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15 Novembre 2024 01:08

10 buoni motivi per non postare le foto delle vacanze sui social

A chi interessano le vostre vacanze? Se la risposta è “a mia sorella”, perché renderle visibili al mondo? “Facebook è un social aperto in cui le foto le vedono tutti, se voglio postare gli scatti della mia vacanza conviene farlo con chi è veramente interessato, come i familiari, quindi meglio farlo su Whatsapp, in un gruppo della famiglia”

ROMA – Prima di pubblicare sui social le foto delle vacanze, è meglio pensarci non una, ma dieci volte. Tante sono le domande da farsi per capire se un selfie in spiaggia ci porterà più danni che like. Dal fisco al datore di lavoro, dai conoscenti invidiosi all’ex marito, sono tanti i possibili “nemici” dei nostri album estivi, come spiegano  due esperti del settore: Marisa Marraffino, autrice di “Come non perdere il lavoro, la faccia e l’amore al tempo di Facebook” (Cantagalli ed., 2010) e coautrice, con Sara Landini, di “Social media e diritto” (Altalex ed., 2015) e Giuseppe Riva, docente di Psicologia e Comunicazione all’Università Cattolica di Milano e presidente dell’Associazione Internazionale di Cyberpsicologia. Ecco i loro consigli:

1) Siete ancora in viaggio? 
Se sì, astenetevi dal pubblicare qualsiasi foto della vacanza finché non tornerete a casa, o rischierete di trovarla svaligiata. “Evitate di postare pure gli scatti della partenza, ad esempio al check in, o quelli della valigia pronta. Anche i ladri hanno un profilo Instagram, meglio pubblicare tutto con calma al ritorno dalle ferie” raccomanda l’avvocato Marraffino.

2) Avete dichiarato tutto? Non sbandierate sui social vacanze che non sono in linea con la dichiarazione dei redditi: se il vostro 730 piange, non dovreste sorseggiare champagne a Bora Bora. “Se siete nel regime dei minimi, evitate di postare fotografie di vacanze esotiche o con auto di lusso. Anche il Fisco è social” suggerisce l’avvocato.

3) Al lavoro sanno che siete in malattiaComportatevi di conseguenza sui social. Meglio non pubblicare foto delle vacanze, anche se risalgono a tempo prima. Potrebbero essere equivocate. “Evitate di farvi taggare a feste alcoliche o mentre state facendo il trenino hawaiano, capriole o salti incompatibili con la vostra salute. Gli articoli 2104 e 2105 del codice civile impongono l’obbligo di fedeltà e diligenza in capo al datore di lavoro” ricorda il legale.

4) Non lavorate perché siete infortunati? Anche in questo caso, condividere le foto delle vacanze non è la mossa giusta. “Se siete assenti dal lavoro per infortunio, è bene non farsi ritrarre alle Maldive perché in quel caso il licenziamento sarà legittimo, come ha riconosciuto il Tribunale di Napoli nel 2015” afferma l’esperta.

5) Se siete in cerca di un lavoroSeppellite nell’hard disk le foto in cui vi scolate una brocca di sangria in spiaggia o bevete alcolici per strada con gli amici: non devono finire su Instagram. “Il recruitment oggi passa dai social, evitate di farvi vedere sempre in vacanza o in atteggiamenti poco edificanti” consiglia l’ Avv. Marraffino.

6) Se avete un lavoro non lamentatevene su Facebook mentre siete in vacanza o state per andarci. “Postando le vostre foto, evitate di scrivere frasi del tipo “Finalmente fuori dall’ufficio”, “Non voglio più tornare a lavorare” o “il mio capo mi stressa, merito una vacanza”. Per la Corte di Cassazione “il datore di lavoro può creare un fake e spiare i vostri commenti” mette in guardia l’autrice di “Come non perdere il lavoro, la faccia e l’amore al tempo di Facebook”.

7) Vi state separando? Tenete per voi le foto delle vacanze con il nuovo partner. “Il romanticismo ostentato” dà luogo all’addebito della separazione secondo il Tribunale di Pistoia. Stessa cosa per l’adulterio. Anche le fotografie sotto l’ombrellone, “pur non mostrando alcunché di imbarazzante o di intimo, possono presentarsi come le fotografie di una coppia che condivide i propri momenti di relax con gli amici”, come recita una sentenza del Tribunale di Pisa di pochi mesi fa. “Evitate anche di postare foto che vi ritraggono abbracciati all’estero: sono state viste male dal Tribunale di Genova” raccomanda l’avvocato.

8) Se avete dei figli minorenni evitate di postare le loro foto. Soprattutto se siete in vacanza col nuovo compagno. “In alcuni casi di separazione i tribunali hanno ordinato ai genitori di rimuovere le fotografie dei figli e disattivare il loro profilo social” rivela Marraffino. “Anche perché i ragazzi potrebbero non voler apparire. Rocco, il figlio di Madonna, si è ribellato alla madre che pubblicava le sue foto su Instagram” aggiunge Giuseppe Riva, docente di Psicologia e Comunicazione all’Università Cattolica di Milano.

9) A chi interessano le vostre vacanze? Se la risposta è “a mia sorella”, perché renderle visibili al mondo? “Facebook è un social aperto in cui le foto le vedono tutti, se voglio postare gli scatti della mia vacanza conviene farlo con chi è veramente interessato, come i familiari, quindi meglio farlo su Whatsapp, in un gruppo della famiglia” suggerisce Riva.

10) I vostri amici di Facebook sono tutti stati in vacanza? Probabilmente non ne avete idea. Spiattellare a tutti che avete fatto un tour degli Stati Uniti potrebbe provocare invidia in un terzo dei vostri contatti. Un utente su tre, infatti, prova frustrazione scorrendo la bacheca Facebook e in cima alla lista dei motivi ci sono proprio le vacanze degli altri. Lo ha rivelato una ricerca della Technische Universität Darmstadt e della Humboldt-Universität zu Berlin. “Le vacanze si usano per segnalare il proprio status sociale, per far vedere che si è arrivati e si è felici. Ma sono foto avulse dal contesto. I conoscenti non sanno cosa c’è intorno. Questo genera depressione. Se uno è andato in vacanza tardi o non ci è andato proprio, vede le foto delle vacanze degli altri su Facebook, fa i confronti e si commisera. È la depressione post vacanza da social network” conclude il presidente dell’Associazione Internazionale di Cyberpsicologia.

Dimenticatevi i selfie, le foto dall’alto e quelle con i filtri in stile Snapchat. Il nuovo trend delle star sui “social” è la foto di spalle. Scattata, ovviamente, da una seconda persona la foto di spalle deve apparire naturale, rubata, quasi disinteressata. Una nuova forma di egocentrismo? Forse . O forse un modo per coinvolgere maggiormente i propri fan nelle attività, negli spostamenti e nei viaggi che soprattutto in questo periodo estivo hanno tenuto impegnate le celebrità nostrane e straniere, da Madonna a Elle MacPherson, da Sabrina Ferilli a Emma Marrone. Come a dire: “Venite con me, seguitemi. Il mio volto lo conoscete già, vi mostro invece quello che faccio, i posti che mi piacciono e le attività che mi interessano“. Ma siete davvero capaci di fotografarvi senza mostrare il volto? Ne dubitiamo…

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