il nostro simbolo, il nostro progetto di governo è questo”.
Nella foto , Roberto SperanzaEnrico Rossi

Gli scissionisti, la sinistra che nasce dalla rottura a sinistra del Pd e a destra di Sel, hanno annunciato il nuovo nome in un set molto particolare, al  Testaccio, quartiere  di Roma, sabato mattina, alla città dell’altra Economia.  “Fuori dal Palazzo”, è il messaggio simbolico di un’operazione che ha occupato i giornali dell’ultima settimana con la storia dei gruppi, dei pezzi persi e dei tormenti dei singoli: “Vanno divisi i due momenti – dice uno dei “registi”  dell’operazione – nel senso che prima facciamo l’iniziativa pubblica a Testaccio, poi all’inizio della prossima settimana i gruppi, perché la politica non è solo Parlamento. E si parte dalla politica, non dai gruppi parlamentari”.

Democratici e progressisti, quindi. Un nome che non affascina, scelto soprattutto dalla “Ditta” bersaniana. Massimo D’Alema aveva suggerito di chiamarla “Articolo 1”, nel senso di articolo 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Ad Arturo Scotto era piaciuto, ma qualche “compagno” ha spiegato che democratici e progressisti è il nome dei gruppi, ma quello del nuovo partito va ancora definito.
TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Conclave, da Pechino a Parigi: le Potenze mondiali in campo per il nuovo Papa
Caldo nel weekend, poi tutto cambia: arrivano temporali e grandine
Buon primo maggio, le origini della festa dei lavoratori 
Il magistrato Michele Prestipino indagato per rivelazione di segreto d'ufficio
Arrestato il cassiere di Messina Denaro. Nei pizzini il rancore del boss e dell'amante : "Ci ha distrutti"
Prete arrestato a Bari per omicidio stradale: investì motociclista e poi si dileguò
Cerca
Archivi
Conclave, da Pechino a Parigi: le Potenze mondiali in campo per il nuovo Papa
Caldo nel weekend, poi tutto cambia: arrivano temporali e grandine
Buon primo maggio, le origini della festa dei lavoratori 
Il magistrato Michele Prestipino indagato per rivelazione di segreto d'ufficio
Arrestato il cassiere di Messina Denaro. Nei pizzini il rancore del boss e dell'amante : "Ci ha distrutti"

Cerca nel sito