MENU
28 Novembre 2025 19:34

Paolo Mieli: “Sento aria di elezioni anticipate, sarà un autunno infernale. “

Il noto giornalista ex direttore del CORRIERE DELLA SERA parla al quotidiano La Verità: "Tagliare i parlamentari si può, ma in un contesto di riscrittura e redistribuzione dei poteri dello Stato. Altrimenti è uno sputo sul Parlamento"...ed aggiunge "La democrazia oggi annaspa in uno stagno"... "La storia di M5S è finita". Non hanno più nessun potere, se non quello di allearsi con la sinistra esortati dal loro guru”

di REDAZIONE POLITICA

Paolo Mieli non si fa illusioni sulle settimane che stanno arrivando. “A partire dal primo giorno di scuola, prepariamoci a 20 giorni di caos indescrivibile. Sarà l’autunno più infernale di sempre”. In un’intervista al quotidiano La Verità, il noto giornalista, storico e scrittore vede il Paese davanti a un grosso bivio: “In autunno bisognerà decidere: tentare di portare a termine la legislatura e arrivare all’elezione del presidente della Repubblica oppure andare alle urne in primavera. In questo momento sento parecchi scricchiolii: crescono le probabilità di andare a elezioni anticipate”

Innanzitutto arriva l’appuntamento elettorale. Con le Regionali che potrebbero causare “un brutto risveglio” alla maggioranza che sostiene il Governo. Con il referendum che è un pasticcio perché “tagliare i parlamentari si può, ma in un contesto di riscrittura e redistribuzione dei poteri dello Stato. Altrimenti è uno sputo sul Parlamento. E dare ragione a chi sostiene che, quando si parla di rappresentanza politica, meno siamo e meglio stiamo. Niente più che uno slogan”. 

Paolo Mieli vede la necessità di tornare alla Seconda Repubblica, quella che tendeva al bipolarismo. “La Seconda Repubblica percorreva questa strada maestra, pur con tante variazioni sul tema, invece la Terza annaspa in uno stagno. E saranno anni infernali, con riforme che non si faranno e maggioranza che non terranno”.

A chi gli fa notare che con M5S una politica tripartita è inevitabile, Mieli dice che “la storia dei 5 stelle è finita. Anzi forse era già terminata l’estate scorsa quando la Lega gli portò via metà dei voti. Non hanno più nessun potere, se non quello di allearsi con la sinistra esortati dal loro guru”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Maria Rosaria Boccia usa il logo della Camera per diete e ritocchini. Montecitorio la diffida
Regionali in Campania, tutti gli eletti: Sangiuliano eletto per 300 voti, flop della Boccia
25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne
Tutti gli eletti in consiglio regionale in Puglia
Elezioni regionali , Decaro nuovo governatore in Puglia col 64% delle preferenze, votato dal 26,6% dei pugliesi
Il "regno" di Michele Emiliano giunge al termine
Cerca
Archivi
Caltagirone, Milleri e Lovaglio indagati dalla Procura di Milano per l'operazione Mps-Mediobanca
Vertice a Palazzo Chigi sulla manovra finanziaria: accordo su affitti brevi, Isee e dividendi
Maria Rosaria Boccia usa il logo della Camera per diete e ritocchini. Montecitorio la diffida
Aria d’inverno sull'Italia ad un mese dal Natale, freddo e maltempo
Antitrust apre procedimento per abuso posizione dominante di Meta

Cerca nel sito