MENU
3 Maggio 2024 20:35
3 Maggio 2024 20:35

Salvastati ed EuroBond: il M5S boccia la posizione del Governo

La maggioranza del Governo Conte bis si è "separata" a Bruxelles: il Partito Democratico vota a favore del Recovery Fund mentre il Movimento 5 Stelle dice "no"

ROMA – Il Parlamento europeo ha approva la risoluzione in favore dei Recovery Bond, i titoli di debito Ue richiesti dai Paesi del Sud Europa per salvarsi in presenza della peggiore crisi e recessione dal dopoguerra ad oggi. Un testo, seppure non vincolante, che era stato ideato per spingere i capi di Stato e dei governi a raggiungere un intesa sulle misure per la ripresa in vista del summit decisivo di giovedì prossimo. I voti a favore sono 395, 171 i contrari e 128 gli astenuti .

Tra i partiti italiani regna il caos più totale, tra reciproche accuse in ordine sparso. La Lega ha votato contro i “Coronabond“, così giustificandosi: “Aprono la porta alla Troika“. Gli eurodeputati del M5S non si riconoscono e quindi oppongono al documento stilato dalle grandi coalizioni politiche europee per sostenere Macron e Conte nei prossimi giorni in occasione dei negoziati con la Merkel ed i Paesi del Nord Europa, perché ben consapevoli che fra le righe si nasconde il Mes, e poco importa ai grillini se è stato se scremato da ogni condizionalità, proprio come chiedeva l’Italia.

Le prime frizioni stridono quando i deputati europei tutti collegati in video, hanno votato gli emendamenti. E gli eurodeputati della Lega e di Forza Italia hanno bocciato proprio quello presentato dai Verdi in favore dei Coronabond, il sogno proibito per i Paesi del cosiddetto SudEuropa del debito comune che non è stato approvato per una manciata di voti. Adesso toccherà ai Recovery Bond, risultato più facile da raggiungere ed al centro delle trattative tra i leader dei Paesi europei. L’emendamento è passato, anche con i voti del Pd mentre i Cinquestelle si sono schierati contro, nonostante fosse tra gli obiettivi del premier Conte .

I due partiti di riferimento della maggioranza giallorossa si sono “divisi” nuovamente sul paragrafo in cui si chiede di confermare le scelte dell’Eurogruppo, ovvero l’attivazione del Mes senza condizionalità per aiutare i governi a reggere l’urto della pandemia in attesa dei bond europei. quando i Dem, hanno votato a favore insieme a Forza Italia ed ItaliaViva, I “grillini” invece hanno votato contro, schierandosi con Lega e Fratelli d’Italia.

Nel pomeriggio al momento di votare la risoluzione finale i partiti dell’ alleanza governativa giallorossi si sono divisi , così come anche il centrodestra. A favore ancora una volta Pd, Italia Viva e Forza Italia. I Cinquestelle prima annunciano l’astensione, e poi si “sparano” ed in tre della cordata “sovranista” vicina ad Alessandro Di Battista, composta da Ignazio CorraoRosa D’Amato e Piernicola Pedicini votano contro . Guarda caso pollice a favore arriva anche da Lega e Fdi.

Da Roma il viceministro grillino Stefano Buffagni attacca: “Mentre l’Italia conduce negoziati difficilissimi per ottenere i Coronabond, Salvini si schiera a fianco dell’Olanda e vota contro gli interessi del suo Paese“. Gli rispondono gli eurodeputati leghisti Zanni e Campomenosi : “Eurobond significa eurotasse, rinunciare alla sovranità fiscale, consegnare le chiavi di casa a Germania e Troika“.

I Cinquestelle giustificano il mancato sostegno al testo per il suo riferimento al Mes. Il capo politico Vito Crimi afferma: “Il Mes è inadeguato, inutile dirlo, e con risorse insufficienti“. Il testo del Parlamento, tuttavia, chiede di raddoppiarle e di confermare l’assenza di condizionalità, come deciso dall’Eurogruppo dopo una battaglia del ministro Gualtieri. Atto che deve essere ratificato giovedì dai leader.

Cerca di mettere pace il presidente del Parlamento, David Sassoli (Pd):Non c’è ragione per dire “no” al Mes senza condizionalità“. Festeggia invece l’ex sottosegretario italiano Sandro Gozi, successivamente eletto in Francia con il partito di Emmanuel Macron, protagonista dei negoziati che hanno portato all’adozione del testo da parte dell’aula: “Ci abbiamo lavorato per un mese“.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Fissata la convocazione per il governatore Emiliano ed il procuratore Rossi innanzi alla Commissione Parlamentare Antimafia
Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega
Consiglio di Stato: "Proroga concessioni spiagge illegittima, subito le gare"
Inchiesta su Instagram e Facebook: violazioni su lotta a disinformazione per le Europee 2024
Avranno i magistrati "sinistrorsi" della procura di Taranto il coraggio di indagare Michele Riondino per "vilipendio a carica istituzionale" ?
La kermesse di Fratelli d'Italia a Pescara. Attesa l'annuncio della candidatura di Meloni alle Europee
Cerca
Archivi
Si è dimesso De Marzo presidente di AMGAS-ReteGas Bari. Lo sostituirà Sergio Salomone
Fissata la convocazione per il governatore Emiliano ed il procuratore Rossi innanzi alla Commissione Parlamentare Antimafia
Continuano le diffamazioni "seriali" della Gazzetta del Mezzogiorno. Il direttore del giornale barese denunciato per diffamazione
Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega
Concerto Primo Maggio a Roma, top e flop

Cerca nel sito