MENU
3 Maggio 2024 07:46
3 Maggio 2024 07:46

GdF Milano: frode fiscale nel settore della logistica. Sequestrati 21milioni di euro

Secondo l'accusa, il Consorzio Industria dei Servizi in questo meccanismo, si sarebbe interfacciato, da un lato, con Dhl e dall'altro con le finte cooperative. È stato ricostruito dagli investigatori un giro di presunte false fatture per operazioni inesistenti per oltre "193 milioni di euro".

I finanzieri del Comando Provinciale di Milano, nell’ambito di attività d’indagine delegate dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti del Consorzio Industria dei Servizi operante nel settore della logistica, per un controvalore di oltre 21 milioni di euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Milano, su richiesta del Pubblico Ministero, per reati tributari.

Il nome del Consorzio Industria dei Servizi era già emerso nell’inchiesta milanese del pm Paolo Storari sui cosiddetti “serbatoi di manodopera” e che aveva portato, tra il 2021 e lo scorso anno, le Fiamme Gialle a sequestrare circa 24 milioni di euro in totale alla società Dhl Supply Chain Italy spa, appartenente al colosso tedesco della logistica e dei trasporti.

Dall’indagine svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Milano,era già emerso un sistema, basato su un giro di false fatture e su finte cooperative che assumevano formalmente i fattorini, che avrebbe favorito “lo sfruttamento dei lavoratori”, ai quali non venivano versati contributi previdenziali e assicurativi, oltre che attuando “pratiche di concorrenza sleale“. Secondo l’accusa, il Consorzio Industria dei Servizi in questo meccanismo, si sarebbe interfacciato, da un lato, con Dhl e dall’altro con le finte cooperative. È stato ricostruito dagli investigatori un giro di presunte false fatture per operazioni inesistenti per oltre “193 milioni di euro“. 

Dhl Supply Chain Italy spa, oltre ad aver già pagato le imposte evase e relativi interessi e sanzioni, ha dovuto assumere direttamente circa 1.500 lavoratori, cioè quelli che in precedenza erano stati “schermati” attraverso le cosiddette società filtro.

Tra giugno 2021 e febbraio 2022 erano già stati sequestrati a Dhl  quasi 24 milioni “in quanto beneficiaria finale di fittizi contratti di appalto, stipulati con lo scopo di celare un’illecita somministrazione di manodopera”, realizzando “una rilevante evasione dell’Iva con ricorso a numerose società cooperative“. Dagli accertamenti successivi è stata ricostruita la “filiera della manodopera” dalla quale sono emersi i rapporti “schermati” tra Dhl e le cooperative, ricorrendo al Consorzio Industria dei Servizi che faceva da filtro, attraverso società intermediarie. E per l’accusa, dunque, sarebbe stato “coinvolto direttamente nella imponente frode all’Iva”.

La pratica» di interposizione illegale di manodopera, come era già venuto a galla dagli atti, sarebbe stata utilizzata da Dhl Supply Chain Italyda anni per la gestione dei servizi offerti” , “sicuramente sin dal 2016″, come provato dalle presunte fatture false emesse dal Consorzio Ids, scoperte dagli investigatori delle Fiamme Gialle 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

L'onorevole Piero Fassino (Pd) indagato per furto
Casa di Montecarlo, Gianfranco Fini condannato a 2 anni e 8 mesi. I difensori: "Ricorreremo in appello"
“Informò Emiliano di un’inchiesta a suo carico” giornalista barese (ex Gazzetta del Mezzogiorno) a processo per rivelazione di segreti di ufficio
Ecco cosa non quadra nella versione di Fassino
Lello Falco il re delle rapine ai tir incontrò mentre era ai domiciliari l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri. Adesso è in carcere
Definitiva la condanna dalla Cassazione a 23 anni all’anarchico Cospito per il suo attentato alla ex caserma dei Carabinieri
Cerca
Archivi
Continuano le diffamazioni "seriali" della Gazzetta del Mezzogiorno. Il direttore del giornale barese denunciato per diffamazione
Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega
Concerto Primo Maggio a Roma, top e flop
L'onorevole Piero Fassino (Pd) indagato per furto
Continua l'instabilità su buona parte dell'Italia

Cerca nel sito