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4 Maggio 2024 21:47
4 Maggio 2024 21:47

Arriva il nuovo codice della strada, ecco come cambia: multe, patente sospesa e autovelox

Stretta del governo sulle regole: si va dalla sospensione della patente per chi guida sotto effetto di droga all'obbligo di casco per i monopattini
di Valentina Rito

Nuove norme sui monopattini, novità anche per ztl, autovelox e segnaletica. Regole e sanzioni più severe per chi guida mentre usa il cellulare o sotto l’effetto di droghe, con revoca immediata della patente.  E’ stato approvato in Consiglio dei ministri il disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della Strada. ”Sono contento perché il consiglio dei ministri ha dato via libera a un provvedimento che potrà essere arricchito ed emendato in parlamento. Obiettivo che sia norma entro l’autunno”, dice il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso della conferenza stampa a termine del consiglio dei ministri, che aggiunge ”Da ministro e da genitore mi piace sottolineare l’assoluto giro di vite, con tolleranza zero, per chi guida in stato di ubriachezza o sotto effetto di droghe. Chiunque utilizzi droghe e viene trovato positivo, ha la revoca della patente fino a tre anni. Quindi il messaggio molto chiaro è: se ti stronchi di canne o ti impasticchi, o sniffi a tempo perso e ti metti al volante io ti ritiro la patente e fino a 3 anni non la rivedi più”.

Da sospensione patente a stretta sui monopattini

Il disegno di legge, rileva il ministero,prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto ‘alcolock’, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido salivare farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. I neopatentati non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente“.

Nel comunicato di Palazzo Chigi si sottolinea cheper il perfezionamento del reato, sarà, quindi, sufficiente che un soggetto si metta alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, pur non essendo in stato di alterazione; la possibilità per gli organi di polizia stradale, quando vi sia fondato motivo di ritenere che il conducente sottoposto a controllo si trovi sotto l’effetto conseguente all’uso di stupefacenti, o quando abbiano dato esito positivo gli accertamenti preliminari, di effettuare, direttamente sul luogo del controllo stradale, un prelievo di liquido salivare“.

Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Maggiori garanzie anche per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo – ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra. Safety car in caso di incidente potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti. Più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello.

Nuove regole per Ztl ed autovelox

Infine, rileva il Mit, vengono introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso, e maggiore chiarezza sugli autovelox: con successivo regolamento saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità. ‘‘Il consiglio dei ministri ha dato mandato al ministero delle Infrastrutture di emanare un regolamento, che stiamo già studiando, per mettere ordine nella giungla degli autovelox’‘, dice Salvini. Utilizzare i misuratori di velocità ”per fare cassa, come comune, non sarà più possibile”.

Il Mit sta lavorando peruna omologazione nazionale, per evitare l’anarchia dell’autovelox fai da te. Ho chiesto agli uffici di predisporre anche delle localizzazioni adatte per tutelare l’incolumità, la vita e la sicurezza, dove poter posizionare gli autovelox”. Allo stesso tempo saranno anche individuate ‘‘localizzazioni che non verranno indicate come prioritarie per la scurezza e la salute pubblica, come piazzarti l’autovelox dove improvvisamente la velocità scende da 90 chilometri a 50 chilometri‘.

Guida col telefono

Chi verrà sorpreso a guidare utilizzando un telefono, per chiamate o messaggi, verrà punito con una sospensione breve della patente di guida da 7 a 20 giorni a seconda dei punti rimasti sul permesso di guida: 7 giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti, 15 giorni di sospensione da 1 a 9 punti, che raddoppiano salendo a 14 e 30 giorni nel caso il conducente sia responsabile di un incidente stradale. “Sull’utilizzo del cellulare alla guida – ha commentato il ministro Salvininon ci sarà solo la decurtazione dei punti dalla patente, ma anche la sospensione, visto che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuta alle chat e ai WhatsApp“.

Alcol: guida in stato di ebbrezza

Per chi guida sotto l’effetto dell’alcol è prevista la revoca della patente fino a tre anni. Alle disposizioni attualmente in vigore, le nuove regole prevedono tolleranza zero per chi è già stato condannato per guida in stato di ebbrezza, a cui è imposto il divieto di assumere alcolici prima di mettersi al volante e potrà così guidare solo con tasso alcolemico di 0 g/l. Il divieto di guidare con tasso fino a 0,5 g/l varrà per due o tre anni a seconda dei casi e si potrà guidare solo se sul veicolo sarà installato (a proprie spese) il sistema Alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. A tal riguardo, il ministero dei trasporti pubblicherà prossimamente delle regolamentazioni.

Droghe: guida sotto effetto di stupefacenti

A prescindere dallo stato di alterazione psicofisica, guidare dopo aver assunto droghe sarà punibile con il ritiro della patente. Quando gli agenti di polizia avranno fondato motivo di ritenere che un conducente abbia assunto stupefacenti, potranno effettuare un prelievo di saliva per accertare l’utilizzo di sostanze vietate. In caso di esito positivo degli accertamenti preliminari, potranno ritirare la patente in attesa degli esami effettuati in laboratorio e successivamente imporre un divieto a un nuovo conseguimento del titolo di guida per tre anni.

Neopatentati: nuovi limiti per la potenza

Il governo ha innalzato da uno a tre anni il limite entro cui i neopatentati non potranno guidare le auto più potenti, spesso erronamente definite “di grossa cilindrata”. Si tratta delle automobili con motore termico con potenza specifica superiore a 55 kW (75 CV) per tonnellata e/o con potenza massima pari o superiore a 70 kW (95 CV). Nel caso delle vetture elettrificate, ibride o elettriche, la potenza specifica sale a 65 kW (88 CV) per tonnellata. Inoltre, un minorenne che guida senza patente e ubriaco o drogato, non potrà conseguire il titolo di guida fino al compimento dei 24 anni.

Superamento dei limiti di velocità

Alcune violazioni del Codice della Strada, come il superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h comporterà, in alcuni casi, la mini-sospensione della patente. Lo schema prevede la decurtazione dei punti per i conducenti con più di 20 punti disponibili, che andrà ad aggiungersi alla sospensione del titolo di guida per 7 giorni per chi ha dai 10 ai 19 punti e per 15 giorni per chi ha da 1 a 9 punti, con la durata che raddoppierà in caso si causi un incidente. La mini-sospensione della patente si applicherà, con la stessa logica, anche per il mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso, la circolazione contromano, il mancato rispetto della precedenza, il sorpasso a destra e per il mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono.

Safety Car

In caso di incidente, le volanti della Polizia stradale e delle forze dell’ordine potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti facendo da Safety Car per il traffico veicolare. Una pratica già utilizzata su alcuni tratti autostradali italiani, ma ancora lontana dall’essere applicata su tutto il territorio nazionale.

Monopattini elettrici: con targa ed assicurazione

Le nuove regole del Codice della Strada impongono anche che, per circolare, tutti i monopattini dovranno avere una targa e un’assicurazione e, a prescindere dall’età, dovranno essere guidati indossando obbligatoriamente un casco omologato. Per chi circola senza assicurazione sono previste sanzioni da 100 a 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno: chi verrà sorpreso senza sarà multato con una sanzione da 200 a 800 euro. Modificate anche alcune norme di comportamento: divieto assoluto di circolazione contromano e sulle strade con limite superiore a 50 km/h.Per i monopattini in sharing, il gestore del servizio dovrà installare sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree cittadine in cui ne è consentita la circolazione.

Nel corso del Consiglio dei ministri è stato inoltre esaminato e approvato il disegno di legge-delega per una riforma della disciplina sulla circolazione stradale, che riordina e razionalizza la materia anche nell’ottica dell’ammodernamento del testo normativo in vigore, che risale al 1992

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